Lecco: Silea lavora per un maggior 'decoro'. Sacchi in strada meno a lungo e nuovi mezzi per la pulizia (ma tornano anche le scope)
Il direttore generale di Silea Pietro D'Alema
In tale ottica, un primo obiettivo, in tema di raccolta porta a porta, parrebbe essere quello di ridurre il tempo di esposizione dei rifiuti sul suolo pubblico. Come? Attraverso una revisione, previa consultazione con i rappresentanti di categoria per quanto riguarda i pubblici esercizi, degli orari nei quali “mettere fuori il sacco” provvedendo poi ad adeguare di conseguenza anche l'orario del passaggio dell'operatore, velocizzando il servizio. Se – per fare un esempio – entro le 8 del mattino i sacchi viola dovranno essere esposti, il loro ritiro oggi “autorizzato” entro le 12 potrà essere concentrato entro le 10. Ma cittadini e utenze non domestiche, ovviamente, non dovranno sgarrare, come invece avviene oggi con plurimi passaggi per ottenere il risultato. Solo così si potrà poi razionalizzare il servizio anche in termini di riduzione del numero di automezzi circolanti, in particolare nel salotto buono lecchese, evitando quel caos ben noto in alcuni momenti della giornata. Per le attività del settore food dell'intera città, invece, è già stato immaginato un servizio aggiuntivo (oggi offerto in centro) per una raccolta più efficace e “personalizzata”.
Sopra la nuova aspiratrice, sotto il ritorno delle scope in supporto alla spazzatrice
Si punta infine ai bandi del PNRR – come avevamo già raccontato – per “fare un salto tecnologico”. Silea – ha detto il direttore – ha candidato per conto dei comuni lecchesi 86 progetti. Diversi riguardano il capoluogo, a cominciare dal rifacimento del centro raccolta, immaginato con le stesse caratteristiche “evolute” che si vogliono introdurre nelle altre “isole” del territorio, in un'ottica di livellamento degli standard. Chieste poi risorse per avviare un centro del riuso nonché per acquistare 50 smart bin ovvero cestini dotati di sensore di riempimento e di autocompattatore in grado dunque di aumentarne la capacità, 9 distributori automatici di sacchetti pre-codificati per tariffa puntuale; 4 ecostazioni ad accesso controllato, per la raccolta differenziata; un' isola ecologica “interrata” (a scomparsa) ad accesso controllato dedicata al conferimento del sacco rosso per le sole utenze non domestiche ed ulteriori 15 per la raccolta differenziata dei cittadini con particolare riguardo a chi ha in città una seconda casa; un Software integrato, in grado di rilevare dati e comportamenti dell’utenza, anche in logica di misurazione puntuale dei conferimenti.
Per veder concretizzarsi tale lista della spesa, bisognerà aspettare l'esito dei bandi. Per quanto concerne invece la riorganizzazione dei servizi in città, Silea è già all'opera.
A.M.