Lecco: al Planetario una serata sull'infinito e la Yuri's Night
L’infinito, il concetto forse più intrigante dell’intera scienza. Sarà questo il tema della prossima serata al Planetario di Lecco, venerdì 8 aprile alle ore 21. Come scriveva il grande matematico David Hilbert nel 1925, “nessun'altra questione ha così profondamente mosso lo spirito dell'uomo; nessun'altra idea ha agito sull'intelletto in maniera così stimolante e fruttuosa; tuttavia il concetto di lnfinito necessita anche, più di qualunque altro, di essere chiarito”.
L’uomo si chiede da sempre se il tempo, lo spazio e la materia possano essere infinitamente estesi o infinitamente divisibili. La risposta all'enigma dell'infinito fisico, però, viene dalla matematica e dunque dal potere di astrazione della mente umana. La scoperta che esistono più tipi di infinito, che l'infinito porta con sé dei paradossi inconcepibili diviene, paradossalmente, lo strumento imprescindibile per la comprensione del mondo, intravvedendo gli interminati spazi al di là della siepe.
Una serata imperdibile che vedrà come relatore il fisico e divulgatore scientifico Giorgio Chinnici, conferenziere abituale del Planetario di Milano, autore per Hoepli di testi come “Assoluto e relativo. La relatività da Galilei ad Einstein e oltre”, “Turing. L'Enigma di un genio”, “Guarda caso. I meccanismi segreti del mondo quantistico”, “La stella danzante. Sei versioni del caos”, “Il labirinto del continuo. Numeri, strutture, infiniti" e “Il sogno di Democrito. L'atomo dall'antichità alla meccanica quantistica”.
Il Planetario proporrà anche, martedì 12 aprile, la Yuri’s Night, notte celebrata a livello mondiale per commemorare il primo volo spaziale umano di Gagarin. Sarà l’occasione per parlare dei primordi del volo spaziale e delle prospettive future. Per entrambe le serate occorre prenotare sul sito www.deepspace.it.
L’uomo si chiede da sempre se il tempo, lo spazio e la materia possano essere infinitamente estesi o infinitamente divisibili. La risposta all'enigma dell'infinito fisico, però, viene dalla matematica e dunque dal potere di astrazione della mente umana. La scoperta che esistono più tipi di infinito, che l'infinito porta con sé dei paradossi inconcepibili diviene, paradossalmente, lo strumento imprescindibile per la comprensione del mondo, intravvedendo gli interminati spazi al di là della siepe.
Una serata imperdibile che vedrà come relatore il fisico e divulgatore scientifico Giorgio Chinnici, conferenziere abituale del Planetario di Milano, autore per Hoepli di testi come “Assoluto e relativo. La relatività da Galilei ad Einstein e oltre”, “Turing. L'Enigma di un genio”, “Guarda caso. I meccanismi segreti del mondo quantistico”, “La stella danzante. Sei versioni del caos”, “Il labirinto del continuo. Numeri, strutture, infiniti" e “Il sogno di Democrito. L'atomo dall'antichità alla meccanica quantistica”.
Il Planetario proporrà anche, martedì 12 aprile, la Yuri’s Night, notte celebrata a livello mondiale per commemorare il primo volo spaziale umano di Gagarin. Sarà l’occasione per parlare dei primordi del volo spaziale e delle prospettive future. Per entrambe le serate occorre prenotare sul sito www.deepspace.it.