Fondazione ITS Agroalimentare: assegnate le borse di studio
La Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare ha assegnato le borse di studio a sei studenti iscritti al secondo anno del corso Tecnico Superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione per il biennio formativo 2020/2022.
Le borse, dal valore di 500 euro l’una, sono valevoli a copertura della quota di iscrizione e sono state messe a disposizione grazie al contributo ricevuto dalla Camera di Commercio di Sondrio.
La Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare ha infatti istituito le borse al fine di garantire forme di sostegno agli studenti meritevoli e di premiare la qualità dell’apprendimento nei percorsi formativi di istruzione tecnica superiore, riconoscendo l’esenzione dalla retta di frequenza ad una selezione di allievi in possesso di una serie di requisiti di merito, di reddito e di regolarità formativa.
“Ringrazio la Camera di Commercio di Sondrio per il prezioso sostegno garantito ai nostri ITS e mi complimento con i sei studenti che hanno dimostrato impegno, ottenendo buoni risultati in questi due anni circa di studi che stanno per concludersi, ed hanno visto premiati i propri sforzi” - evidenzia il Presidente della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare Franco Moro. “Gli alunni iscritti al secondo anno - prosegue - hanno tutti dimostrato curiosità e voglia di mettersi in gioco, si sono impegnati ed ora sono già entrati nel periodo di tirocinio e, in autunno, sosterranno gli esami finali per conseguire il diploma e quindi iniziare a collaborare con le aziende del settore. Diversi dei nostri studenti hanno già avuto proposte di lavoro dalle stesse imprese conosciute durante il percorso formativo: un bellissimo risultato per loro e un vanto per il nostro percorso formativo, a conferma della sua validità. I nostri corsi permettono infatti di acquisire skills altamente ricercate dalle realtà produttive della filiera e non ho dubbi che tutti gli studenti avranno ottime chance di occupazione dopo il diploma”.
“È notizia di questi giorni l’approvazione della riforma degli ITS prevista dal PNRR, che comporta anche un cambio di denominazione degli Istituti in ITS Academy - prosegue Franco Moro - e fra le novità più importati vede lo stanziamento delle risorse per sostenerli, facendone così finalmente una presenza strutturale nel panorama formativo italiano e confermando, allo stesso tempo, il forte collegamento e scambio con il mondo delle imprese. Questo importante risultato è per noi uno sprone a continuare su questa strada, in attesa che i decreti attuativi rendano operativa la riforma”.
I diciannove studenti del secondo anno del corso ITS specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione sono attualmente impegnati nella fase formativa on the job, con i percorsi di stage, compiendo la parte finale del cammino che li porterà agli esami per il conseguimento del diploma, fissati nelle giornate dal 21 al 23 settembre prossimi.
Nel frattempo, altrettanti alunni del secondo corso proposto dalla Fondazione, il corso ITS specializzato nel marketing e nella commercializzazione delle produzioni agroalimentari del territorio, sono invece ancora impegnati nelle lezioni in aula e faranno il loro ingresso nelle aziende partner della Fondazione, per i percorsi di stage, in autunno e concluderanno il primo anno formativo a fine ottobre.
La Fondazione, con i due corsi, propone un’offerta formativa ampia grazie a percorsi dedicati a formare figure professionali ad elevata specializzazione, con profili che corrispondono alle richieste da parte del sistema imprenditoriale del territorio da inserire in aree strategiche come quelle appunto del controllo qualità, della promozione, del marketing e della commercializzazione delle produzioni di una filiera che guarda all’innovazione ed ha costante necessità di risorse umane e competenze.
Le selezioni degli aspiranti allievi - che devono essere residenti o domiciliati in Lombardia - per l’anno formativo 2022-2023 dei corsi biennali per il Tecnico Superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione e per il Tecnico Superiore specializzato nel marketing e nella commercializzazione delle produzioni agroalimentari del territorio si sono appena aperte e offrono ai giovani, del territorio e non, ottime chance di occupazione.
Le selezioni sono programmate in due sessioni: una a settembre e una ad ottobre.
I corsi ITS sono caratterizzati dalla forte integrazione con il sistema delle imprese, sia dal punto di vista della progettazione della figura professionale, sia della docenza, poiché prevedono una significativa percentuale di formazione erogata direttamente da tecnici aziendali.
