Lecchese: i finalisti del festival audiovisivi Lariano
Si vola dritti alla finale alla prima edizione del festival audiovisivi Lariano. Si tratta di una rassegna nata dalla collaborazione tra l'associazione Passione Fotografia Galbiate e il Club Fotografico Ricerca e Proposta di Dolzago, coadiuvati da Foto Libera di Merate, Fotoclub Libero Pensiero di Lecco, Centro Fotografico G. Anghileri di Valmadrera, Amatori Fotografici Cassina de’ Bracchi e il Circolo Fotografico Inverigo.
Gli appuntamenti si sono tenuti a Galbiate, Dolzago e Valmadrera: alla prima serata è stato giudicato il miglior audiovisivo “Un bosco da salvare” della Collettiva Fotoclub Lario Malgrate, mentre al secondo appuntamento è stato apprezzato “Sogno di volare”, il lavoro di Davide Airoldi del centro fotografico Anghileri di Valmadrera. Nell’ultima serata, convocata lo scorso 8 luglio, “Lungo il fiume” di Renato Rossi (circolo fotografico di Carnate) è stato giudicato come miglior lavoro.
Tra gli ammessi ci sono “Il popolo di Sant’Efisio” di Giorgio Pennati (A.F.C.B. amatori fotografici Cassina De’ Bracchi), “La favola del deserto” di Susanna Melisi (Fotoclub Libero Pensiero), “Un bosco da salvare” della Collettiva Fotoclub Lario Malgrate, scuola di maglia di Laura Ross, Maurizio Nannetti, Roberto Pirovano (circolo fotografico di Carnate), “Lago di Como” di Giovanni Saini (circolo fotografico di Carnate), “Noi due” di Letizi Ronconi e Gabriele Pinardi (passione fotrografia Galbiate), “Premana rivive l’antico” di Laura Donghi (centro fotografico Anghileri Valmadrera), “Il lavoro che non c’è più” di Leonello Caddeo (FotoClub Libero Pensiero), “Lungo il fiume” di Renato Rossi (circolo fotografico di Carnate), “Il cielo dentro di noi” di Paolo Allievi (gruppo fotografico garbagnatese), “This is Consonano” di Rodolfo Corsano (centro fotografico Aghileri di Valamdrera) e “I custodi della memoria” di Elio Pozzoli (circolo fotografico Inverigo).
