Provincia: presentati tre programmi di Servizio civile
La Provincia di Lecco ha depositato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile universale, tre programmi d’intervento, uno con Parco Nord Milano, uno con Caritas Italiana e Focsiv Volontari nel mondo, uno con Caritas Italiana e Acli Aps, predisposti con il coinvolgimento degli enti interessati.
Si tratta di piani d’azione studiati e motivati che coinvolgono aree di grande interesse e raccontano i bisogni non soddisfatti del territorio. I giovani avranno la possibilità di scegliere di svolgere la loro esperienza di crescita umana, professionale e di cittadinanza attiva in diversi ambiti di intervento: patrimonio storico, artistico e culturale, ambientale e riqualificazione urbana, salvaguardia e tutela di parchi e oasi naturalistiche, valorizzazione del sistema museale, assistenza a disabili, minori, adulti, terza età e altri soggetti in condizione di disagio o esclusione sociale.
Lo scorso anno la Provincia di Lecco ha intrapreso un importante investimento a favore dei giovani, introducendo il percorso di tutoraggio, con la finalità di promuovere la presa in carico del volontario da parte degli operatori specializzati dei Centri per l’impiego di Lecco e Merate, per costruire una ricerca attiva della professione rendendo evidenti le competenze personali, interpersonali e interculturali acquisite durante l’esperienza di servizio civile universale, che riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa del territorio.
Per la progettualità 2022/2023 la Provincia di Lecco ha deciso di investire ulteriormente sui giovani, introducendo nel percorso di formazione civica dei ragazzi la certificazione delle competenze ai sensi del decreto legislativo 13/2013, che verrà rilasciata dalla Provincia di Lecco, Direzione organizzativa VI – Lavoro e Centri impiego, soggetto titolato ai sensi del decreto regionale 9380 del 22/10/2012.
Il processo di identificazione e riconoscimento delle competenze professionali, nel caso del servizio civile, è preceduto da un percorso che consente al volontario di prendere consapevolezza delle proprie conoscenze teoriche e abilità pratiche, che si realizzerà durante il progetto stesso. I due iter di identificazione/riconoscimento e di certificazione si integrano e sono complementari.
L’attestato sarà pertinente al settore progettuale e alle attività svolte dagli operatori volontari in servizio civile e ha lo scopo di rendere trasparente quanto il soggetto “sa fare”: si tratta di uno strumento utile ai fini dell’inserimento o della ricollocazione nel mercato del lavoro, ma anche per la ripresa degli studi, e verrà rilasciato al termine del percorso a seguito di esame scritto e orale, che consentirà di valutare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche acquisite.
“L’esperienza di servizio civile - commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - fornisce ai giovani strumenti per essere coinvolti con responsabilità nella vita sociale della loro comunità, favorendo una partecipazione attiva e democratica. Il nostro ente, al suo quattordicesimo anno d’operatività in quanto accreditato al sistema di servizio civile, è orgogliosa di contribuire all’attuazione di alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030. Ringrazio tutti gli enti e gli operatori che contribuiscono allo sviluppo di questo straordinario istituto, e auspico che il Dipartimento della Gioventù e Servizio civile universale metta a disposizione le risorse economiche per finanziare tutti i programmi depositati”.
“La Provincia di Lecco, al secondo anno di collaborazione con il Parco Nord Milano, ha esteso il proprio orizzonte di azione ampliando la rete con i nuovi partner Caritas Italiana, Acli Aps e Focsiv Volontari nel mondo" aggiunge la Consigliera delegata al Servizio civile Fiorenza Albani. "Inoltre, con l’intento di alzare il livello qualitativo dei programmi d’intervento, quest’anno è stata introdotta la certificazione delle competenze, riconoscimento giuridicamente ufficiale delle conoscenze teoriche e delle abilità pratiche acquisite dai ragazzi durante l’esperienza di servizio civile”.
“I giovani sono l'anima del mondo, e il servizio civile universale rappresenta l'opportunità che il loro contributo creativo e attivo diventi una esperienza di educazione, formazione e convivenza" sottolinea il Presidente di Parco Nord Milano Marzio Marzorati. "I parchi lombardi hanno dimostrato con questi progetti, grazie al fertile rapporto interistituzionale, di saper mettere in relazione le capacità dei ragazzi e il loro entusiasmo con la responsabilità della cura del bene comune. I parchi sono giovani perché da sempre in stretto contatto con le comunità del territorio e con le loro aspirazioni sociali ed economiche. Quello che serve alle aree protette lombarde, avvicinandosi ai 40 anni della legge che le ha costituite, è una forte collaborazione, interazione e creazione di esperienze. In questa direzione va il servizio civile universale, noi siamo felici di ospitare questi giovani e la loro voglia di cambiare il mondo”.
