Calcio: il Lecco a Verona per continuare la scia positiva
Lega Pro
- Chi potrebbe essere il sostituto di Celjak ?
“Premetto che si è pure infortunato Capoferri che spero di averlo nella gara interna con la Juventus U23 di mercoledì 16. Per il ruolo di Celjak ho provato in settimana Nesta, abbassandolo di venti metri. Il ragazzo ha corsa, è attento e umile, motivo per cui può assolvere il compito”.
- Le voci riguardanti la cessione della società disturbano il gruppo?
“Non ci toccano. Sarà il presidente Di Nunno a fare la cosa giusta. E dal canto nostro, non dovremo accampare alibi. Abbiamo davanti otto finali e ci impegneremo al massimo per accontentare i tifosi, la città e la stessa società. Dobbiamo farci scivolare addosso tutto ciò che accade fuori”.
- In vista dei possibili playout, il Lecco ha sufficiente disponibilità nel settore difensivo centrale?
“Ci sono Marzorati, Merli Sala, Battistini e pure Sparandeo. Quest’ultimo è “braccetto” di sinistra ma in allenamento ho visto che se la cava anche come centrale, integrandosi con Merli Sala, Battistini e Marzorati. Quando attacchiamo da una parte, ci difendiamo a tre, nonostante lo schieramento iniziale a quattro. Sparandeo sta giocando poco ma non per demeriti suoi. E’ un ottimo calciatore”.
- Al di là degli assenti, previsto turnover per domani?
“In difesa, a sinistra, sceglierò tra Enrici e Sparandeo. A centrocampo partirà inizialmente Vasic. Davanti Nepi farà coppia con Ganz. Rispetto a domenica non giocheranno dal 1’ Petrovic e Buso, rilevati da Nepi e Vasic. Aggiungo che la trasferta in Veneto rappresenta un crocevia importante per noi. Abbiamo creato un gruppo di lavoro fantastico e tutti i ragazzi sono ben inseriti nel progetto”.
- Cosa teme della Virtus?
“In precedenza ho parlato del settore offensivo dove i veronesi vantano esperienza con giocatori come Arma, Marchi, Zigoni, Nalini. Se ci esprimiamo sotto ritmo, loro sono più forti di noi. E quindi dovrà essere il Lecco a tenere alto questo ritmo, facendo correre gli avversari. A centrocampo possono disporre di atleti navigati, come Hallfredsson (73 presenze nell’Islanda, ndr). E’ una squadra che di solito parte molto bene ma dopo 60’ tende a calare”.
- Finora un girone di ritorno fantastico.
“Stiamo realizzando un lavoro incredibile nonostante la squadra si sia ringiovanita dopo il mercato di gennaio. Però tutto ciò che è compiuto passa rapidamente perché quello conta è andare avanti. Dobbiamo continuare a mettere in ogni gara carattere, anima e personalità. La squadra sta andando in gol con facilità, ma non sarà sempre così scontato”.
- Aumentano le pressioni. Come sta reagendo il gruppo?
“Il compito di reggere le pressioni è mio. La squadra deve restare spensierata. Quando sono arrivato, le sconfitte avevano abbassato l’autostima dei giocatori. Durante gli allenamenti ora noto serenità. I ragazzi stanno dimostrando di essere giocatori da Lecco, in una piazza non facile”.
- Il Lecco è andato in gol con sedici giocatori diversi. I pericoli per gli avversari arrivano da tutte le parti.
“ Se in tanti fanno gol, significa che la squadra è organizzata. Comunque Ganz ha tolto diverse volte le castagne dal fuoco. Domenica scorsa non ha segnato ma si è egualmente rivelato utile. Simone è il nostro diamante, se non fa gol, li fa fare. Nei periodi di difficoltà non ha mai abbassato la guardia. E’ un esempio per tutti. Lui parla tanto con i ragazzi. E’ un leader silenzioso”.
La Virtus, tredicesima con trentadue punti, non sta attraversando un periodo propizio. Dopo aver chiuso l’andata al settimo posto a quota venticinque, i meccanismi della formazione rossoblu si sono inceppati nel ritorno. Appena sette i punti racimolati nelle undici gare del girone discendente, con una sola vittoria all’attivo (3-2 interno al Seregno). Per il resto quattro pareggi e sei sconfitte. Tra le mura amiche i veronesi hanno conquistato durante il campionato diciotto punti, grazie a tre successi e nove pari; tre sono le sconfitte, rimediate contro Trento, Pergolettese e Pro Patria. Domenica scorsa la squadra allenata da Luigi Fresco ha perso per 1-0 (Ferri al 54’) a Fiorenzuola, concedendo così l’intera posta a una concorrente diretta per la salvezza. In Emilia i rossoblu si sono inizialmente disposti con: Giacomel; Pellacani, Daffara, Faedo; Danieli, Lonardi, Hallfredsson, Nalini, Zerpelloni; Marchi, Priore. La Virtus Verona ha una differenza reti di – 5 (27 a 32). I migliori marcatori sono l’attaccante Pittarello con sei centri e Danti con quattro.
