Asst Lecco: il dr. Piparo è il nuovo direttore della Neurochirurgia. Espletati i concorsi per Endoscopia, Riabilitazione e Anestesia
Il dottor Maurizio Piparo, nativo di Messina, classe 1965, è il nuovo primario di Neurochirurgia. Già dirigente di I° livello presso l’azienda ospedaliera ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano, aveva ottenuto il voto più alto in sede concorsuale, seguito da Leonardo Fiori e Laura Santi, primi tre classificati.
Maurizio Piparo
La struttura complessa di Neurochirurgia dell’Asst Lecco è stata guidata sin qui dalla dottoressa Daniela Vismara, primario facente funzioni, subentrata al dottor Giannantonio Spena cui era stato assegnato l’incarico il 16 febbraio 2018, rimasto in servizio a Lecco per un breve periodo prima di trasferirsi altrove.Arnaldo Amato
Dal 1° agosto 2021, invece, la struttura complessa di Gastroenterologia dell’Azienda Socio-Sanitaria territoriale di Lecco è senza “primario”. Il primo concorso si era concluso con l’assegnazione dell’incarico a Nico Pagano in data 17 novembre 2021 ma il 18 gennaio dell’anno successivo il professionista annunciava la volontà di rinunciare avendo optato per l’ospedale di Novara.Varato un secondo concorso, il 23 maggio scorso la Commissione esaminatrice ha preso nota dei curricula e “interrogato” i candidati su 1) Resezioni sottomucose di lesioni del colon; 2) organizzazione di struttura complessa che gravita su due presidi ospedalieri.
Quattro i candidati che si sono presentati: con 87,346 il dottor Arnaldo Amato, classe 1974, nativo di Reggio Calabria ha ottenuto il punteggio più alto. Il professionista oggi riveste il ruolo di direttore dell’unità semplice di Endoscopia Digestiva dell’ospedale Valduce, Congregazione delle suore infermiere dell’Addolorata di Como.
Dietro Amato, la dottoressa Costanza Alvise, classe 1963, con 80,044; Roberto frego, classe 1967, con 63,674 e Zenia Pirone, classe 1960 con 59,535.
Tra i primi tre classificati il Direttore generale sceglierà la persona cui affidare l’incarico di sostituire il dottor Fabrizio Parente, posto a riposo a 65 anni il 1° agosto 2021, per quanto avrebbe potuto restare in servizio almeno fino al compimento dei 67 anni.
In attesa di assegnazione dell’incarico quinquennale di direttore anche l’unità operativa complessa di Riabilitazione Specialistica. L’attuale facente funzione dottor Pietro Tavani ha partecipato al concorso svoltosi a maggio ottenendo il punteggio più alto 76,579/100. Nativo di Codogno, classe 1958, riveste da tempo la carica. Con lui, tra gli altri, Andrea Cornaggia, classe 1977, che al concorso ha ottenuto il secondo posto con 73,050/100. Terza Monica Gasparini, di Biella, classe 1970 con 71,240/100. Nella terna il Direttore generale dovrò scegliere il professionista cui affidare il ruolo di direttore effettivo.
Salvatore Alongi
Direzione provvisoria anche per la struttura complessa di Anestesia e Rianimazione del Manzoni. Il concorso è stato espletato il 13 maggio. I primi tre classificati sono stati Salvatore Alongi con 87,268/100, nativo di Licata, classe 1969; Matteo Zaniboni con 84,739/100 nativo di Milano classe 1973; Francesco Curto, 69,995/100 di Bellano classe 1976. Attualmente l’UOC è guidata dal dottor Paolo Maniglia che non ha partecipato alla selezione. L’incarico si era reso vacante dopo il pensionamento di Mario Tavola, classe 1959, dal 2019 anche “capo” del DEA il Dipartimento Emergenza-urgenza e Accettazione cui afferiscono anche i Pronto soccorso di Lecco e Merate, oltre ai due reparti di Anestesia e Rianimazione.