Lecco: venticinque anni fa la lapide in via Visconti per Morlotti
Ennio Morlotti, il famoso pittore nato a Lecco nel 1910, scomparso il 14 dicembre 1992, sepolto nel cimitero di Ravellino di Colle Brianza, è da 25 anni ricordato sulla facciata della sua casa natale. E’ il palazzo Bollettino di via Azzone Visconti, 24, sull’angolo con via Bezzecca. Pochissime parole sul granito della lapide, come nel carattere schivo dell’artista, tramandano la memoria di Ennio Morlotti, nella città che ha lasciato ventenne per frequentare l’Accademia di Brera, a Milano.
Il titolo del quotidiano La Provincia il 15 aprile 1997
Il primo riconoscimento artistico di Lecco al suo pittore risale al maggio 1963, con la mostra allestita nel salone dell’Azienda Turismo di via Sauro, che aveva come presidente Gianni Discacciati. Vi era stato il determinante contributo del Centro di Cultura di Lecco, con il presidente Bruno Furlani. La presentazione della rassegna lecchese era avvenuta a Milano presso il Circolo della Stampa, con i noti critici d’arte Mario De Micheli e Raffaele De Grada, quest’ultimo titolare della trasmissione d’arte alla RAI TV. Il Comune di Lecco era rappresentato dal vice sindaco Antonietta Nava. Sempre per Morlotti, nell’ambito della rassegna, vi fu un concerto dell’Accademia Corale di Lecco, diretta da Guido Camillucci. Quasi ad evidenziare l’eccezionale valenza culturale ed artistica della mostra lecchese, giunse, in quelle settimane, la notizia che Ennio Morlotti aveva ricevuto negli Stati Uniti il prestigioso premio Chicago.
Dieci anni dopo, nel 1973, il Consiglio Comunale di Lecco deliberava il riconoscimento di cittadino benemerito per Morlotti, in occasione dell’annuale cerimonia civica per il patrono San Nicolò. E’ stato il sindaco Guido Puccio a consegnargli la benemerenza, durante la cerimonia del salone consiliare del palazzo municipale di piazza Diaz.La lapide sulla casa natale di via Azzone Visconti
L'inaugurazione della lapide; si riconoscono Anna Morlotti ed il sindaco di Lecco, Giuseppe Pogliani
Lecco affida il ricordo di Ennio Morlotti alla lapide di via Visconti, “prima pietra” di un cammino ben più ampio come ricordò il promotore dell’iniziativa Romano Troiani, fraterno amico del pittore. Troiani ebbe il sostegno del Lions Club Lecco; hanno parlato nella cerimonia inaugurale, oltre a Troiani, il sindaco di Lecco Giuseppe Pogliani, il presidente del Lions Gerlando Alongi. Fra i presenti Anna Morlotti, la nipote Alessia, parenti lecchesi del pittore Emma Bollettino (residente ad Argegno), proprietaria dello stabile, il gallerista Rebesco di Busto Arsizio. Fra gli intervenuti alla cerimonia il procuratore della Repubblica, Stanislao Franchina, l’assessore Lorenzo Bodega, che sarà sindaco di Lecco dopo Giuseppe Pogliani e diverse altre autorità e personalità. Troiani, nel suo intervento, rammentò anche che una grande antologica di Ennio Morlotti era stata inaugurata recentemente a Conegliano Veneto, in provincia di Treviso, con ben 140 opere.
A.B.