Scuole paritarie: auguriamoci solo che nessuna chiuda
Corrado Valsecchi
Cosa vuole dire? Vi diamo un contributo ma dovete allinearvi; alla faccia dell'autonomia e del diritto didattico sul quale le scuole paritarie vengono talvolta premiate rispetto alle statali. Le scuole paritarie fanno risparmiare 5 miliardi di euro allo Stato, se domani fallissero I contribuenti anziché poco più di 1.000 € ad alunno avrebbero un esborso di oltre 7.000 euro. Molte Scuole Paritarie stanno pensando di chiudere, alcune in Italia lo hanno già fatto, caricando il sistema pubblico di oneri imprevisti. Vogliamo questo? La maggioranza è impegnata nel perseguimento marchettaro di distribuire i diari scolastici gratis agli alunni (non c'è nulla di più personale e personalizzato di un diario scolastico e vogliono togliere agli alunni anche questa occasione di scelta). Tra le "marchette" che potevano scegliere hanno scelto la peggiore. Nel frattempo non ritengono di dover negoziare nulla con delle scuole paritarie che rappresentano il 70% dell'intera offerta formativa: nemmeno un euro! A fronte si di una diminuzione degli alunni, ma di un aumento sostanziale delle spese generali e con molte famiglie che non riescono a pagare la retta. Nella maggioranza ci sono consiglieri che hanno fatto i Presidenti di scuole paritarie e oggi rinnegano se stessi, consiglieri che lavorano nelle scuole paritarie che fanno finta di nulla pur di salvare una Giunta e una maggioranza lacerata al proprio interno, ma con un ordine di scuderia che francamente non so fino a quando potrà reggere. Si scrive Maggioranza si legge Giunta! Oggi tutti allineati con i loro "mal di pancia" contro molte famiglie che li hanno votati sperando in un cambio di passo che giorno, dopo giorno, sembra essere quello del gambero. Portano avanti potenziali investimenti da 40 milioni per un Comune che non era nel loro programma e abiurano a quanto garantito davanti ad una platea di rappresentanti delle Scuole Paritarie durante la campagna elettorale. Il cambio di passo c'è stato ma è menzognero! Mi auguro solo che nessuna scuola paritaria debba chiudere i battenti o mortificare la sua offerta formativa per le velleità di questa Giunta e che tanto la scuola statale quanto le scuole paritarie (che non sono quelle Private come pensa qualcuno) possano a Lecco continuare ad essere libere ed autonome di programmare, gestire e pianificare l'educazione e la didattica come hanno sempre fatto senza imposizioni bolsceviche di seguire le priorità delle linee di mandato di una amministrazione che evidentemente non riconosce nemmeno l'autorità del Provveditorato agli Studi!
Corrado Valsecchi, capogruppo consiliare di Appello per Lecco