Lecco torna a essere una “Drum City” dall'1 al 3 luglio
Performance, concerti e parate tra le strade e le piazze dei Quartieri del Terzo Paradiso di Lecco. E ancora laboratori di percussioni brasiliane e di sonorizzazione di una fabbrica e la partecipazione straordinaria, direttamente da Siena, dell’orchestra Bandão. Per tre giorni la città di Lecco ri-suona e torna a trasformarsi in una vera Drum City. In programma dall’1 al 3 luglio 2022, infatti, il festival di percussioni convenzionali e non convenzionali dei QTP di Lecco: un’iniziativa promossa nell’ambito dei progetti “City4Care”-Interreg Italia Svizzera e “Attiviamoci/Impliquons-nous”-bando cultura di Fondazione Cariplo e che vede alla direzione artistica Carlo Ravot del CRAMS-Centro ricerca arte musica e spettacolo di Lecco.
Un festival, Drum City, che per la terza edizione mette al centro, come suggerisce il titolo, le percussioni e le sperimentazioni e che quest’anno può contare sulla preziosa collaborazione di Bandão, formazione nata nel 1995 per unire la passione per le percussioni a quella per la musica brasiliana. Una realtà musicale e sociale di grande importanza e dove oggi, a distanza di quasi trent’anni dalle origini, confluiscono numerose persone con l’intento di condividere esperienze musicali e di vita.
«Anche questa edizione di Drum City – spiega Carlo Ravot – sarà, come quelle scorse, all'insegna dell'aggregazione, dell'inclusione, dell’intergenerazionalità del coinvolgimento: dare a tutti la possibilità di suonare in una dimensione ludica, in gruppo e senza particolari predisposizioni musicali o competenze tecniche. Ed ecco quindi, venerdì, Tribal City, arrivata alla sua 16esima edizione, festa delle percussioni che coinvolge partecipanti e pubblico. Quest'anno, però, abbiamo voluto fare qualcosa in più: realizzare un progetto molto sperimentale, originale e di non facile esecuzione come Factory Drum, la sonorizzazione di una fabbrica. Nonostante l'evento sia ambizioso e coinvolga musicisti, maestri e professionisti di grande valore, anche in questo caso chiunque potrà partecipare seguendo il laboratorio di avvicinamento, senza alcun livello di accesso. Sarà una grande sfida. La domenica anche i formidabili Bandão accoglieranno chiunque a suonare con loro e chiuderanno il festival – conclude il direttore artistico – animando i quartieri con la loro strepitosa energia e coinvolgendone gli abitanti».
IL PROGRAMMA
Venendo al programma, si parte con un’incursione del festival nel Koko Camp 2022, il centro estivo promosso sempre dal CRAMS di Lecco, in partenza lunedì 20 giugno e caratterizzato dalla filosofia di educare bambini e ragazzi a una cultura del “saper fare”, del “riuso creativo” e delle “capacità artigianali” (ci sono ancora posti disponibili, per iscrizioni: kokocamplecco@crams.it). Un’iniziativa che per il secondo anno consecutivo porta a Lecco l’esperienza del Koko Camp di New York e che nelle prime due settimane – quelle che vanno dal 20 al 24 giugno e dal 27 giugno al primo luglio – sarà arricchito proprio dai laboratori di percussioni non convenzionali, che porteranno ragazzi e famiglie a prendere parte al primo evento di Drum City: la Festa delle Percussioni-Tribal City. Progetto artistico, performativo, aggregativo e inclusivo fissato per venerdì 1 luglio alle 17.30 nel Parco di Villa Eremo, nel rione di Germanedo, questo evento inaugurale vedrà la partecipazione degli allievi dei laboratori dei QTP e sarà aperto a chiunque voglia mettersi alla prova con ritmo e percussioni (in caso di pioggia ci si sposterà nella tensostruttura dell’oratorio di Bonacina).
Curioso, poi, il tema che sarà al centro dell’intera giornata di sabato 2 luglio, che avrà per location i capannoni industriali di via Tagliamento 28. Una giornata interamente curata da Carlo Ravot e in cui ci si metterà alla prova con “Factory Drum”, progetto di sonorizzazione di una fabbrica. Si parte al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 14 alle 16.30 con il Postindustrial Lab: un laboratorio di avvicinamento alla sonorizzazione di una fabbrica e di preparazione della performance, gratuito e aperto a tutti, anche a coloro che non abbiano alcuna competenza musicale (iscrizione obbligatoria: 0341 250819, lecco@crams.it). Poi, alle 18, l’evento conclusivo della giornata: il Postindustrial Live, ossia la vera performance con la partecipazione di maestri, allievi del laboratorio, musicisti e gruppi.
Con protagonista Bandão, infine, l’ultima ricca giornata di festival. Una domenica che prenderà il via alle 14 al Circolo Promessi Sposi con il Bandão Lab, laboratorio di percussioni brasiliane a cura del maestro e polistrumentista Francesco Petreni, docente del Conservatorio Mascagni di Livorno e direttore artistico del gruppo senese, gratuito e aperto a tutti, anche a coloro che non abbiano alcuna competenza musicale (iscrizione obbligatoria: 0341 250819, lecco@crams.it). Seguirà, poi, la Parata del gruppo Bandão, in programma per le 17.30 tra le vie di Germanedo (partenza dal Circolo Promessi Sposi) e Acquate, prima della chiusura affidata, alle 18, all’Orchestra di Siena, 35 componenti protagonisti di un concerto di percussioni brasiliane che animerà Piazza V Alpini (in caso di pioggia si tornerà al Circolo Promessi Sposi di Germanedo).
