Incolpevolmente penalizzati
Facciamo riferimento ai vari articoli usciti sui quotidiani in merito alla chiusura della palestra comunale di Pescate, vogliamo rimarcare che il gesto di chiudere indiscriminatamente senza quantomeno contattare di persona le società in modo da verificare le responsabilità sia quantomeno scorretto.
Le società non hanno interesse a vandalizzare le strutture, anzi le stesse si prodigano a riparare e sistemare le attrezzature che subiscono anche degradi dovuti dal tempo e dall’utilizzo.
Le scuole stesse frequentono la palestra e soprattutto gli spogliatoi durante l’intervallo, le porte sono sempre aperte chiunque può entrare in qualsiasi orario, il cancello carraio stesso non è chiuso a chiave.
L’assessore si basa solo su segnalazioni fatte probabilmente dal bidello, non abbiamo mai visto il responsabile della palestra e tantomeno l’assessore allo sport venire a controllare, come lavorano le associazioni del paese.
In merito ai danni da loro riscontrati non siamo stati chiamati per costatare e verificare che il malfatto sia stato fatto da un ragazzo dei nostri.
Il sindaco chiamato per avere chiarimenti, ci invita a contattare l’assessore allo sport, allo stesso abbiamo mandato una richiesta di delucidazioni, stiamo ancora aspettando la risposta, è capace solo di intervenire per togliere ore già programmate per inventarsi corsi, penalizzando le società che hanno allenamenti programmati e concordati da inizio stagione.
E’ capitato una volta che nel campo da basket esterno, un ragazzo giocando ha rotto il tabellone, il giorno stesso il nostro presidente ha contattato il sindaco segnalando la cosa e chiedendo espressamente che la riparazione venisse addebitata al ASD Centro Basket e così è stato.
Le società sportive come la nostra devono avere certezze sulle strutture che utilizzano, in particolare nel proprio comune di residenza, noi a nostra volta diamo certezze alla federazione pallacanestro e soprattutto con tutti i nostri atleti che pagano la quota di iscrizione, la stagione agonistica inizia da metà agosto e finisce il 30 giugno, non possiamo stare allo mercè di gente che non è competente.
Le società non hanno interesse a vandalizzare le strutture, anzi le stesse si prodigano a riparare e sistemare le attrezzature che subiscono anche degradi dovuti dal tempo e dall’utilizzo.
Le scuole stesse frequentono la palestra e soprattutto gli spogliatoi durante l’intervallo, le porte sono sempre aperte chiunque può entrare in qualsiasi orario, il cancello carraio stesso non è chiuso a chiave.
L’assessore si basa solo su segnalazioni fatte probabilmente dal bidello, non abbiamo mai visto il responsabile della palestra e tantomeno l’assessore allo sport venire a controllare, come lavorano le associazioni del paese.
In merito ai danni da loro riscontrati non siamo stati chiamati per costatare e verificare che il malfatto sia stato fatto da un ragazzo dei nostri.
Il sindaco chiamato per avere chiarimenti, ci invita a contattare l’assessore allo sport, allo stesso abbiamo mandato una richiesta di delucidazioni, stiamo ancora aspettando la risposta, è capace solo di intervenire per togliere ore già programmate per inventarsi corsi, penalizzando le società che hanno allenamenti programmati e concordati da inizio stagione.
E’ capitato una volta che nel campo da basket esterno, un ragazzo giocando ha rotto il tabellone, il giorno stesso il nostro presidente ha contattato il sindaco segnalando la cosa e chiedendo espressamente che la riparazione venisse addebitata al ASD Centro Basket e così è stato.
Le società sportive come la nostra devono avere certezze sulle strutture che utilizzano, in particolare nel proprio comune di residenza, noi a nostra volta diamo certezze alla federazione pallacanestro e soprattutto con tutti i nostri atleti che pagano la quota di iscrizione, la stagione agonistica inizia da metà agosto e finisce il 30 giugno, non possiamo stare allo mercè di gente che non è competente.
ASD Centro Basket - Pescate