Lecco, il sindaco: sulla sicurezza non si scherza. Tolleranza zero, siamo in prima linea
Nella sua newsletter settimanale, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni si sofferma sugli episodi di violenza che nei giorni scorsi hanno "macchiato" il centro cittadino, assicurando la massima attenzione da parte del Comune. Pubblichiamo di seguito il suo intervento.
In questi giorni alcuni episodi di violenza hanno destato preoccupazione in città.
Lo dico in maniera chiara: con la sicurezza dei cittadini non si scherza. Ho ricevuto comunicazioni di apprensione da parte di residenti, condomini, commercianti angosciati per la presenza di alcuni soggetti ambigui e di alcuni comportamenti alquanto opachi e non tollerabili che si riscontrano in aree ben precise.
Su mia richiesta, il Prefetto ha prontamente riunito venerdì mattina il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica: in questo contesto, insieme alle Forze dell’Ordine, è stato approntato un piano operativo di rafforzamento dei pattugliamenti e di controllo costante, perché la delinquenza, anche qualora si trattasse di microcriminalità, non deve attecchire, soprattutto se correlata a fenomeni di spaccio. Nessuna tolleranza.
Il dovere del Sindaco è portare prontamente ai tavoli competenti le questioni critiche, e devo dire che l’attenzione riscontrata è stata massima, così come massimo sarà l’appoggio della nostra Polizia Locale per collaborare. Ma il compito del Comune non si ferma qui: trattandosi di fenomeni complessi, l’azione della Polizia sarebbe parziale se non fosse abbinata a una strategia coordinata di servizi sociali, scuola, assistenza alle famiglie. Ciò estende la nostra responsabilità e il nostro impegno anche oltre la contingenza, nel tempo e nelle modalità d’intervento.
Mauro Gattinoni
Lo dico in maniera chiara: con la sicurezza dei cittadini non si scherza. Ho ricevuto comunicazioni di apprensione da parte di residenti, condomini, commercianti angosciati per la presenza di alcuni soggetti ambigui e di alcuni comportamenti alquanto opachi e non tollerabili che si riscontrano in aree ben precise.
Su mia richiesta, il Prefetto ha prontamente riunito venerdì mattina il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica: in questo contesto, insieme alle Forze dell’Ordine, è stato approntato un piano operativo di rafforzamento dei pattugliamenti e di controllo costante, perché la delinquenza, anche qualora si trattasse di microcriminalità, non deve attecchire, soprattutto se correlata a fenomeni di spaccio. Nessuna tolleranza.
Il dovere del Sindaco è portare prontamente ai tavoli competenti le questioni critiche, e devo dire che l’attenzione riscontrata è stata massima, così come massimo sarà l’appoggio della nostra Polizia Locale per collaborare. Ma il compito del Comune non si ferma qui: trattandosi di fenomeni complessi, l’azione della Polizia sarebbe parziale se non fosse abbinata a una strategia coordinata di servizi sociali, scuola, assistenza alle famiglie. Ciò estende la nostra responsabilità e il nostro impegno anche oltre la contingenza, nel tempo e nelle modalità d’intervento.
Invito, infine, ciascuno di voi a segnalare sempre e immediatamente alle Forze dell’Ordine (112) eventuali situazioni di cui fossero testimoni per permettere d’intervenire subito e tracciare certi fenomeni. Il Sindaco e la Giunta sono in prima linea, ci sono stati e ci saranno, continuando a lavorare (spesso sottotraccia) per il benessere e la tranquillità dei lecchesi. Perché ciascuno si senta tutelato e sicuro nel vivere la nostra città.
Il sindaco Mauro Gattinoni