Lecco: si è spento Giuseppe Gelmini, 'storico' custode del Bione
Giuseppe Gelmini
Gelmini è stato a lungo in servizio presso la struttura, che allora limitava gli impianti sportivi al campo n. 1 di calcio, alle piste di pattinaggio a rotelle e di atletica leggera, quest'ultima con ampio spazio centrale, e poi nei due rettangoli da gioco laterali alla palazzina degli spogliatoi per pallacanestro e pallavolo. Da ricordare, a fianco di Giuseppe Gelmini, la moglie Augusta, deceduta da alcuni anni, che ha svolto anche un efficiente servizio di accoglienza al palazzo civico di piazza Diaz.
Gelmini era davvero innamorato del suo centro del Bione, che teneva costantemente sotto controllo, segnalando la necessità di interventi agli uffici comunali. Lascia figli, nipoti, pronipoti e una sorella. I tanti sportivi, atleti, dirigenti e accompagnatori che hanno frequentato il Centro sportivo, che ha poi potenziato notevolmente le sue strutture, lo potranno ricordare ancora, anche se ormai da diversi anni aveva lasciato il “suo” impianto per la meritata pensione. Gelmini era nato a Breno, in provincia di Brescia, ed era poi venuto a Lecco partecipando alla selezione del personale per il nuovo e tanto atteso Centro sportivo, che aveva visto la cerimonia di posa della prima pietra nell’autunno 1964.
A.B.