Nel Lecco, oltre agli infortunati Tordini, Zambataro, Capoferri e Galli, mancheranno, come detto, Battistini e Celjak. Dirigerà il calabrese Adolfo Baratta della sezione Aia di Rossano. Il confronto d’andata tra blucelesti e rossoblu, giocato al Rigamonti-Ceppi il 31 ottobre scorso, terminò sul punteggio di 2-2, determinato dai gol di Danti (rigore), Kraja, Faedo e Morosini, il quale pareggiò a 10’ dalla fine. In totale sono tre i precedenti tra lecchesi e veronesi. I primi due andarono in scena nel campionato di serie D 2014/15 con i seguenti esiti: Lecco-Virtus 2-2 (Cardinio, Boldini, Burato e Buoncunto), Virtus-Lecco 1-1 (Cardinio e Scapini)
Le altre partite del 31^ turno: Mantova-Fiorenzuola, Pro Patria-Giana Erminio, Albinoleffe-Padova, Piacenza-Pro Vercelli, Legnago-Renate, Pro Sesto-Seregno, Juventus U23-Sudtirol, Pergolettese-Trento, Feralpi Salò-Triestina.
Classifica: Sudtirol 73, Padova 66, Feralpi 55, Renate 54, Lecco e Triestina 47, Pro Vercelli 44, Piacenza 39, Albinoleffe 37, Mantova 34, Fiorenzuola 33, V.Verona 32, Trento 31, Pro Sesto e Pro Patria 29, Pergolettese 28, Seregno, Legnago e Giana 36.
31^ GIORNATA: VIRTUS VECOMP VERONA – LECCO
DOMANI 14,30 A VERONA
Trasferta veronese per il lanciatissimo Lecco, impegnato domani (14,30) sul campo della Virtus Vecomp. Le quattro vittorie di seguito hanno messo le ali ai piedi alla compagine bluceleste che in Veneto proverà ad allungare la striscia di successi. Dal canto suo la Virtus Verona, tredicesima a quota venticinque, si trova nella necessità di guadagnare punti per evitare il calderone playout. Insomma, esistono tutti i presupposti per assistere a una sfida combattuta tra una squadra dall’accresciuta autostima e un’altra che non può permettersi passi falsi.
Il Lecco, quinto in classifica con quarantasette punti, ha dalla sua quella tranquillità che può aprire a inediti e stuzzicanti scenari. Tranquillità, però, che non fa rima con rilassatezza poiché è risaputa l’abilità di mister De Paola a gestire le situazioni, tenendo viva la vis agonistica. Nel match del “Gavagnin-Nocini”, il Lecco non potrà utilizzare due difensori di spessore come Celjak e Battistini, entrambi squalificati per una giornata.
“Si tratta di due atleti importanti per noi – ha dichiarato Luciano De Paola – Cercheremo comunque di mantenere una fase difensiva solida, attraverso giocatori che avranno la possibilità di mettersi in luce. La Virtus Verona può contare su attaccanti forti e quindi dovremo essere particolarmente attenti”. - Chi potrebbe essere il sostituto di Celjak ?
“Premetto che si è pure infortunato Capoferri che spero di averlo nella gara interna con la Juventus U23 di mercoledì 16. Per il ruolo di Celjak ho provato in settimana Nesta, abbassandolo di venti metri. Il ragazzo ha corsa, è attento e umile, motivo per cui può assolvere il compito”.
- Le voci riguardanti la cessione della società disturbano il gruppo?
“Non ci toccano. Sarà il presidente Di Nunno a fare la cosa giusta. E dal canto nostro, non dovremo accampare alibi. Abbiamo davanti otto finali e ci impegneremo al massimo per accontentare i tifosi, la città e la stessa società. Dobbiamo farci scivolare addosso tutto ciò che accade fuori”.
- In vista dei possibili playout, il Lecco ha sufficiente disponibilità nel settore difensivo centrale?
“Ci sono Marzorati, Merli Sala, Battistini e pure Sparandeo. Quest’ultimo è “braccetto” di sinistra ma in allenamento ho visto che se la cava anche come centrale, integrandosi con Merli Sala, Battistini e Marzorati. Quando attacchiamo da una parte, ci difendiamo a tre, nonostante lo schieramento iniziale a quattro. Sparandeo sta giocando poco ma non per demeriti suoi. E’ un ottimo calciatore”.
- Al di là degli assenti, previsto turnover per domani?
“In difesa, a sinistra, sceglierò tra Enrici e Sparandeo. A centrocampo partirà inizialmente Vasic. Davanti Nepi farà coppia con Ganz. Rispetto a domenica non giocheranno dal 1’ Petrovic e Buso, rilevati da Nepi e Vasic. Aggiungo che la trasferta in Veneto rappresenta un crocevia importante per noi. Abbiamo creato un gruppo di lavoro fantastico e tutti i ragazzi sono ben inseriti nel progetto”.
