Lecco, Bettega: altra lite in piazza Diaz. Questa amministrazione cosa vuole fare?
Riceviamo e pubblichiamo
La sera del 30 giugno è un invito a uscire di casa: clima estivo e negozi aperti, come accade da parecchi anni il giovedì che si anima grazie ai commercianti che aderiscono all’iniziativa “Shopping di sera” di Confcommercio.Non sono neanche le 22, ed ecco in piazza Diaz proprio davanti al Comune la lite fra ragazzi alterati che urlano.
Uno di loro cade a terra colpito da un pugno in pieno volto, un cane abbaia agitato tanto da svincolarsi dal collare e mettersi a correre.
Chi sta passando da lì si allontana veloce dalla banda pensando ai recenti episodi di violenza: un giovane ferito in via Volta in pieno giorno, una donna picchiata in stazione durante un tentativo di furto del telefono, un altro cittadino per poco non è stato alleggerito dal portafogli in un negozio, chi è arrestato si permette pure di dare in escandescenze in tribunale.
Quali controlli ha disposto l’Amministrazione comunale, di concerto con le Forze dell’Ordine? Il colore politico incide tantissimo, e per l’ennesima volta la sinistra quando si parla di sicurezza non richiede misure decise, ma parla di progetti educativi, di percorsi d’inclusione, di monitoraggio dei problemi e così via con una cascata di parole, anche belle, ma che rinviano le soluzioni. Non ho nulla da obiettare sugli aiuti a chi è in difficoltà, ma non se mascherano una mancanza di iniziativa a tutela dei cittadini.
Proprio tre sere fa in Consiglio comunale ho chiesto che cosa intendono fare il sindaco e gli assessori per quella specie di tendopoli che alla Piccola oltre a essere uno spettacolo non decoroso danneggia il lavoro degli ambulanti del mercato di Lecco che denunciano la puzza di urina, i bagni vandalizzati e un disordine generale. Mi è stato ribadito che queste persone non verranno sgomberate, perché hanno diritto a stare lì e che non sanno se sono regolari o no.
Non sono risposte accettabili, ma purtroppo in Comune latita la volontà di prendere decisioni che alla fine sono di semplice buon senso.
Cinzia Bettega
Uno di loro cade a terra colpito da un pugno in pieno volto, un cane abbaia agitato tanto da svincolarsi dal collare e mettersi a correre.
Chi sta passando da lì si allontana veloce dalla banda pensando ai recenti episodi di violenza: un giovane ferito in via Volta in pieno giorno, una donna picchiata in stazione durante un tentativo di furto del telefono, un altro cittadino per poco non è stato alleggerito dal portafogli in un negozio, chi è arrestato si permette pure di dare in escandescenze in tribunale.
Quali controlli ha disposto l’Amministrazione comunale, di concerto con le Forze dell’Ordine? Il colore politico incide tantissimo, e per l’ennesima volta la sinistra quando si parla di sicurezza non richiede misure decise, ma parla di progetti educativi, di percorsi d’inclusione, di monitoraggio dei problemi e così via con una cascata di parole, anche belle, ma che rinviano le soluzioni. Non ho nulla da obiettare sugli aiuti a chi è in difficoltà, ma non se mascherano una mancanza di iniziativa a tutela dei cittadini.
Proprio tre sere fa in Consiglio comunale ho chiesto che cosa intendono fare il sindaco e gli assessori per quella specie di tendopoli che alla Piccola oltre a essere uno spettacolo non decoroso danneggia il lavoro degli ambulanti del mercato di Lecco che denunciano la puzza di urina, i bagni vandalizzati e un disordine generale. Mi è stato ribadito che queste persone non verranno sgomberate, perché hanno diritto a stare lì e che non sanno se sono regolari o no.
Non sono risposte accettabili, ma purtroppo in Comune latita la volontà di prendere decisioni che alla fine sono di semplice buon senso.
Cinzia Bettega capogruppo consiliare Comune di Lecco
Lega Lombarda per Salvini Premier