Quarto ponte: le cose a metà non ci piacciono. Lavoriamo al 'corridoio di attraversamento cittadino'
Mauro Gattinoni
la nostra città è attraversata da circa 110mila veicoli ogni giorno che percorrono dei corridoi “obbligati”, ponti e tunnel, incastrati tra lago e monti. Per questo stiamo progettando la mobilità del futuro secondo due direttrici: 1) rafforzare le arterie di grande viabilità per le connessioni extra urbane e 2) offrire reali alternative all’uso dell’auto rafforzando il trasporto pubblico (bus, treno, battello), lo sharing di auto e bici e promuovendo un mix tra diversi mezzi di trasporto a seconda delle esigenze e delle tratte che ciascuno deve percorrere.
Oggi ci soffermiamo sul primo punto, le arterie di grande viabilità.
Il “quarto ponte” cittadino è la nuova connessione in ingresso tra Pescate e Lecco che correrà a fianco del ponte “Manzoni”, che Anas sta progettando da anni e che sta giungendo, anche con la nostra approvazione, alle ultime fasi autorizzative per avviare il cantiere entro quest’anno e concluderlo per le Olimpiadi 2026. Con questo progetto sicuramente si potranno risolvere gli oggettivi problemi di accodamenti, di sicurezza e d'incidentalità che si verificano nei comuni di Olginate, Garlate, Pescate e nel tunnel del Monte Barro. È, però, altrettanto vero che si tratti di un intervento parziale innanzitutto perché non affronta l’esigenza analoga, cioè le code in uscita da Lecco verso Pescate e Milano e, comunque, non modifica l’impatto di traffico sulla città. Anzi, interferirà con altri servizi pubblici: centro sportivo del Bione, elisoccorso, Protezione Civile, centro di raccolta rifiuti. In un colloquio con Regione Lombardia, Provincia e Anas dobbiamo impegnarci perché in tempi rapidi si trovi una soluzione efficace anche per l’uscita da Lecco: le cose a metà non ci piacciono proprio!
Corridoio di attraversamento cittadino. Con l’obiettivo di agganciarsi alla SS36, la “Fase 2” di riqualificazione della zona della Piccola propone la realizzazione di un tunnel (ora in una primissima fase di idea progettuale) che possa bypassare la ferrovia tra via Amendola e via Arlenico così da evitare il circuito delle Meridiane e creare alla Piccola una nuova base logistica-infrastrutturale (parcheggi, interscambi multimodali). Questa piattaforma di mobilità costituirà la base materiale per progettare, con la partecipazione di tutti i cittadini, dai bambini alle archistar, quello che sarà il quindicesimo rione della città di Lecco.
A presto,
Il sindaco Mauro Gattinoni