Maturità digitale: buon livello per Lecco, tra i primi 41 capoluoghi
Secondo l’indagine sulla maturità digitale dei Comuni capoluogo, la ricerca realizzata dal Forum PA (FPA) per Deda Next finalizzata a verificare lo stato di avanzamento delle principali amministrazioni italiane rispetto al raggiungimento degli obiettivi di digitalizzazione individuati dalle strategie nazionali, Lecco si colloca tra i 41 capoluoghi su 110, con un buon livello raggiunto nel 2022.
Alla sua quarta edizione, l’indagine sostanzia il modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Deda Next e classifica le amministrazioni dei 110 Comuni capoluogo rispetto a tre dimensioni di rilevanza strategica: la disponibilità dei servizi online erogati sui propri portali, l’integrazione dei sistemi locali con le principali piattaforme nazionali e l’attivazione di strumenti di trasparenza, informazione e interazione digitale con l’ambiente esterno.
Ciascuna di queste tre dimensioni, che complessivamente definiscono lo “spazio” della “maturità digitale”, è stata analizzata attraverso le rilevazioni effettuate da FPA sui portali e sui canali tecnologici dei Comuni capoluogo nei mesi di aprile e maggio 2022. In particolare, sono stati elaborati tre diversi indici: il digital public services, che misura il livello di disponibilità online dei principali servizi al cittadino e alle imprese, il digital PA, che osserva l'integrazione degli enti rispetto alle principali piattaforme abilitanti individuate dal Piano triennale per l'informatica pubblica, e il digital openness, che rileva l'apertura dell’Amministrazione in termini di numerosità e interoperabilità dei dati rilasciati e il livello di comunicazione con la propria comunità di riferimento attraverso i principali strumenti social.
"Per il secondo anno consecutivo Lecco si posiziona nella parte più alta della classifica, tra i 41 capoluoghi su 110 che hanno raggiunto un buon livello di maturità digitale - afferma l'assessore all'Evoluzione digitale Alessandra Durante -. Solo 7 Comuni sotto i 60.000 abitanti si trovano in questa parte della classifica e noi ci siamo. Ringrazio il Dirigente, la responsabile e gli Uffici perché questo risultato è frutto di un team competente e dinamico. Con loro abbiamo partecipato anche ai 4 bandi PNRR dedicati all'evoluzione digitale, con l'obiettivo di ottenere ulteriori risorse da investire per rendere i servizi sempre più accessibili e vicini alle esigenze di cittadini e professionisti, ormai sempre più abituati a servizi disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, fruibili comodamente da remoto".
"Bisogna però anche essere obiettivi: venendo dal settore privato non posso non notare che la distanza da colmare sia ancora tanta - aggiunge l'assessore -. Ma la strada è quella giusta e i cambiamenti nei metodi di lavoro e negli strumenti richiedono tempo e un progressivo e costante impegno di accompagnamento. Stiamo infatti lavorando sullo sviluppo delle competenze digitali. Da un lato abbiamo implementato un programma interno che, in questa prima fase pilota, sta coinvolgendo circa un centinaio di dipendenti. Dall'altro proponiamo periodicamente programmi di sviluppo e formazione dei cittadini, in collaborazione con le scuole e con le realtà associative locali, a cui chiunque può aderire liberamente".
Alla sua quarta edizione, l’indagine sostanzia il modello Ca.Re. (Cambiamento Realizzato) di Deda Next e classifica le amministrazioni dei 110 Comuni capoluogo rispetto a tre dimensioni di rilevanza strategica: la disponibilità dei servizi online erogati sui propri portali, l’integrazione dei sistemi locali con le principali piattaforme nazionali e l’attivazione di strumenti di trasparenza, informazione e interazione digitale con l’ambiente esterno.
Ciascuna di queste tre dimensioni, che complessivamente definiscono lo “spazio” della “maturità digitale”, è stata analizzata attraverso le rilevazioni effettuate da FPA sui portali e sui canali tecnologici dei Comuni capoluogo nei mesi di aprile e maggio 2022. In particolare, sono stati elaborati tre diversi indici: il digital public services, che misura il livello di disponibilità online dei principali servizi al cittadino e alle imprese, il digital PA, che osserva l'integrazione degli enti rispetto alle principali piattaforme abilitanti individuate dal Piano triennale per l'informatica pubblica, e il digital openness, che rileva l'apertura dell’Amministrazione in termini di numerosità e interoperabilità dei dati rilasciati e il livello di comunicazione con la propria comunità di riferimento attraverso i principali strumenti social.
"Per il secondo anno consecutivo Lecco si posiziona nella parte più alta della classifica, tra i 41 capoluoghi su 110 che hanno raggiunto un buon livello di maturità digitale - afferma l'assessore all'Evoluzione digitale Alessandra Durante -. Solo 7 Comuni sotto i 60.000 abitanti si trovano in questa parte della classifica e noi ci siamo. Ringrazio il Dirigente, la responsabile e gli Uffici perché questo risultato è frutto di un team competente e dinamico. Con loro abbiamo partecipato anche ai 4 bandi PNRR dedicati all'evoluzione digitale, con l'obiettivo di ottenere ulteriori risorse da investire per rendere i servizi sempre più accessibili e vicini alle esigenze di cittadini e professionisti, ormai sempre più abituati a servizi disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, fruibili comodamente da remoto".
"Bisogna però anche essere obiettivi: venendo dal settore privato non posso non notare che la distanza da colmare sia ancora tanta - aggiunge l'assessore -. Ma la strada è quella giusta e i cambiamenti nei metodi di lavoro e negli strumenti richiedono tempo e un progressivo e costante impegno di accompagnamento. Stiamo infatti lavorando sullo sviluppo delle competenze digitali. Da un lato abbiamo implementato un programma interno che, in questa prima fase pilota, sta coinvolgendo circa un centinaio di dipendenti. Dall'altro proponiamo periodicamente programmi di sviluppo e formazione dei cittadini, in collaborazione con le scuole e con le realtà associative locali, a cui chiunque può aderire liberamente".