Lecco: dal 2 in Torre Viscontea, 'Paolo Punzo. Montagne di Lombardia'
Promossa nell’ambito della XI edizione della rassegna “Monti Sorgenti” dall’agenzia di comunicazione Welcome e dal CAI Lecco, in collaborazione con Comune di Lecco e Sistema Museale Urbano Lecchese, con il patrocinio di Fondazione Lombardia per l’Ambiente, la mostra “Paolo Punzo. Montagne di Lombardia” sarà aperta al pubblico dal 2 aprile all’8 maggio prossimi al primo piano della Torre Viscontea, sede espositiva posta in piazza XX Settembre a Lecco.
L’evento vuole essere l’occasione per una riflessione sul valore della montagna e del suo eco-sistema attraverso la presentazione di un’ampia collezione di opere del pittore Paolo Punzo (Bergamo 1906 – 1979), definito il “pittore della montagna”. La mostra raccoglie oltre 70 quadri, provenienti da collezioni private e bancarie, di questo artista, cresciuto nell’ambito del CAI, che seppe unire la sua passione per la montagna con quella per la pittura e fu autore di un’ampia produzione di opere su tela o tavola raffiguranti le più importanti cime dell’arco alpino della Lombardia, spesso dipinte con la tecnica “en plein air”.
La mostra, che si configura come una delle più ampie dedicate a questo artista, si completa con la presenza di oltre 30 sculture in bronzo e legno, anch’esse provenienti da una collezione privata, raffiguranti gli animali che compongono la fauna alpina e che contribuiscono a costituire l’eco-sistema delle nostre montagne. Si tratta di sculture che spaziano dalla fine del Settecento ai primi anni del Novecento e ben documentano il genere della scultura animalista che in Italia e Francia ebbe i suoi più importanti interpreti.
L’evento espositivo, infine, si propone di offrire uno spunto di riflessione sul tema degli effetti del “climate change” nell’arco alpino: attraverso un confronto tra le opere di Paolo Punzo della prima metà del secolo scorso e le splendide immagini degli stessi scorci ritratti nelle fotografie scattate oggi da Alberto Locatelli è infatti possibile cogliere, nell’innalzarsi della linea della neve e nello scioglimento dei ghiacciai, le conseguenze dei mutamenti climatici, che mettono a serio rischio l’equilibrio dell’eco-sistema alpino.
“L’esposizione ospitata alla Torre Viscontea, promossa nell’ambito dell’undicesima edizione di “Monti Sorgenti”, s’inserisce più ampiamente nell’importante iniziativa “Lecco ama la montagna”, definendo dunque uno stretto patto di collaborazione tra numerosi attori, a cui vanno i miei ringraziamenti più sentiti – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza -. “Paolo Punzo, montagne di Lombardia”, allestita nell’Anno internazionale dello Sviluppo sostenibile della Montagna, proclamato dalle Nazioni Unite, permetterà al visitatore di avvicinarsi e conoscere il ricco patrimonio naturalistico del nostro territorio, e più in generale della montagna, con particolare riferimento ai contesti di Sondrio e delle Orobie, grazie allo sguardo entusiasta dell’alpinista e “pittore della montagna”. Inoltre, la mostra sarà occasione per riflettere su un tema di fondamentale urgenza: quello del climate change”.
Ad accompagnare la mostra sarà un importante catalogo, dall’elegante veste editoriale (120 pagg. + copertina – formato cm 30x30), che sarà in vendita al prezzo di Euro 30 (di cui Euro 5 saranno devolute a favore del Fondo “Lecco ospita l’Ucraina”, costituito dalla Fondazione comunitaria del Lecchese).
L’evento vuole essere l’occasione per una riflessione sul valore della montagna e del suo eco-sistema attraverso la presentazione di un’ampia collezione di opere del pittore Paolo Punzo (Bergamo 1906 – 1979), definito il “pittore della montagna”. La mostra raccoglie oltre 70 quadri, provenienti da collezioni private e bancarie, di questo artista, cresciuto nell’ambito del CAI, che seppe unire la sua passione per la montagna con quella per la pittura e fu autore di un’ampia produzione di opere su tela o tavola raffiguranti le più importanti cime dell’arco alpino della Lombardia, spesso dipinte con la tecnica “en plein air”.
La mostra, che si configura come una delle più ampie dedicate a questo artista, si completa con la presenza di oltre 30 sculture in bronzo e legno, anch’esse provenienti da una collezione privata, raffiguranti gli animali che compongono la fauna alpina e che contribuiscono a costituire l’eco-sistema delle nostre montagne. Si tratta di sculture che spaziano dalla fine del Settecento ai primi anni del Novecento e ben documentano il genere della scultura animalista che in Italia e Francia ebbe i suoi più importanti interpreti.
L’evento espositivo, infine, si propone di offrire uno spunto di riflessione sul tema degli effetti del “climate change” nell’arco alpino: attraverso un confronto tra le opere di Paolo Punzo della prima metà del secolo scorso e le splendide immagini degli stessi scorci ritratti nelle fotografie scattate oggi da Alberto Locatelli è infatti possibile cogliere, nell’innalzarsi della linea della neve e nello scioglimento dei ghiacciai, le conseguenze dei mutamenti climatici, che mettono a serio rischio l’equilibrio dell’eco-sistema alpino.
“L’esposizione ospitata alla Torre Viscontea, promossa nell’ambito dell’undicesima edizione di “Monti Sorgenti”, s’inserisce più ampiamente nell’importante iniziativa “Lecco ama la montagna”, definendo dunque uno stretto patto di collaborazione tra numerosi attori, a cui vanno i miei ringraziamenti più sentiti – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza -. “Paolo Punzo, montagne di Lombardia”, allestita nell’Anno internazionale dello Sviluppo sostenibile della Montagna, proclamato dalle Nazioni Unite, permetterà al visitatore di avvicinarsi e conoscere il ricco patrimonio naturalistico del nostro territorio, e più in generale della montagna, con particolare riferimento ai contesti di Sondrio e delle Orobie, grazie allo sguardo entusiasta dell’alpinista e “pittore della montagna”. Inoltre, la mostra sarà occasione per riflettere su un tema di fondamentale urgenza: quello del climate change”.
Ad accompagnare la mostra sarà un importante catalogo, dall’elegante veste editoriale (120 pagg. + copertina – formato cm 30x30), che sarà in vendita al prezzo di Euro 30 (di cui Euro 5 saranno devolute a favore del Fondo “Lecco ospita l’Ucraina”, costituito dalla Fondazione comunitaria del Lecchese).