Olate: mercoledì l'addio al 52enne trovato esanime sul San Martino, 10 anni fa la perdita del fratello
Il mancato rientro aveva fatto scattare le ricerche, terminate purtroppo con la macabra scoperta: Luca Spreafico - lecchese di 52 anni - è stato trovato cadavere nella tarda serata di ieri sul San Martino. L'allertamento delle squadre - Vigili del fuoco, tecnici del Soccorso alpino e Carabinieri - è avvenuto all'imbrunire. Poco prima delle 23.00, tra la chiesetta e il Rifugio Piazza, il ritrovamento del corpo dell'uomo, il cui decesso è stato constatato sul posto dal medico della XIX Delegazione Lariana.
Ai soccorritori non è rimasto altro che ricondurre, quando è tornato a fare chiaro, la salma a valle: attivato a tale scopo l'elisoccorso che, in mattinata, a lungo "si è sentito" operare sull'altura cittadina.
Secondo una prima ricostruzione, il 52enne sarebbe caduto per una quindicina di metri mentre stava percorrendo il sentiero, a circa 1.100 metri di quota.
Secondo una prima ricostruzione, il 52enne sarebbe caduto per una quindicina di metri mentre stava percorrendo il sentiero, a circa 1.100 metri di quota.
Luca Spreafico lascia la mamma Isabella, il papà Luigi (conosciuto come Renato) ed il fratello Dario. Dieci anni fa, in Svizzera, dove si era trasferito per lavoro, pur essendo cresciuto ad Olate, rione di residenza della famiglia, la morte del fratello Alessandro, classe 1977, mancato improvvisamente a inizio giugno e ricordato, recentissimamente, con una corsa motociclistica.
I funerali di Spreafico avranno luogo, mercoledì 22 giugno alle ore 10.45 nella chiesa parrocchiale di Olate.
La salma proseguirà per il Tempio Crematorio.