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“Drum City” del progetto “Attiviamoci/Impliquons-nous” vede quali partner Interreg Italia-Svizzera, Fondazione Cariplo, CRAMS di Lecco, ATS Brianza, ASST Lecco, Cittàdellarte Fondazione Pistoletto di Biella, Caritas Ambrosiana, Maestri di Strada, Bandao, Comune di Lecco e Informagiovani Lecco ed è supportato anche da Bando Live della Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus.
Un festival, Drum City, che per la terza edizione mette al centro, come suggerisce il titolo, le percussioni e le sperimentazioni e che quest’anno può contare sulla preziosa collaborazione di Bandão, formazione nata nel 1995 per unire la passione per le percussioni a quella per la musica brasiliana. Una realtà musicale e sociale di grande importanza e dove oggi, a distanza di quasi trent’anni dalle origini, confluiscono numerose persone con l’intento di condividere esperienze musicali e di vita.
«Anche questa edizione di Drum City – spiega Carlo Ravot – sarà, come quelle scorse, all'insegna dell'aggregazione, dell'inclusione, dell’intergenerazionalità del coinvolgimento: dare a tutti la possibilità di suonare in una dimensione ludica, in gruppo e senza particolari predisposizioni musicali o competenze tecniche. Ed ecco quindi, venerdì, Tribal City, arrivata alla sua 16esima edizione, festa delle percussioni che coinvolge partecipanti e pubblico. Quest'anno, però, abbiamo voluto fare qualcosa in più: realizzare un progetto molto sperimentale, originale e di non facile esecuzione come Factory Drum, la sonorizzazione di una fabbrica. Nonostante l'evento sia ambizioso e coinvolga musicisti, maestri e professionisti di grande valore, anche in questo caso chiunque potrà partecipare seguendo il laboratorio di avvicinamento, senza alcun livello di accesso. Sarà una grande sfida. La domenica anche i formidabili Bandão accoglieranno chiunque a suonare con loro e chiuderanno il festival – conclude il direttore artistico – animando i quartieri con la loro strepitosa energia e coinvolgendone gli abitanti».
IL PROGRAMMA
Venendo al programma, si parte con un’incursione del festival nel Koko Camp 2022, il centro estivo promosso sempre dal CRAMS di Lecco, in partenza lunedì 20 giugno e caratterizzato dalla filosofia di educare bambini e ragazzi a una cultura del “saper fare”, del “riuso creativo” e delle “capacità artigianali” (ci sono ancora posti disponibili, per iscrizioni: kokocamplecco@crams.it). Un’iniziativa che per il secondo anno consecutivo porta a Lecco l’esperienza del Koko Camp di New York e che nelle prime due settimane – quelle che vanno dal 20 al 24 giugno e dal 27 giugno al primo luglio – sarà arricchito proprio dai laboratori di percussioni non convenzionali, che porteranno ragazzi e famiglie a prendere parte al primo evento di Drum City: la Festa delle Percussioni-Tribal City. Progetto artistico, performativo, aggregativo e inclusivo fissato per venerdì 1 luglio alle 17.30 nel Parco di Villa Eremo, nel rione di Germanedo, questo evento inaugurale vedrà la partecipazione degli allievi dei laboratori dei QTP e sarà aperto a chiunque voglia mettersi alla prova con ritmo e percussioni (in caso di pioggia ci si sposterà nella tensostruttura dell’oratorio di Bonacina).
Curioso, poi, il tema che sarà al centro dell’intera giornata di sabato 2 luglio, che avrà per location i capannoni industriali di via Tagliamento 28. Una giornata interamente curata da Carlo Ravot e in cui ci si metterà alla prova con “Factory Drum”, progetto di sonorizzazione di una fabbrica. Si parte al mattino dalle 10.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 14 alle 16.30 con il Postindustrial Lab: un laboratorio di avvicinamento alla sonorizzazione di una fabbrica e di preparazione della performance, gratuito e aperto a tutti, anche a coloro che non abbiano alcuna competenza musicale (iscrizione obbligatoria: 0341 250819, lecco@crams.it). Poi, alle 18, l’evento conclusivo della giornata: il Postindustrial Live, ossia la vera performance con la partecipazione di maestri, allievi del laboratorio, musicisti e gruppi.
Con protagonista Bandão, infine, l’ultima ricca giornata di festival. Una domenica che prenderà il via alle 14 al Circolo Promessi Sposi con il Bandão Lab, laboratorio di percussioni brasiliane a cura del maestro e polistrumentista Francesco Petreni, docente del Conservatorio Mascagni di Livorno e direttore artistico del gruppo senese, gratuito e aperto a tutti, anche a coloro che non abbiano alcuna competenza musicale (iscrizione obbligatoria: 0341 250819, lecco@crams.it). Seguirà, poi, la Parata del gruppo Bandão, in programma per le 17.30 tra le vie di Germanedo (partenza dal Circolo Promessi Sposi) e Acquate, prima della chiusura affidata, alle 18, all’Orchestra di Siena, 35 componenti protagonisti di un concerto di percussioni brasiliane che animerà Piazza V Alpini (in caso di pioggia si tornerà al Circolo Promessi Sposi di Germanedo).
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“Drum City” del progetto “Attiviamoci/Impliquons-nous” vede quali partner Interreg Italia-Svizzera, Fondazione Cariplo, CRAMS di Lecco, ATS Brianza, ASST Lecco, Cittàdellarte Fondazione Pistoletto di Biella, Caritas Ambrosiana, Maestri di Strada, Bandao, Comune di Lecco e Informagiovani Lecco ed è supportato anche da Bando Live della Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus.