Giornata Vittime dell'Amianto: subito gli interventi di smaltimento!

“La cifra di 4.400 vittime all'anno per malattie provocate dall'amianto in Italia, di cui 1.600 per mesotelioma pleurico, rappresenta una tragedia silenziosa e immane che va affrontata subito con interventi adeguati per la cura e la prevenzione e con un'azione massiccia per lo smaltimento delle ingenti quantità di eternit presenti tuttora a livello nazionale”: lo dichiara Fulvio Aurora a nome del Coordinamento Nazionale Associazioni Amianto (CNAa).
Questa la richiesta fondamentale che il CNAa pone all'attenzione del Governo in occasione della Giornata Mondiale Vittime dell'Amianto, che si celebra oggi, 28 aprile in tutto il mondo, dove si calcola, per difetto, che le vittime di questa piaga siano circa 107.000 all'anno. Il CNAa, infatti, ha caratterizzato le manifestazioni previste in varie parti d'Italia con una richiesta fondamentale al Governo: trovare rapidamente le forme più opportune ed efficaci per lo smaltimento dell'amianto e la bonifica delle aree interessate, in quanto non è pensabile che si debbano attendere 70 anni, tanti quanti ce ne vorrebbero ai ritmi attuali, secondo quanto emerso dai calcoli ufficiali.
“Il mesotelioma – aggiunge Fulvio Aurora - è un tumore raro, una condanna a morte senza appello, in quanto allo stato attuale non ha possibilità di guarigione. Ci fa piacere sottolineare, a questo proposito, che è in corso una importante ricerca medica in Sardegna, grazie ad un accordo fra una delle associazioni del Coordinamento, e cioè l'AIEA, la Regione Sardegna e l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari: l'obiettivo è quello di arrivare a una diagnosi precoce del mesotelioma, considerando che normalmente avviene dopo tanto tempo dall'inizio dell'esposizione all'amianto, 20/25 anni e oltre, quando purtroppo non c'è più niente da fare”.
La giornata di oggi verrà celebrata in diverse forme da ogni associazione che compone il Coordinamento in diverse città e regioni fra cui: Lecco, Associazione GAM (Gruppo Aiuto Mesotelioma); Broni (PV), Associazione AVANI, (Associazione Vittime Amianto); Savigliano (CN), AICA (Ass.Italiana contro l'amianto); Oristano, Associazione ex esposti amianto. A Sesto San Giovanni(MI) ci sarà un'iniziativa particolare, davanti alla lapide posta per volere del Comitato per la difesa della Salute nei luoghi di lavoro e nel territorio, anche in ricordo e in omaggio al suo fondatore Michele Michelino, deceduto prematuramente il 21 aprile scorso. Inoltre CGIL-CISL.UIL e l'associazione AFEVA hanno indetto sempre per il 28 aprile una manifestazione regionale a Bologna.
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