Lecco: ''Frammenti di donna'' in mostra da venerdì
La mostra, che espone opere realizzate delle persone che frequentano il centro, è frutto di un lungo percorso, originatosi durante la fase di ripresa dalla pandemia. Il lavoro, infatti, è stato condotto da alcuni membri presso la propria abitazione, in collegamento video, e da altri in piccoli gruppi riattivati presso i laboratori: l'obiettivo dell'attività è stato l'esplorazione delle vite di donne più o meno note che hanno portato il proprio contributo in diversi campi, come le scienze, l’arte, la politica e il sociale. I frammenti delle vite di queste donne sono stati resi in forma pittorica mediante la forma del ritratto, utilizzando liberamente le tecniche e gli strumenti che meglio si addicevano all’espressività di ciascun artista. Mediante collage, pittura ad acquarello e tratti liberi di penne e pastelli, il processo creativo ha portato a cogliere e riprodurre i tratti estetici ed espressivi delle donne protagoniste, creando al contempo un connubio tra la personalità dell’artista e quella del personaggio rappresentato.
"La pandemia e il distanziamento fisico non hanno interrotto il rapporto tra le operatrici, gli operatori e le persone che frequentano il nostro centro socioeducativo - sottolinea l'assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni -. In un momento di lontananza e solitudine si è deciso di dare spazio all'espressività attraverso l'arte, scegliendo di riflettere sulle vite e sui volti di donne. Esse, anche nel nostro Paese, hanno dovuto superare molti ostacoli per conquistare pieni diritti di cittadinanza. Questi "frammenti" ci aiutano a riflettere su quale sia il contributo che ognuno può portare alle nostre comunità, anche prendendosi una rivincita rispetto a una condizione di svantaggio. Grazie a Banca Generali, Impresa Sociale Girasole e Cooperativa La Vecchia Quercia che hanno reso possibile tutto questo".