Germanedo: scuola e CFP Consolida insieme per riqualificare l'asilo
Si sono conclusi i lavori di riqualificazione delle aree esterne alla struttura della Scuola dell’Infanzia di Germanedo, che hanno visto l’inedita collaborazione tra insegnanti, esperti architetti, agronomi e giovani allievi del corso per Operatore Agricolo del Centro di Formazione Professionale Consolida di Lecco.
Gli studenti del Corso Agricolo, affiancati dai propri insegnanti e da alcuni esperti - architetto e agronomo - messi a disposizione dall’Associazione delle Scuole dell’Infanzia di Lecco, hanno subito avviato un lavoro di rilevazione delle esigenze espresse dalle maestre della Scuola per formulare una proposta progettuale che fosse funzionale, interessante ed esteticamente gradevole. Una volta approvato il progetto, la scorsa primavera hanno preso avvio i lavori, che si sono conclusi all’inizio dell’estate.
“Il nostro CFP e la Scuola dell’infanzia appartengono a due rioni diversi ma molto vicini e questo ha reso immediato e pratico l’incontro tra due realtà, che, pur occupandosi di bisogni diversi, hanno potuto valorizzare reciprocamente le proprie specificità. Il bisogno di riqualificazione del giardino della scuola è diventata un’opportunità straordinaria per fare sperimentare agli allievi del Corso agricolo la complessità della progettazione e realizzazione di un’attività concreta.” racconta Filippo Bugiada, tutor responsabile del Corso per Operatore Agricolo.
Anche per Michele Bianchi, Presidente della Scuola “Asilo Monumentale” l’esperienza è stata un’opportunità per stringere legami, oltre che per vedere sistemati gli spazi: “oltre ad arricchire e abbellire la scuola, abbiamo dato alle nostre insegnanti e ai nostri bambini ulteriori spunti di crescita e di scoperta. Grazie alla collaborazione con il CFP, suggerita dalla coordinatrice Rita, siamo riusciti a creare una sinergia tra i soggetti che abitano dei nostri rioni, rafforzando quel ruolo fondamentale che ricoprono le scuole materne e realtà come quella del CFP di collante del tessuto sociale”.