Da Merate a Lecco per un 'molecolare'. Da cittadino è una situazione inaccettabile
in data odierna mi sono recato presso la struttura in oggetto su appuntamento del medico curante per effettuare un tampone molecolare per sospetto COVID (obbligatorio).
Da cittadino credo sia opportuno far risalire che per usufruire del servizio mi sono trasferito fino a Lecco da Merate , località dotata di ospedale ma non di centro per i tamponi in oggetto.
Arrivato al presidio , salendo dal parcheggio , non erano presenti (o visibili) informazioni del sito per l'effettuazione del tamponi , quindi sono stato indirizzato dalla Hall in un tendone.
Qui in fila con me molte persone non avevano alcuna indicazione relativa a due "banchetti" posti in fondo alla struttura che solo avvicinandosi scopriamo con altri utenti essere uno per chi ha una prenotazione , uno senza prenotazione; ovviamente nessuna indicazione in merito (basterebbe un adesivo con scritta : CON PRENOTAZIONE - SENZA PRENOTAZIONE) , evitando resse e assembramenti.
Fatta l'accettazione , vengo invitato ad andare in fila all'esterno per accedere a un container , fortunatamente oggi era una bella giornata di sole, penso che l'esperienza sarebbe stata diversa in una giornata di pioggia ....
Il tutto con febbre e nelle peggiori situazioni di salute legate , suppongo , al COVID.
Credo che quanto sopra , da cittadino utente e contribuente , non sia accettabile , dopo anni che conviviamo con un contesto pandemico.
Spero che quanto sopra consenta di riflettere a chi organizza il servizio sanitario pubblico.
C.s.