Lecco: in consiglio comunale dalla guerra al mancato Carnevale
Non poteva che cominciare con un pensiero all'invasione dell'Ucraina il consiglio comunale di lunedì sera a Palazzo Bovara. È stato infatti presentato dal sindaco Mauro Gattinoni un ordine del giorno sul quale i capigruppo di tutte le forze politiche hanno concordato, per ribadire il “no” della città alla guerra: “Non è un ordine del giorno retorico - ha detto il primo cittadino - certe parole è bene dirsele e ripeterle perché se c’è ambiguità nelle parole, essa poi si riflette anche nelle azioni. Con questo documento vogliamo sottolineare che il consiglio comunale, la Giunta e il sindaco condannano l’invasione unilaterale dell’Ucraina, una nazione libera e pacifica; vogliamo portare la nostra solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite, oltre a mobilitarci per la pace e a garanzia del diritto internazionale. Infine intendiamoci attivarci ed essere concreti nell’accoglienza delle persone in fuga, perché il nostro territorio possa dimostrare la sua vicinanza alla causa della pace”.
Dopo il momento solenne di coesione su un tema così importante, l’assise è tornata ad occuparsi - e a dividersi - dei temi di ordinaria amministrazione: la viabilità - con Corrado Valsecchi che ha chiesto che fine ha fatto il pianto del traffico lasciato in eredità dalla precedente amministrazione, oltre a domandare delucidazioni sulla discussione in corso sul semaforo di Vercurago, e Giacomo Zamperini che ha chiesto conto di un paventato aumento del costo dei posteggi, del sacco rosso e anche del Carnevale.
Una foto del Carnevalone di Lecco 2019
“La città di Lecco ha organizzato nulla o pochissimo in vista di Carnevale, e questo mi spiace - ha detto Cinzia Bettega - visti i due anni di Covid, i tempi così bui che viviamo, le difficoltà economiche, non mi è sembrato il caso di anticipare la Quaresima”.
L’assessore al Turismo Giovanni Cattaneo ha chiarito che questa scelta è stata presa a gennaio, quando ci si sarebbe dovuti organizzare in vista di un evento per Carnevale, ma “data la situazione pandemica non ci è sembrato il caso di organizzare eventi che spingessero le persone ad assembrarsi”.
È stata invece l’assessore all’Ambiente e ai Trasporti Renata Zuffi a dare indicazioni sulle altre questioni, rispondendo che con l’implementazione del piano dei parcheggi, previsto dal Piano generale del traffico urbano citato da Valsecchi, si andrebbe a razionalizzare i posteggi e aumentare il costo di quelli in centro, così da “usare l’auto privata in modo intelligente” e da “valorizzare i nodi di interscambio” per le soste lunghe.
Sempre in attuazione del Pgtu Zuffi ha spiegato che è stata fatta la scelta di lavorare su alcuni corridoi di attraversamento di strade di lunga percorrenza che devono essere messi in sicurezza: “Abbiamo affidato l’incarico per dei progetti di pre-fattibilità che nei prossimi mesi andranno ad essere realizzati, mentre alla fine di marzo chiuderemo la fase di raccolta delle prime osservazioni sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”.
Per quanto riguarda il semaforo di Vercurago il sindaco ha anticipato che ci sarà una riunione con il sindaco di Vercurago, quello di Calolzio e gli uffici tecnici dei tre Comuni per affrontare le viabilità del nodo viabilistico. Tornando sul sacco rosso Zuffi ha infine spiegato che per ora sono state contestate 45 sanzioni dovute a sacchi (non solo il rosso) mal conferiti.
M.V.