- Cosa teme della Virtus?
“In precedenza ho parlato del settore offensivo dove i veronesi vantano esperienza con giocatori come Arma, Marchi, Zigoni, Nalini. Se ci esprimiamo sotto ritmo, loro sono più forti di noi. E quindi dovrà essere il Lecco a tenere alto questo ritmo, facendo correre gli avversari. A centrocampo possono disporre di atleti navigati, come Hallfredsson (73 presenze nell’Islanda, ndr). E’ una squadra che di solito parte molto bene ma dopo 60’ tende a calare”.
- Finora un girone di ritorno fantastico.
“Stiamo realizzando un lavoro incredibile nonostante la squadra si sia ringiovanita dopo il mercato di gennaio. Però tutto ciò che è compiuto passa rapidamente perché quello conta è andare avanti. Dobbiamo continuare a mettere in ogni gara carattere, anima e personalità. La squadra sta andando in gol con facilità, ma non sarà sempre così scontato”.
- Aumentano le pressioni. Come sta reagendo il gruppo?
“Il compito di reggere le pressioni è mio. La squadra deve restare spensierata. Quando sono arrivato, le sconfitte avevano abbassato l’autostima dei giocatori. Durante gli allenamenti ora noto serenità. I ragazzi stanno dimostrando di essere giocatori da Lecco, in una piazza non facile”.
- Il Lecco è andato in gol con sedici giocatori diversi. I pericoli per gli avversari arrivano da tutte le parti.
“ Se in tanti fanno gol, significa che la squadra è organizzata. Comunque Ganz ha tolto diverse volte le castagne dal fuoco. Domenica scorsa non ha segnato ma si è egualmente rivelato utile. Simone è il nostro diamante, se non fa gol, li fa fare. Nei periodi di difficoltà non ha mai abbassato la guardia. E’ un esempio per tutti. Lui parla tanto con i ragazzi. E’ un leader silenzioso”.
La Virtus, tredicesima con trentadue punti, non sta attraversando un periodo propizio. Dopo aver chiuso l’andata al settimo posto a quota venticinque, i meccanismi della formazione rossoblu si sono inceppati nel ritorno. Appena sette i punti racimolati nelle undici gare del girone discendente, con una sola vittoria all’attivo (3-2 interno al Seregno). Per il resto quattro pareggi e sei sconfitte. Tra le mura amiche i veronesi hanno conquistato durante il campionato diciotto punti, grazie a tre successi e nove pari; tre sono le sconfitte, rimediate contro Trento, Pergolettese e Pro Patria. Domenica scorsa la squadra allenata da Luigi Fresco ha perso per 1-0 (Ferri al 54’) a Fiorenzuola, concedendo così l’intera posta a una concorrente diretta per la salvezza. In Emilia i rossoblu si sono inizialmente disposti con: Giacomel; Pellacani, Daffara, Faedo; Danieli, Lonardi, Hallfredsson, Nalini, Zerpelloni; Marchi, Priore. La Virtus Verona ha una differenza reti di – 5 (27 a 32). I migliori marcatori sono l’attaccante Pittarello con sei centri e Danti con quattro.
Nel Lecco, oltre agli infortunati Tordini, Zambataro, Capoferri e Galli, mancheranno, come detto, Battistini e Celjak. Dirigerà il calabrese Adolfo Baratta della sezione Aia di Rossano. Il confronto d’andata tra blucelesti e rossoblu, giocato al Rigamonti-Ceppi il 31 ottobre scorso, terminò sul punteggio di 2-2, determinato dai gol di Danti (rigore), Kraja, Faedo e Morosini, il quale pareggiò a 10’ dalla fine. In totale sono tre i precedenti tra lecchesi e veronesi. I primi due andarono in scena nel campionato di serie D 2014/15 con i seguenti esiti: Lecco-Virtus 2-2 (Cardinio, Boldini, Burato e Buoncunto), Virtus-Lecco 1-1 (Cardinio e Scapini)
Le altre partite del 31^ turno: Mantova-Fiorenzuola, Pro Patria-Giana Erminio, Albinoleffe-Padova, Piacenza-Pro Vercelli, Legnago-Renate, Pro Sesto-Seregno, Juventus U23-Sudtirol, Pergolettese-Trento, Feralpi Salò-Triestina.
Classifica: Sudtirol 73, Padova 66, Feralpi 55, Renate 54, Lecco e Triestina 47, Pro Vercelli 44, Piacenza 39, Albinoleffe 37, Mantova 34, Fiorenzuola 33, V.Verona 32, Trento 31, Pro Sesto e Pro Patria 29, Pergolettese 28, Seregno, Legnago e Giana 36.
R.F.