Lecco: dall'8 all'11 il primo Festival Pianistico Internazionale

L’arrivo della primavera segna il risveglio della natura e quest’anno anche la ripartenza dei concerti per gli amanti della musica classica; appena nato e già attesissimo, il Festival Pianistico Internazionale Lago di Lecco, organizzato dal Maestro lecchese Andrea Cantù, ospiterà nella città lariana cinque pianisti internazionali, in quattro appuntamenti dall'8 all'11 aprile presso l'auditorium Casa dell'Economia, via Tonale 30 Lecco.
L'evento di apertura si terrà venerdì 8 alle ore 21 e vedrà protagonisti Pascal Rogé, uno dei più grandi pianisti al mondo, e Barbara Binet, altra raffinatissima musicista francese. In programma molti capolavori da Schubert a Rachmaninoff passando da Ravel e Debussy. Il secondo appuntamento, sabato 9 alle ore 17, avrà al centro la romena Sinziana Mircea, che alternerà a sue composizioni alcune celebri pagine di J. S. Bach, Albeniz ed altri. Il terzo concerto, sempre sabato 9 ma alle ore 21, sarà tenuto da Andrea Cantù, il quale, dopo gli studi internazionali tra Parigi e Londra, dove si è peraltro esibito nelle migliori sale, è tornato "a casa" per creare e dirigere il festival.


Andrea Cantù

"Ho scelto Lecco perché è la città dove sono cresciuto e a cui sono molto legato" spiega Andrea Cantù. "Mancava un evento di questo tipo, quindi ho deciso di crearne uno, di spessore internazionale, per valorizzare il territorio e portarvi alcuni tra i migliori pianisti al mondo, molti dei quali giovani. L'idea è che diventi un appuntamento annuale e che si utilizzi per ciascuna edizione un diverso pianoforte storico, che faccia in modo di puntare i riflettori sul compositore a cui è appartenuto o sulle vicende peculiari che l'hanno coinvolto. Quest'anno sarà la volta di uno speciale grancoda Erard del 1867 che fu di Vincenzo Tommasini (1878-1950)".



Il pianoforte di Vincenzo Tommasini

Il programma del suo concerto consisterà nell’integrale degli studi di Chopin (op.10, op.25 e trois nouvelles études). Il quarto e conclusivo appuntamento, lunedì 11 aprile alle ore 21, ospiterà il superbo pianista israeliano Yehuda Inbar, che suonerà un meraviglioso programma schubertiano.
"L'augurio è che il festival possa diventare presto una delle più importanti realtà musicali italiane e non solo, coinvolgendo un numero sempre maggiore di artisti di fama mondiale e di pubblico", aggiunge il direttore artistico Cantù.
L'ingresso è con offerta libera. Consigliata la prenotazione scrivendo una mail a canticidiliberta@gmail.com.
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