“La nostra rete ha un’esperienza ultradecennale nella definizione e nella conduzione di progetti di questo tipo - afferma Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana e delegato regionale per la Lombardia - esperienza che mette volentieri a disposizione di territori, soggetti e istituzioni locali. Le partnership risultano vincenti, anche nel settore del servizio civile, per elevare qualità dei percorsi e capacità di raggiungere capillarmente i giovani. Nella collaborazione con le amministrazioni locali, noi cerchiamo di portare il valore aggiunto della cultura della prossimità: ai ragazzi va dato modo di sperimentare che la solidarietà deve poggiare su una base di diritti garantita a tutti i soggetti deboli e deve evolvere nella cura personalizzata riservata a ciascuno di loro”.
La presentazione dei progetti si inserisce nell’ambito della terza annualità di programmazione, definita nel piano triennale 2020-2023, cui seguirà, nei prossimi mesi, l’emanazione del bando di selezione che permetterà ai giovani, nel 2023, di svolgere l’esperienza di servizio civile impegnandosi attivamente in favore delle comunità del Paese. Complessivamente le sedi di attuazione sono 16, per un totale di 28 volontari richiesti. L’iter prosegue ora con la valutazione dei progetti da parte del Dipartimento della Gioventù e Servizio civile universale.
Programma con Parco Nord Milano Articolo 9 – interesse nelle nuove generazioni
Progetto Ambiente – mobilità e protezione civile: Comuni, Parchi, Comunità Montana e Provincia insieme per una nuova ripartenza
Sedi: Provincia di Lecco, Parco Monte Barro Pasturo, Primaluna, Villa Monastero, Ecomuseo Valvarrone, Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino.
Programma con Caritas Italiana e Acli Aps Protagonisti dell’avvenire - Lombardia
Progetto Intrecci educativi per i protagonisti di domani
Sedi: Montevecchia e Nibionno.
Programma con Caritas Italiana e Focsiv Volontari nel mondo Partecipare si può - Lombardia
Progetto Ali di farfalla: un battito per la vita e la non violenza
Sedi: Aido, L’altra Metà del Cielo
Per informazioni: telefono 0341 295332, e-mail servizio.civile@provincia.lecco.it.
Si tratta di piani d’azione studiati e motivati che coinvolgono aree di grande interesse e raccontano i bisogni non soddisfatti del territorio. I giovani avranno la possibilità di scegliere di svolgere la loro esperienza di crescita umana, professionale e di cittadinanza attiva in diversi ambiti di intervento: patrimonio storico, artistico e culturale, ambientale e riqualificazione urbana, salvaguardia e tutela di parchi e oasi naturalistiche, valorizzazione del sistema museale, assistenza a disabili, minori, adulti, terza età e altri soggetti in condizione di disagio o esclusione sociale.
Lo scorso anno la Provincia di Lecco ha intrapreso un importante investimento a favore dei giovani, introducendo il percorso di tutoraggio, con la finalità di promuovere la presa in carico del volontario da parte degli operatori specializzati dei Centri per l’impiego di Lecco e Merate, per costruire una ricerca attiva della professione rendendo evidenti le competenze personali, interpersonali e interculturali acquisite durante l’esperienza di servizio civile universale, che riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa del territorio.
Per la progettualità 2022/2023 la Provincia di Lecco ha deciso di investire ulteriormente sui giovani, introducendo nel percorso di formazione civica dei ragazzi la certificazione delle competenze ai sensi del decreto legislativo 13/2013, che verrà rilasciata dalla Provincia di Lecco, Direzione organizzativa VI – Lavoro e Centri impiego, soggetto titolato ai sensi del decreto regionale 9380 del 22/10/2012.
Il processo di identificazione e riconoscimento delle competenze professionali, nel caso del servizio civile, è preceduto da un percorso che consente al volontario di prendere consapevolezza delle proprie conoscenze teoriche e abilità pratiche, che si realizzerà durante il progetto stesso. I due iter di identificazione/riconoscimento e di certificazione si integrano e sono complementari.
L’attestato sarà pertinente al settore progettuale e alle attività svolte dagli operatori volontari in servizio civile e ha lo scopo di rendere trasparente quanto il soggetto “sa fare”: si tratta di uno strumento utile ai fini dell’inserimento o della ricollocazione nel mercato del lavoro, ma anche per la ripresa degli studi, e verrà rilasciato al termine del percorso a seguito di esame scritto e orale, che consentirà di valutare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche acquisite.
