Lecco: 25 anni fa chiudeva i battenti la pasticceria Benaglio
Venticinque anni fa, a fine giugno 1997, era l’ultimo giorno della pasticceria Benaglio nella vecchia contrada di Santa Marta, lungo via Mascari. Vi fu un addio per tanti lecchesi a numerosi dolci ricordi. Nel 1930 papà Giuseppe Benaglio era subentrato come collaboratore nel negozio dei Maggioni, rilevando poi l’attività e perfezionando notevolmente la produzione: il panettone di Natale, i pasticcini freschi della domenica, le squisite torte viennesi al cioccolato “Sacher”, i “michini” di Santa Marta e tanto altro ancora, come le belle veneziane della domenica che andavano a ruba nel bar dell’oratorio San Luigi animato dall’indimenticabile cooperatore signor Maitre, maestro della 5^ elementare.
Il banco della pasticceria di via Mascari
In via Mascari erano state protagoniste due generazioni: papà Giuseppe, che nel 1995 era stato premiato dall’Unione Commercianti Lecchesi, con il presidente Giuseppe Crippa, per mezzo secolo di attività; il testimone è poi passato al figlio Carlo e alle figlie Maria Luisa, Teresa, Antonietta. Un lungo cammino, giunto al congedo con immancabile nostalgia e rimpianto.
Carlo Benaglio (al centro), giocatore di calcio, con la maglia della Moto Guzzi
in un'amichevole di vecchie glorie a Mandello Lario
In un’intervista di fine carriera Carlo Benaglio ricordava che negli spogliatoi, dopo una sconfitta immeritata da un Lecco battagliero e determinato, l’allenatore si avvicinò per dire: “Questa sera, Carlo, quando arrivi a casa, prendi qualche cannoncino dei tuoi, sempre tanto buoni, e dimenticherai l’amarezza della partita persa immeritatamente”.
A.B.