Lecco: Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk in campo allo stadio, per l'8^ Maratona del calcio

E' tornata, dopo lo stop imposto dalla pandemia, la Maratona del Calcio. Allo stadio Rigamonti Ceppi, dalle 12, si sta giocando l'ottava edizione dell'iniziativa. I colori dominanti, quest'anno, sono quelli della bandiera ucraina in segno di solidarietà. Il primo calcio al pallone è stato dato dai blu, "i debuttanti" in sfida con i gialli, "i Magnifici", nell'ambito di una grande partita che vede protagonisti idealmente i due principali club del Paese martoriato dalla guerra,  la Dinamo Kiev e lo Shakhtar Donetsk.

"Partiamo con la voglia di riproporre una manifestazione che è entrata nella tradizione della città, con una versione più soft della kermesse" ha affermato Luca Dossi dell'organizzazione. Sul campo bluceleste si giocherà per 25 ore e si alterneranno 50 squadre con circa 800 giocatori. Diversamente dalle altre edizioni però è prevista una pausa dalle due di notte alle otto del mattino. Il triplice fischio verrà dato invece alle 18 di domani, domenica 26 giugno.

Gli amici della Maratona sono di tutte le età, gente che si è affezionata all'iniziativa e che da diverse edizioni partecipa. Sono quasi tutti lecchesi, si va dai 12 anni agli ottanta. "Il bello della manifestazione è la trasversalità che permette a tutti di giocare allo stadio, cosa non comune. Credo che questo sia il punto di forza" ha proseguito Dossi.

Sono tre gli scopi dell'evento: aggregativo, sportivo e benefico. Ogni anno associa infatti la sfida a un messaggio particolare. Quest'anno lo sguardo è stato rivolto all'Ucraina. "Ritengo che la pace debba essere qualcosa di universale e trasversale, siamo consapevoli che non si combatte solo la guerra, pertanto il messaggio che abbiamo voluto mandare all'inizio, grazie anche all'artista Afran che ha dipinto 14 palloni con la scritta pace in 14 lingue differenti è ciò che la maratona del calcio
si auspica: una pace che sia mondiale, che arrivi a tutti. Quest’anno abbiamo deciso di sostenere l’associazione Cassago Chiama Chernobyl, impegnata da anni in Ucraina e nello specifico nel progetto dedicato alla realizzazione di una casa famiglia".

La Maratona del calcio detiene anche un guinness world record, durante la prima edizione si è giocata infatti la partita più lunga al mondo, ovvero 36 ore consecutive di puro calcio, cosa mai fatta in precedenza.
"Siamo davvero contenti di essere arrivati a questo traguardo, vuol dire che la nostra idea è stata sempre apprezzata negli anni".
A.G.
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