Mandello-Lecco: concluso con successo il corso di italiano per adulti stranieri

Dopo il corso di italiano per donne straniere della scorsa estate organizzato dall'Assessorato all'Istruzione nell'ambito del progetto Spelling, si sono concluse con successo le "lezioni" di lingua per adulti cittadini di Paesi terzi proposte ancora dal Comune di Mandello insieme a Les Cultures al CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti) Fabrizio De Andrè di Lecco. Il corso, tenuto dall'insegnante Ines Maviglia, è partito con 16 iscritti, tra cui inizialmente anche due uomini che poi hanno dovuto abbandonare per orari inconciliabili con i turni lavorativi. Dunque sole donne, di cui sette con i loro figli, poi affidati dal 4 aprile scorso alla baby sitter Laura Bugana.


Una foto scattata il giorno della Festa dell'Unità Nazionale

L'8 marzo si sono inoltre aggiunti quattro ragazzi ucraini (due maschi e due femmine), al cui arrivo è subentrata nello "staff" l'assessore mandellese Doriana Pachera, volontaria dell'associazione Les Cultures, per permettere all'insegnante titolare di continuare il corso già in essere e contemporaneamente dare la possibilità a questi giovani di essere seguiti più da vicino offrendo una risposta alle loro particolari esigenze.



Il gruppo che si è formato si è da subito presentato molto coeso: il reciproco aiuto è sempre stato notevole nonostante le iscritte provenissero da ben undici Paesi diversi (Ghana, Marocco, Egitto, Senegal, Corea del Sud, Albania, Moldavia, Brasile, Thailandia, Mali, Ucraina); i continenti, dunque, erano tutti rappresentati ad eccezione dell'Oceania.



E poi è accaduto un fatto molto bello e significativo. Durante il corso una donna è diventata per la quinta volta mamma di una bimba, alla quale ha dato il nome dell'insegnante come a voler ricordare per sempre la persona che le ha insegnato la lingua italiana. Le lezioni, concluse da poco, hanno dato risultati più che positivi. Cinque persone, infatti, hanno sostenuto e superato i test del livello A1 e e quattro quelli di A2, ragazzi ucraini compresi.


La corsista neo-mamma e l'insegnante con la piccola Ines

Gli organizzatori dell'iniziativa hanno voluto ora condividere la prova scritta (A2) di Sofia Korotych che ora, insieme agli altri tre compagni, sta seguendo un corso online per sostenere il test del livello B1.

"Una giornata speciale"
Ogni persona ha una “giornata speciale” però io non credo che io ho questa giornata.
Per me ogni giorno è importante.
La mia vita è cambiata quattro mesi fa.
Io ho perduto quasi tutto: la mia casa, i miei amici, tutte le cose che amavo.
Adesso io ho bisogno di viver ogni giorno al 100%.
Nessuno può dire che domani mi alzo.
Per me una “giornata speciale” è ogni giorno.
Voglio imparare l'italiano, trovare lavoro e cominciare a studiare in università.
Voglio vivere libera senza paura.

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