Lecco, Sindrome di Down: ordine del giorno trasversale per fare di più
Tra un paio di settimane, il 21 marzo, si celebra la Giornata mondiale delle persone con la sindrome di Down e il Comune di Lecco si prepara a questo momento con un ordine del giorno che l’assise ha approvato all’unanimità durante il consiglio comunale di lunedì sera. Un ordine del giorno definito “simbolico ma che vuole essere efficace” presentato dal consigliere di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini insieme a Matteo Ripamonti di Fattore Lecco, ma poi appunto approvato da tutte le forze politiche.
Nella presentazione del testo Zamperini ha ricordato che questa sindrome coinvolge un bambino nato ogni mille e che se la medicina ha fatto molti passi avanti e oggi le persone con la sindrome di Down hanno una qualità della vita molto superiore rispetto ad una volta, rimangono molte criticità, dettate dall’assenza di fondi pubblici per la ricerca e anche dalla pandemia che ha peggiorato la condizione delle famiglie. Il consigliere ha anche ricordato che già sul territorio viene fatto tanto grazie all’amministrazione comunale, alle associazioni, agli insegnanti e ai genitori, ma ha invitato con questo ordine del giorno a fare di più. In particolare la richiesta è di attivare percorsi di sostegno alle famiglie per garantire loro sempre il supporto necessario, di sostenere la ricerca scientifica, di prevedere misure di sensibilizzazione per aumentare il rispetto e il livello di inclusione sociale di queste persone, di supportare le persone che dovessero subire discriminazioni sul luogo del lavoro e favorire percorsi di inclusione lavorativa.
Nella presentazione del testo Zamperini ha ricordato che questa sindrome coinvolge un bambino nato ogni mille e che se la medicina ha fatto molti passi avanti e oggi le persone con la sindrome di Down hanno una qualità della vita molto superiore rispetto ad una volta, rimangono molte criticità, dettate dall’assenza di fondi pubblici per la ricerca e anche dalla pandemia che ha peggiorato la condizione delle famiglie. Il consigliere ha anche ricordato che già sul territorio viene fatto tanto grazie all’amministrazione comunale, alle associazioni, agli insegnanti e ai genitori, ma ha invitato con questo ordine del giorno a fare di più. In particolare la richiesta è di attivare percorsi di sostegno alle famiglie per garantire loro sempre il supporto necessario, di sostenere la ricerca scientifica, di prevedere misure di sensibilizzazione per aumentare il rispetto e il livello di inclusione sociale di queste persone, di supportare le persone che dovessero subire discriminazioni sul luogo del lavoro e favorire percorsi di inclusione lavorativa.