Lecco: una Messa per i 15 anni della RSA Borsieri

La residenza Borsieri, gestita da Fondazione Sacra Famiglia a Lecco, ha festeggiato i suoi primi 15 anni con una celebrazione eucaristica dedicata agli ospiti, al personale e ai rappresentanti di Fondazione Borsieri tra cui la presidente Alessandra Carsana Colombo e i membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; presenti anche il "numero uno" di Fondazione Sacra Famiglia don Marco Bove, il vicario episcopale Monsignor Maurizio Rolla e il Prevosto della Basilica di San Nicolò Monsignor Davide Milani. Il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, assente per impegni presi in precedenza, ha invece visitato la RSA ieri, portando il suo augurio a tutti gli ospiti e operatori.




“In questo giorno di festa celebriamo l’importante anniversario che cade a pochi mesi dalla scomparsa di mio marito Domenico Colombo, storico fondatore e presidente di Fondazione Borsieri, che ha reso possibile la costruzione di questa struttura inaugurata il 15 giugno 2007” ha commentato Alessandra Carsana.



Il coniuge di quest'ultima, medico lecchese, che durante il suo lavoro si era trovato ad affrontare la solitudine e l’assenza di rete di supporto per anziani in condizione di fragilità, sentì infatti l’urgenza di dare risposta a questi bisogni realizzando una RSA, che pensò e volle anche come luogo di diffusione culturale, facendo organizzare concerti, lezioni di storia della musica o conferenze su argomenti di attualità.



La Rsa Borsieri ha oggi tra i suoi progetti anche l’organizzazione, in collaborazione con le autorità competenti, di incontri e confronti tra giovani e anziani, per un reciproco scambio di conoscenze. La scelta del luogo dove farla sorgere fu da subito importante e strategica: una struttura nel centro di Lecco avrebbe permesso soprattutto alle persone anziane di godere della propria città nonostante le difficoltà dovute al progredire dell'età.




Dal 2014 la struttura è gestita da Fondazione Sacra Famiglia. “Negli anni, la RSA Borsieri ha stretto amicizie e collaborazioni con le realtà locali, confermando la volontà di essere sempre più presente e attiva sul territorio lecchese nel rispondere ai bisogni socio-assistenziali della popolazione” ha precisato il direttore di sede Marco Arosio.


Il taglio del nastro del 15 giugno 2007

Oggi la residenza accoglie 60 persone anziane non autosufficienti, e i suoi minialloggi protetti possono ospitare fino a 26 "nonni". Inoltre, da alcuni anni, offre al territorio il servizio di "RSA Aperta" per la cura e l’assistenza al domicilio delle persone affette da demenze o non autosufficienti che abbiano compiuto 75 anni. e un poliambulatorio gestito dall’Ospedale di Fondazione Sacra Famiglia la Casa di Cura Ambrosiana.
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