“L’esperienza di servizio civile - commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - fornisce ai giovani strumenti per essere coinvolti con responsabilità nella vita sociale della loro comunità, favorendo una partecipazione attiva e democratica. Il nostro ente, al suo quattordicesimo anno d’operatività in quanto accreditato al sistema di servizio civile, è orgogliosa di contribuire all’attuazione di alcuni degli obiettivi dell’Agenda 2030. Ringrazio tutti gli enti e gli operatori che contribuiscono allo sviluppo di questo straordinario istituto, e auspico che il Dipartimento della Gioventù e Servizio civile universale metta a disposizione le risorse economiche per finanziare tutti i programmi depositati”.
“La Provincia di Lecco, al secondo anno di collaborazione con il Parco Nord Milano, ha esteso il proprio orizzonte di azione ampliando la rete con i nuovi partner Caritas Italiana, Acli Aps e Focsiv Volontari nel mondo" aggiunge la Consigliera delegata al Servizio civile Fiorenza Albani. "Inoltre, con l’intento di alzare il livello qualitativo dei programmi d’intervento, quest’anno è stata introdotta la certificazione delle competenze, riconoscimento giuridicamente ufficiale delle conoscenze teoriche e delle abilità pratiche acquisite dai ragazzi durante l’esperienza di servizio civile”.
“I giovani sono l'anima del mondo, e il servizio civile universale rappresenta l'opportunità che il loro contributo creativo e attivo diventi una esperienza di educazione, formazione e convivenza" sottolinea il Presidente di Parco Nord Milano Marzio Marzorati. "I parchi lombardi hanno dimostrato con questi progetti, grazie al fertile rapporto interistituzionale, di saper mettere in relazione le capacità dei ragazzi e il loro entusiasmo con la responsabilità della cura del bene comune. I parchi sono giovani perché da sempre in stretto contatto con le comunità del territorio e con le loro aspirazioni sociali ed economiche. Quello che serve alle aree protette lombarde, avvicinandosi ai 40 anni della legge che le ha costituite, è una forte collaborazione, interazione e creazione di esperienze. In questa direzione va il servizio civile universale, noi siamo felici di ospitare questi giovani e la loro voglia di cambiare il mondo”.
“La nostra rete ha un’esperienza ultradecennale nella definizione e nella conduzione di progetti di questo tipo - afferma Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana e delegato regionale per la Lombardia - esperienza che mette volentieri a disposizione di territori, soggetti e istituzioni locali. Le partnership risultano vincenti, anche nel settore del servizio civile, per elevare qualità dei percorsi e capacità di raggiungere capillarmente i giovani. Nella collaborazione con le amministrazioni locali, noi cerchiamo di portare il valore aggiunto della cultura della prossimità: ai ragazzi va dato modo di sperimentare che la solidarietà deve poggiare su una base di diritti garantita a tutti i soggetti deboli e deve evolvere nella cura personalizzata riservata a ciascuno di loro”.
La presentazione dei progetti si inserisce nell’ambito della terza annualità di programmazione, definita nel piano triennale 2020-2023, cui seguirà, nei prossimi mesi, l’emanazione del bando di selezione che permetterà ai giovani, nel 2023, di svolgere l’esperienza di servizio civile impegnandosi attivamente in favore delle comunità del Paese. Complessivamente le sedi di attuazione sono 16, per un totale di 28 volontari richiesti. L’iter prosegue ora con la valutazione dei progetti da parte del Dipartimento della Gioventù e Servizio civile universale.
Programma con Parco Nord Milano Articolo 9 – interesse nelle nuove generazioni
Progetto Ambiente – mobilità e protezione civile: Comuni, Parchi, Comunità Montana e Provincia insieme per una nuova ripartenza
Sedi: Provincia di Lecco, Parco Monte Barro Pasturo, Primaluna, Villa Monastero, Ecomuseo Valvarrone, Comunità Montana Lario Orientale e Valle San Martino.
Programma con Caritas Italiana e Acli Aps Protagonisti dell’avvenire - Lombardia
Progetto Intrecci educativi per i protagonisti di domani
Sedi: Montevecchia e Nibionno.
Programma con Caritas Italiana e Focsiv Volontari nel mondo Partecipare si può - Lombardia
Progetto Ali di farfalla: un battito per la vita e la non violenza
Sedi: Aido, L’altra Metà del Cielo
Per informazioni: telefono 0341 295332, e-mail servizio.civile@provincia.lecco.it.