Tratto peculiare è inoltre l’attività di formazione on the job nelle imprese, che prevede almeno 800 ore (sul totale di 2.000 circa) durante il biennio formativo.
Alla base della strutturazione dei percorsi c’è l’articolazione per Unità Formative (UF), che comprendono sia lo sviluppo di competenze trasversali, sia quello di competenze tecniche specialistiche, diversificate a seconda dei settori produttivi a cui ciascun percorso fa riferimento. Al termine di ogni Unità Formativa sono programmate prove di verifica sulla preparazione degli allievi, allo scopo di valutare le competenze acquisite, anche ai fini dell’ammissione all’esame finale.
I due corsi
Corso ITS specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione
Il Tecnico Superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione opera con autonomia nel settore agroalimentare con l’obiettivo di raggiungere: il miglioramento costante della produzione alimentare in senso qualitativo ed economico; la valorizzazione dei prodotti garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali, recependo le innovazioni nelle attività specifiche; l’applicazione del controllo qualità, del controllo della sicurezza alimentare e degli standard internazionali.
Corso ITS specializzato nel marketing e nella commercializzazione delle produzioni agroalimentari del territorio
Il Tecnico superiore specializzato nel marketing e nella commercializzazione delle produzioni agroalimentari del territorio analizza le diverse forme di promozione e marketing, gli aspetti economici relativi al mercato di settore anche attraverso lo studio dei trend di consumo e il benchmarking, nonché le strategie e le tecniche di vendita nei diversi canali distributivi dall’ingrosso all’e-commerce. Studia le dinamiche e le modalità di sviluppo e valorizzazione delle produzioni territoriali nel contesto della crescente globalizzazione. Propone e progetta iniziative di sviluppo di soluzioni innovative e di miglioramento competitivo con focus su digitalizzazione, industrial design e automazione tecnologica; sostenibilità in ambito economico, sociale e ambientale, logistica ed economia circolare. Infine, rafforza la competitività dell’impresa sia a livello nazionale che internazionale, mediante l’attivazione di reti e relazioni con stakeholder pubblici e privati anche attraverso la valorizzazione delle tradizioni locali e delle produzioni tipiche.
Le borse, dal valore di 500 euro l’una, sono valevoli a copertura della quota di iscrizione e sono state messe a disposizione grazie al contributo ricevuto dalla Camera di Commercio di Sondrio.
La Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare ha infatti istituito le borse al fine di garantire forme di sostegno agli studenti meritevoli e di premiare la qualità dell’apprendimento nei percorsi formativi di istruzione tecnica superiore, riconoscendo l’esenzione dalla retta di frequenza ad una selezione di allievi in possesso di una serie di requisiti di merito, di reddito e di regolarità formativa.
“Ringrazio la Camera di Commercio di Sondrio per il prezioso sostegno garantito ai nostri ITS e mi complimento con i sei studenti che hanno dimostrato impegno, ottenendo buoni risultati in questi due anni circa di studi che stanno per concludersi, ed hanno visto premiati i propri sforzi” - evidenzia il Presidente della Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare Franco Moro. “Gli alunni iscritti al secondo anno - prosegue - hanno tutti dimostrato curiosità e voglia di mettersi in gioco, si sono impegnati ed ora sono già entrati nel periodo di tirocinio e, in autunno, sosterranno gli esami finali per conseguire il diploma e quindi iniziare a collaborare con le aziende del settore. Diversi dei nostri studenti hanno già avuto proposte di lavoro dalle stesse imprese conosciute durante il percorso formativo: un bellissimo risultato per loro e un vanto per il nostro percorso formativo, a conferma della sua validità. I nostri corsi permettono infatti di acquisire skills altamente ricercate dalle realtà produttive della filiera e non ho dubbi che tutti gli studenti avranno ottime chance di occupazione dopo il diploma”.
“È notizia di questi giorni l’approvazione della riforma degli ITS prevista dal PNRR, che comporta anche un cambio di denominazione degli Istituti in ITS Academy - prosegue Franco Moro - e fra le novità più importati vede lo stanziamento delle risorse per sostenerli, facendone così finalmente una presenza strutturale nel panorama formativo italiano e confermando, allo stesso tempo, il forte collegamento e scambio con il mondo delle imprese. Questo importante risultato è per noi uno sprone a continuare su questa strada, in attesa che i decreti attuativi rendano operativa la riforma”.
