In viaggio a tempo indeterminato/240: curiosità georgiane

Georgia, terra sconosciuta e misteriosa.
Un piccolo Paese tra i giganti.
È il dodicesimo Stato che visitiamo a bordo del nostro minivan Biagio e ovviamente non potrà sfuggire al "gioco" delle curiosità.
Stavolta, devo essere sincera, partivo proprio da zero, nel senso che il mio livello di conoscenza di questo Paese era pari a nulla.
Ho temuto che non avrei trovato niente di interessante o degno di nota da raccontare.
Mi sbagliavo.
Il fatto che la Georgia non rientri tra le mete di viaggio più rinomate e conosciute, non significa che non abbia i suoi tesori nascosti.
Anche se stavolta, più che di tesori, forse sarebbe più appropriato parlare di scheletri nell'armadio.
Ma andiamo per ordine.
Ecco i 5 fatti più curiosi della Georgia che in pochi conoscono.


1) IL VINO È NATO QUI
Dobbiamo ringraziare la Georgia se oggi brindiamo con un bicchiere di vino.
L'inebriante bevanda è nata proprio in queste terre ben 8000 anni fa.
No, non c'è un errore. È dal 6000 a.C. che qui si beve vino.
La tecnica utilizzata per produrlo era molto diversa da quella che conosciamo oggi e includeva l'uso di vasi di terracotta chiamati "qvevri".
Direi che come prima curiosità è decisamente originale.
Che se lo siano inventati i georgiani anche il detto "nella botte piccola c'è il vino buono"?


2) I PIÙ ANTICHI EUROPEI VIVEVANO QUI
Se 8000 anni sembrano già un gigantesco salto nel tempo, 1.8 milioni sono decisamente una cifra folle.
Ma è proprio a questa data che risalgono Zezva e Mzia, una coppia di scheletri rinvenuti durante uno scavo archeologico tra i monti del Caucaso.
Secondo gli studiosi si tratterebbe di una specie chiamata "homo georgicus" e che mostrerebbe delle differenze rispetto ai suoi antenati provenienti dall'Africa.
Insomma, la Georgia ne ha di storia da raccontare.

3) L'ALFABETO PIÙ ARROTONDATO E UNICO DEL MONDO
Ok, non so se sia davvero il più arrotondato ma sul fatto che sia unico non ci piove.
Appena arrivati in Georgia abbiamo provato a decifrare i cartelli che vedevamo ma la nostra missione è fallita miseramente in breve tempo.
Le lettere sembrano dei disegni tutti molto simili tra loro, difficili da distinguere per occhi non allenati.
Il georgiano è una lingua molto particolare, nata dall'incrocio di greco, arabo, persiano e turco.
Nel corso della storia, sono stati adottati tre diversi alfabeti e quello utilizzato oggi è costituito da 33 lettere.
Si tratta di una lingua molto complicata da imparare anche perché non ha la distinzione tra maschile e femminile.
Quindi nulla, dovremo arrenderci al fatto che non la parleremo mai anche se è molto bella da guardare con tutti quei tondini che sembrano greche.

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4) PERSONAGGI FAMOSI GEORGIANI
In genere devo affidarmi a Google per scoprire se ci siano personaggi famosi nati nel Paese dove ci troviamo.
Con la Georgia non è servito.
Ci è bastato andare nella città di Gori per scoprirne due.
Il primo è Stalin, leader dell'Unione Sovietica, che è nato proprio in questa cittadina.
E mentre passeggiavamo nei giardini del museo di Stalin, dove tra l'altro ci sono sia la sua casa natale che la carrozza del treno con cui si diresse alla conferenza di Yalta, ecco che un signore ci ha introdotto un altro famoso personaggio georgiano.
"Da dove venite?" ci chiede incrociando il nostro sguardo
"Italia" rispondiamo noi in coro.
"Ah Italia! Allora conoscete di sicuro Kakha Kaladze."
Questo nome a me non diceva assolutamente nulla ma a  Paolo è suonato subito familiare.
Si tratta, infatti, di un ex calciatore georgiano che ha giocato in due squadre italiane, Genoa e Milan.
Oggi è un politico e ricopre il ruolo di sindaco di Tbilisi, la capitale del Paese.


5) NON SI CHIAMA GEORGIA
Ultima curiosità che fa crollare forse l'unica certezza che avevo su questo Stato.
Non si chiama Georgia, o meglio, i suoi abitanti non la chiamano così bensì "Sakartvelo". Il nome deriverebbe da una regione centrale chiamata Kartli.
Ma allora perché nel mondo è conosciuta con un altro nome?
I motivi sembrano essere molteplici e  misteriosi.
Secondo alcuni il nome Georgia deriverebbe dal persiano "gurg" che significa "terra dei lupi".
Per altri, invece, la diffusione del nome sarebbe legata ai pellegrini di ritorno dal cammino verso la Terra Santa che definirono come Georgia i territori dove era diffuso un attaccamento a  San Giorgio.
E poi c'è la teoria che vede questa parola legata al termine greco "Georgi" che significherebbe "coltivatori della terra".
Insomma, non sapremo mai il motivo di questo nome che, ad essere sinceri, ci ha facilitato di molto il compito.

L'elenco è terminato e devo ammettere che rileggendolo mi sono accorta di quanto sia più bizzarro e variegato di quello fatto per altri Paesi.
Siamo saltati dal vino alle origini dell'uomo, passando per personaggi famosi, alfabeti arzigogolati e  nomi sconosciuti.
Mi piace molto questo "gioco delle curiosità" che potrebbe sembrare il titolo di un quiz anni '90, ma che in realtà è un modo per conoscere meglio un Paese che, a primo impatto, forse non ti aveva incuriosito poi tanto.
Angela&Paolo
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