Lecco: dal sindaco il bilancio del mandato ad un anno e mezzo dal suo insediamento
Il sindaco Mauro Gattinoni
Il sindaco ha snocciolato tutti i "capitoli" in cui l'azione della giunta è impegnata. Rispetto alle "piattaforme" ha spiegato per la Piccola e per il lungolago sono arrivati dei finanziamenti dal Pnrr che hanno permesso di ampliare i progetti e di accelerarli; sulla "attrattività territoriale" ha ricordato l'inaugurazione del sentiero viandante, la riqualificazione delle ferrate, l'imminente apertura dell'ostello e le diverse iniziative volte alla promozione del territorio. Per quanto riguarda i lavori pubblici Gattinoni ha citato il recupero del Teatro della società, con la rimozione dell'amianto e la conservazione del dipinto del Sora, la riqualificazione della scuola dell'infanzia di Santo Stefano e dell'area esterna degli istituti scolastici del Bertacchi e del Bovara. Sul tema della cura della città il primo cittadino ha citato le tre squadre di cantonieri di comunità attive nei rioni e il regolamento dei beni comuni che ha permesso la ristrutturazione del lavatoio di Falghera, delle cappelle di rancio e dei bagni del vicolo Granai. Al capitolo della cultura vanno ascritti l'apertura dell'archivio Badoni, la progettazione del secondo lotto di Villa Manzoni, le iniziative di arte e spettacoli nei rioni. Rispetto alla coesione sociale e alla sicurezza Gattinoni ha rivendicato il potenziamento del sistema di videosorveglianza, l'ammodernamento del corpo di polizia locale e i progetti "Stazioni sicure" e "Scuole sicure".
Rispetto al welfare il sindaco ha spiegato che sono stati aperti 15 posti più nel nido comunale Arcobaleno e che sono stati erogati 160mila euro a 83 realtà non profit per permettere loro di riaprire i battenti dopo la pandemia, oltre alla partecipazione costante del Comune a diversi tavoli: da quello sulla grave marginalità, a quello per sostenere la presenza dei medici di base nei rioni, fino a quelli sui bisogni abitativi e sull'assistenza domiciliare agli anziani. Sul tema dell'educazione il sindaco ha parlato della nascita del Patto per una comunità educante, dell'attivazione del servizio Post scuola e dell'aumento delle risorse per il piano di Diritto allo studio; mentre sullo sport sono state citate le quattro manifestazioni di interesse per il project financing del centro sportivo del Bione, i 62mila euro arrivati a 16 associazioni con il bando Voglia di sport e la prossima area di Skyfitness a Rivabella.
Passando al capitolo famiglia e giovani il primo cittadino ha parlato del potenziamento degli sportelli psicologici per i giovani e dell'Informagiovani, oltre che anticipare il lavoro sull'area Playground che prenderà vita a Germanedo; rispetto alle pari opportunità è stata menzionata l'adesione alla rete Re.A.DY e il nuovo protocollo del Sistema territoriale rete antiviolenza; per quanto riguarda l'ambiente tra i risultati raggiunti ci sono l'implementazione del sacco rosso, gli studi sui fiumi e sul masterplan del verde, oltre che il progetto sull'oasi del Bione; mentre per la mobilità i progetti più significativi sono stati "Ti porto io", il parcheggio alla Piccola, la progettazione del Piano urbano per la mobilità sostenibile e il biciplan. Infine Gattinoni ha fatto riferimento all'approvazione del masterplan e alle 27 manifestazioni di interesse pervenute per la rigenerazione urbana (capitolo sviluppo urbano) e alla nuova area di progettazione integrata e alla realizzazione front office che fanno capo al settore del Bilancio.
Rispetto al welfare il sindaco ha spiegato che sono stati aperti 15 posti più nel nido comunale Arcobaleno e che sono stati erogati 160mila euro a 83 realtà non profit per permettere loro di riaprire i battenti dopo la pandemia, oltre alla partecipazione costante del Comune a diversi tavoli: da quello sulla grave marginalità, a quello per sostenere la presenza dei medici di base nei rioni, fino a quelli sui bisogni abitativi e sull'assistenza domiciliare agli anziani. Sul tema dell'educazione il sindaco ha parlato della nascita del Patto per una comunità educante, dell'attivazione del servizio Post scuola e dell'aumento delle risorse per il piano di Diritto allo studio; mentre sullo sport sono state citate le quattro manifestazioni di interesse per il project financing del centro sportivo del Bione, i 62mila euro arrivati a 16 associazioni con il bando Voglia di sport e la prossima area di Skyfitness a Rivabella.
Passando al capitolo famiglia e giovani il primo cittadino ha parlato del potenziamento degli sportelli psicologici per i giovani e dell'Informagiovani, oltre che anticipare il lavoro sull'area Playground che prenderà vita a Germanedo; rispetto alle pari opportunità è stata menzionata l'adesione alla rete Re.A.DY e il nuovo protocollo del Sistema territoriale rete antiviolenza; per quanto riguarda l'ambiente tra i risultati raggiunti ci sono l'implementazione del sacco rosso, gli studi sui fiumi e sul masterplan del verde, oltre che il progetto sull'oasi del Bione; mentre per la mobilità i progetti più significativi sono stati "Ti porto io", il parcheggio alla Piccola, la progettazione del Piano urbano per la mobilità sostenibile e il biciplan. Infine Gattinoni ha fatto riferimento all'approvazione del masterplan e alle 27 manifestazioni di interesse pervenute per la rigenerazione urbana (capitolo sviluppo urbano) e alla nuova area di progettazione integrata e alla realizzazione front office che fanno capo al settore del Bilancio.
"Ve la cantate e ve la suonate da soli - ha commentato il portavoce di Appello per Lecco Corrado Valsecchi -, sono esterrefatto dal successo della vostra azione politica - ha aggiunto ironicamente -. Sindaco, lei deve imparare a dire qualche 'grazie', perché le cose fatte erano già state pensate, pianificate, finanziate, basta un semplice 'grazie' qualche volta. In questa relazione di vostro c'è poco o niente".
L'intervento del forzista Emilio Minuzzo si è invece concentrato sul rendiconto: "L'unica cosa rilevante e interessante è che le grandi piattaforme e i grandi temi vengono posticipati, erano stati previsti 20 milioni di investimenti nel 2021 e ne sono stati spesi 8, a farne le spese le barriere architettoniche, il palazzo di giustizia, il centro sportivo, l'illuminazione pubblica, il Peba, la Piccola. Verrebbe da dire 'presto che è tardi', ma si sapeva che ci si stava imbarcando in un'operazione suicida - il riferimento è il nuovo municipio - e questo è il cambio di passo".
L'intervento del forzista Emilio Minuzzo si è invece concentrato sul rendiconto: "L'unica cosa rilevante e interessante è che le grandi piattaforme e i grandi temi vengono posticipati, erano stati previsti 20 milioni di investimenti nel 2021 e ne sono stati spesi 8, a farne le spese le barriere architettoniche, il palazzo di giustizia, il centro sportivo, l'illuminazione pubblica, il Peba, la Piccola. Verrebbe da dire 'presto che è tardi', ma si sapeva che ci si stava imbarcando in un'operazione suicida - il riferimento è il nuovo municipio - e questo è il cambio di passo".
M.V.