Lecco: nuove guide per le visite alla Galleria d'Arte e a Villa Manzoni

Presentate a Palazzo delle Paure le nuove guide per la visita ai musei lecchesi, in particolare la Galleria d’Arte contemporanea allestita nelle sale al secondo piano dello stesso edificio che si affaccia su piazza XX Settembre e la Villa Manzoni al Caleotto.

Per l’una e l’altra sede sono stati preparati un pieghevole in omaggio ai visitatori e una piccola guida di un’ottantina di pagine in vendita a 5 euro, «un costo simbolico» per l’assessore comunale alla Cultura Simona Piazza che ha spiegato come questa iniziativa sia un ulteriore tassello nell’opera di promozione anche sovraterritoriale dei nostri musei interessati in questi ultimi anni da una complessiva riorganizzazione.

Dopo l’assessore sono intervenuti i direttori scientifici del Sistema museale lecchese, Mauro Rossetto e Barbara Cattaneo. Il primo ha spiegato come dopo il riallestimento delle collezioni fossero necessari strumenti che accompagnassero i visitatori: ecco quindi i depliànt (in lingua italiana e inglese) che «come in tutto il mondo» illustrano le varie sale espositive di Palazzo delle Paure e di Villa Manzoni, nonché le guide che consentono una serie di approfondimenti. Primi prodotti, peraltro, di una linea che alle pubblicazioni unirà i consueti articoli di promozione, quelli che comunemente vanno sotto il nome di merchandising. Nelle prossime settimane saranno realizzati vetrofanie, manifesti e cartoline. Nel contempo si sta anche ristrutturando il sito internet dei musei, dal quale in futuro sarà possibile scaricare le stesse guide.

Da parte sua, Barbara Cattaneo ha sottolineato come questa pubblicazione avvenga in un periodo particolare, essendo il 2022 il decimo anniversario dell’apertura di Palazzo delle Paure e della Galleria di Arte contemporanea. La guida presentata intende accompagnare il visitatore “profano” o più scettico ad avvicinarsi alle opere esposte nel museo cittadino, opere spesso di non immediata comprensione per quanto l’arte contemporanea – ha detto Cattaneo - sarebbe addirittura più facile di quella antica, soprattutto religiosa, che è piena di simboli ormai desueti.

Sala per sala, opera per opera, la guida offre così al visitatore una chiave di lettura di quanto esposto, dagli artisti del territorio alla fotografia, dagli Italiani a Morlotti alla scultura. Per Villa Manzoni, invece, oltre alla spiegazione dei reperti esposti, il libretto contiene anche un capitolo dedicato alla creazione del mito dei luoghi manzoniani e la storia della formazione delle collezioni.