Lecco: mercato e tendopoli, convivenza al capolinea. 'Si intervenga subito'
Ennesimo sabato di malumori alla Piccola. La convivenza tra il mercato e la tendopoli venutasi a (ri)creare nell'area attigua alle "stecche" dell'ex magazzino ferroviario è arrivata, complice il caldo, ad un punto di non ritorno. Commercianti e acquirenti chiedono lo sgombero dell'accampamento ed una bonifica del piazzale, dove la puzza di urina e "umanità" sovrasta il classico profumo di pollo e patatine. Ed anche la politica torna a chiedere interventi.
Questa settimana è il coordinamento provinciale di Italia al Centro, la nuova formazione che si sta sviluppando anche a livello locale attorno alla figura del governatore della Ligura Toti, a farsi voce delle istanze di ambulanti e lecchesi. "Chiediamo alle Istituzioni di fare quanto promesso. E ci chiediamo se l'annunciato fonda da un milione di euro per affrontare la marginalità grave sia solo sulla carta. Servono interventi, subito. Non ci piace speculare sul disagio, in questo momento ancor di più. Ma ci domandiamo se non sia il caso di interessare l'autorità sanitaria perchè la situazione venutasi a creare, sotto gli occhi e il naso di tutti, non è davvero tollerabile. Non possiamo poi che solidarizzare con i commercianti, penalizzati nel loro lavoro dalle condizioni in cui la Piccola già".