Lecco, Palladium: stagione da 10.000 presenze, la pandemia si fa ancora sentire
A fine giugno si è conclusa per il Palladium di Lecco una stagione cinematografica certamente non facile e ancora profondamente segnata dalle restrizioni legate alla pandemia. La riapertura dei primi di settembre è avvenuta con una sala a capienza ridotta e contingentata, controllo del Green pass e obbligo di mascherina FFP2. La capienza è tornata piena a metà ottobre, con il mantenimento di tutte le altre restrizioni. Il "certificato verde" è stato eliminato solo ai primi di maggio.
In questo scenario il pubblico si è mantenuto cauto e non è tornato in sala, complice anche la produzione di nuovi titoli talvolta non sempre esaltante. Il Palladium non è uscito esente da questa dinamica poco virtuosa che, a livello nazionale, ha visto tra maggio e dicembre 25 milioni di presenze con un vistoso calo del 51% rispetto alla media degli anni pre pandemia. Il periodo natalizio, notoriamente favorevole al cinema, nonostante il buon successo registrato da “The Spider Man – No Way Home” ha segnato un meno 11% rispetto al 2019.
Anche la rassegna del giovedì ha seguito questo trend, totalizzando una media di presenze tra quella autunnale e invernale lontana dalle precedenti edizioni. Partendo da questa tendenza che ha toccato tutte le sale, il Palladium è riuscito a sfondare abbondantemente il muro delle 10.000 presenze nella stagione conclusa a fine giugno, alle quali vanno aggiunte le 1.900 totalizzate da "Favoland" della Compagnia del Domani.
Il tutto è stato reso possibile dall’impegno del gruppo dei volontari che, a vario titolo e con diverso grado di impegno, ha consentito di concludere una stagione che ha proposto più di 50 titoli e ha contribuito ad ampliare l’offerta di cinema di prima visione in città, a gestire il sito della sala, i suoi profili social, i contatti con il programmatore e le case distributrici, a seguirne la corretta amministrazione, a renderlo disponibile per eventi e incontri, e, non ultimo, ad ospitare la rassegna teatrale organizzata dal Comune di Lecco.
I volontari sono già al lavoro per progettare la prossima stagione che si spera sia nel segno della ripresa e della voglia di tornare in sala a godere del cinema. L’appuntamento è per i primi di settembre.
In questo scenario il pubblico si è mantenuto cauto e non è tornato in sala, complice anche la produzione di nuovi titoli talvolta non sempre esaltante. Il Palladium non è uscito esente da questa dinamica poco virtuosa che, a livello nazionale, ha visto tra maggio e dicembre 25 milioni di presenze con un vistoso calo del 51% rispetto alla media degli anni pre pandemia. Il periodo natalizio, notoriamente favorevole al cinema, nonostante il buon successo registrato da “The Spider Man – No Way Home” ha segnato un meno 11% rispetto al 2019.
Anche la rassegna del giovedì ha seguito questo trend, totalizzando una media di presenze tra quella autunnale e invernale lontana dalle precedenti edizioni. Partendo da questa tendenza che ha toccato tutte le sale, il Palladium è riuscito a sfondare abbondantemente il muro delle 10.000 presenze nella stagione conclusa a fine giugno, alle quali vanno aggiunte le 1.900 totalizzate da "Favoland" della Compagnia del Domani.
Il tutto è stato reso possibile dall’impegno del gruppo dei volontari che, a vario titolo e con diverso grado di impegno, ha consentito di concludere una stagione che ha proposto più di 50 titoli e ha contribuito ad ampliare l’offerta di cinema di prima visione in città, a gestire il sito della sala, i suoi profili social, i contatti con il programmatore e le case distributrici, a seguirne la corretta amministrazione, a renderlo disponibile per eventi e incontri, e, non ultimo, ad ospitare la rassegna teatrale organizzata dal Comune di Lecco.
I volontari sono già al lavoro per progettare la prossima stagione che si spera sia nel segno della ripresa e della voglia di tornare in sala a godere del cinema. L’appuntamento è per i primi di settembre.