Paritarie e compiti non fatti
Paolo Trezzi
Ho letto la "difesa" di Anghileri a nome della sua lista "La Sinistra cambia Lecco"., alle critiche di molti - anche mie - sulla decisione unanime della Maggioranza di confermare il contributo alle scuole paritarie di 1.400.000 euro, sull'ampliamento della durata della convenzione da 3 a 5 anni, sul non tenere in considerazione il forte calo degli iscritti, sulle presenze, rilevanti di alunni residenti in altri comuni ect ect.
Ecco, devo ammettere che non ho parole. Per questo mi avvalgo direttamente delle sue.
Di quando non era in maggioranza.
- "Sarei stato a favore di un rinnovo annuale, perché il calo demografico ci costringerà a rivedere i dati "in corsa". Il contributo destinato alle paritarie è l'unico a non subire tagli in sede di bilancio, nonostante il calo dei bambini.
E perché il Comune deve spendere soldi per i non residenti?
Alberto Anghileri
1 ottobre 2019
- "Quella dei soldi destinati alle scuole dell'infanzia paritarie è l'unica voce di bilancio che non cala nonostante il calo dei bambini".
Alberto Anghileri
26 settembre 2019
- "Se il Comune è costretto a chiudere delle scuole e fare dei salti mortali per tenerne aperte altre, è perché i dati sulla natalità sono oggettivi e bisogna farci i conti, come li facciamo per le scuole elementari pubbliche andranno fatti anche con le vostre".
- "Se 37 famiglie non residenti portano i propri figli al Collegio Volta, perché i cittadini lecchesi devono pagare per loro? Sarebbe più corretto fare una convenzione con i rispettivi Comuni di residenze perché gli enti si facciano carico della spesa, come avviene per gli altri servizi"
Alberto Anghileri
5 luglio 2019
- "iniziare a riflettere oggi per far fronte al calo demografico senza dover chiudere le scuole domani", (...) - senza risparmiare le critiche alle scuole paritarie che "conquistano gli iscritti regalando i tablet".
Alberto Anghileri
14 settembre 2018
- "Si tratta di un accordo molto oneroso per le casse pubbliche, oltre 4 milioni di euro per i prossimi tre anni scolastici. Si tratta sostanzialmente delle stesse cifre erogate negli scorsi anni, nonostante la chiusura di una plesso (Fiocchi di Belledo), 4 sezioni in meno e ben 177 iscritti in meno.
- "il calo delle iscrizioni è dovuto in parte al calo demografico e in parte alla crisi economica delle famiglie (...)
- "Nei prossimi tre anni continuerà il calo delle iscrizioni, ma nonostante questo le cifre rimarranno le stesse, siamo consapevoli del ruolo di supplenza che queste scuole svolgono, coprono un servizio utile alla nostra città, ma ciò non giustifica l’assegnazione di cifre così importanti assegnate prescindendo dai numeri effettivi degli iscritti. (...)
- "È curioso notare come il finanziamento alla scuola paritaria sia il solo esente da tagli, chissà perché? Mai come in questo caso vale la pena di ricordare la citazione di un uomo di potere e cioè che pensar male si fa peccato ma quasi mai si sbaglia".
- "Nella scuola pubblica le risorse sono sempre meno, si riesce ad andare avanti grazie all’impegno straordinario delle famiglie e dei lavoratori della scuola, poi chissà come mai le risorse per le scuole private si trovano sempre."
Alberto Anghileri
27 luglio 2016
-" Quest’anno ci saranno 4 sezioni in meno rispetto all’anno scorso e un importante calo degli iscritti. Eppure la cifra dei finanziamenti rimane invariata, nonostante i tagli che si sono abbattuti su tutti gli altri settori. Le scuole paritarie rimangono l’unica spesa che non si vuole toccare. Perché si vuole continuare con questa disparità? Perché non si è ridotto il trasferimento di pari misura con il calo degli iscritti?”
Alberto Anghileri
28 luglio 2016
E poi ancora, a latere
Alle domande di una giornalista (M.V.) di Leccoonline
A questo proposito, quali sono le istanze che la sinistra porterà nel programma della coalizione?
"Sicuramente ci sono delle iniziative portate avanti in questi anni dal Partito democratico che vanno rimesse in discussione. Penso al teleriscaldamento, alle scuole paritarie, ai servizi sociali...
(...) Noi vogliamo mettere al centro la persona, non i luoghi, come il Bione o il lungolago, ma i bisogni dei cittadini"
Una delle liste della coalizione, la lista civica a sostegno di Gattinoni, è coordinata dall'ex portavoce di Formigoni, vicino a Comunione e Liberazione. I vostri sembrano mondi distanti.
Lo sono. Naturalmente non è stata una scelta condivisa, lo abbiamo appreso anche noi dal giornale..... Certo, se posso fare una battuta, è meglio uno che dalla destra si avvicini alla sinistra, che non il contrario, come ha fatto Beppe Conti.
Alberto Anghileri
24 gennaio 2020
Non ho parole. Anghileri più di una.
Paolo Trezzi