I diciannove studenti del secondo anno del corso ITS specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione sono attualmente impegnati nella fase formativa on the job, con i percorsi di stage, compiendo la parte finale del cammino che li porterà agli esami per il conseguimento del diploma, fissati nelle giornate dal 21 al 23 settembre prossimi.
Nel frattempo, altrettanti alunni del secondo corso proposto dalla Fondazione, il corso ITS specializzato nel marketing e nella commercializzazione delle produzioni agroalimentari del territorio, sono invece ancora impegnati nelle lezioni in aula e faranno il loro ingresso nelle aziende partner della Fondazione, per i percorsi di stage, in autunno e concluderanno il primo anno formativo a fine ottobre.
La Fondazione, con i due corsi, propone un’offerta formativa ampia grazie a percorsi dedicati a formare figure professionali ad elevata specializzazione, con profili che corrispondono alle richieste da parte del sistema imprenditoriale del territorio da inserire in aree strategiche come quelle appunto del controllo qualità, della promozione, del marketing e della commercializzazione delle produzioni di una filiera che guarda all’innovazione ed ha costante necessità di risorse umane e competenze.
Le selezioni degli aspiranti allievi - che devono essere residenti o domiciliati in Lombardia - per l’anno formativo 2022-2023 dei corsi biennali per il Tecnico Superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione e per il Tecnico Superiore specializzato nel marketing e nella commercializzazione delle produzioni agroalimentari del territorio si sono appena aperte e offrono ai giovani, del territorio e non, ottime chance di occupazione.
Le selezioni sono programmate in due sessioni: una a settembre e una ad ottobre.
I corsi ITS sono caratterizzati dalla forte integrazione con il sistema delle imprese, sia dal punto di vista della progettazione della figura professionale, sia della docenza, poiché prevedono una significativa percentuale di formazione erogata direttamente da tecnici aziendali.
Tratto peculiare è inoltre l’attività di formazione on the job nelle imprese, che prevede almeno 800 ore (sul totale di 2.000 circa) durante il biennio formativo.
Alla base della strutturazione dei percorsi c’è l’articolazione per Unità Formative (UF), che comprendono sia lo sviluppo di competenze trasversali, sia quello di competenze tecniche specialistiche, diversificate a seconda dei settori produttivi a cui ciascun percorso fa riferimento. Al termine di ogni Unità Formativa sono programmate prove di verifica sulla preparazione degli allievi, allo scopo di valutare le competenze acquisite, anche ai fini dell’ammissione all’esame finale.
I due corsi
Corso ITS specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione
Il Tecnico Superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione opera con autonomia nel settore agroalimentare con l’obiettivo di raggiungere: il miglioramento costante della produzione alimentare in senso qualitativo ed economico; la valorizzazione dei prodotti garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali, recependo le innovazioni nelle attività specifiche; l’applicazione del controllo qualità, del controllo della sicurezza alimentare e degli standard internazionali.
Corso ITS specializzato nel marketing e nella commercializzazione delle produzioni agroalimentari del territorio
Il Tecnico superiore specializzato nel marketing e nella commercializzazione delle produzioni agroalimentari del territorio analizza le diverse forme di promozione e marketing, gli aspetti economici relativi al mercato di settore anche attraverso lo studio dei trend di consumo e il benchmarking, nonché le strategie e le tecniche di vendita nei diversi canali distributivi dall’ingrosso all’e-commerce. Studia le dinamiche e le modalità di sviluppo e valorizzazione delle produzioni territoriali nel contesto della crescente globalizzazione. Propone e progetta iniziative di sviluppo di soluzioni innovative e di miglioramento competitivo con focus su digitalizzazione, industrial design e automazione tecnologica; sostenibilità in ambito economico, sociale e ambientale, logistica ed economia circolare. Infine, rafforza la competitività dell’impresa sia a livello nazionale che internazionale, mediante l’attivazione di reti e relazioni con stakeholder pubblici e privati anche attraverso la valorizzazione delle tradizioni locali e delle produzioni tipiche.
