Resinelli: due serate dedicate a montagna e alpinismo, il 22 e 29

Nell’ambito della rassegna turistico-culturale estiva giunta alla terza edizione, la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino promuove quattro incontri ai Piani Resinelli - i primi due nel mese in corso - che vedranno coinvolte due associazioni escursionistiche e alpinistiche.





Il 22 luglio alle 21.15, presso la piazza della chiesa, il Gruppo Gamma e l'Uoei Lecco invitano tutti gli appassionati di montagna a una serata dedicata alla storia delle ferrate Gamma 1 al Pizzo d'Erna, Gamma 2 al Dente del Resegone e quella "degli alpini" alla Corna di Medale, itinerari divenuti un elemento identitario del territorio e della sua cultura alpinistica, e che quest'anno sono state oggetto di un importante progetto di riqualificazione che le ha rese di nuovo fruibili.




Il 29 luglio, poi, sempre allo stesso orario e nella stessa location, in collaborazione con il Gruppo Ragni della Grignetta, si terrà invece una serata dedicata alla celebrazione del sessantesimo anniversario della prima salita italiana della Nord dell'Eiger, la più nota e temuta delle tre grandi pareti settentrionali delle Alpi, che nel 1962 fu scalata da due cordate di cui facevano parte anche i lecchesi Gildo Airoldi, Romano Perego e Pierlorenzo Acquistapace. All'appuntamento interverranno alcuni dei reduci ancora viventi dell'impresa, lo scrittore Giovanni Capra (autore del libro "Due cordate per una parete") e gli storici dell'alpinismo Alberto Benini e Serafino Ripamonti. Le serate sono inserite nel progetto 2022 "Resinelli Outdoor Experience".


Diversi sono stati gli interventi promossi negli anni dalla Comunità Montana al fine di riqualificare sentieri e vie di arrampicata. Si ricorda in particolare l'importante iniziativa Grigna-Medale 2002 che ha visto riattrezzare gli itinerari in Grigna Meridionale e Corna di Medale, nonché sulle Placche del San Martino e il Pilastro Rosso del Lago nell’ambito del progetto avviato dell'ente con il finanziamento di Regione Lombardia in occasione dell’Anno Internazionale delle Montagne. A vent'anni da questi interventi, ora l'idea è quella di procedere una riqualificazione, sempre con il supporto del Pirellone.
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