Lecco: poche novità sulle tasse comunali, aliquote pressochè invariate
Non ci saranno grandi novità nel 2022 per i cittadini lecchesi rispetto alle tasse comunali. L'Amministrazione si appresta infatti ad approvare le aliquote Imu per il prossimo anno, che saranno le stesse di quelli precedenti: lo 0,60% per le abitazioni, lo 0,10% per i fabbricati rurali, l’1,6% per i terreni agricoli, per gli immobili ad uso produttivo e per quelli diversi dalla residenza principale. Ci sarà una variazione per i fabbricati costruiti e destinati alla vendita: se l’aliquota fissata dal Comune resta pari allo 0,25%, infatti, il governo con la legge di Bilancio ha deciso di esentare questa tipologia dall’Imu.
Sempre dallo Stato derivano le modifiche sull’addizionale Irpef. Previsto un adeguamento del numero di scaglioni in base ai quali si paga la tassa, che a Lecco passeranno da cinque a quattro: restano uguali quello fino a 15mila euro di reddito e quello dai 15mila a 28mila, mentre quello dai 28mila ai 55mila diventa da 28 a 50mila, sparisce quella tra i 55mila e i 75mila e quella più alta passa da oltre 75mila euro di reddito a oltre 50mila. Invariate di conseguenza le aliquote dei primi due scaglioni, 0,25% e 0,40%, quella del quarto è stata fissata allo 0,60% e quella dell’ultimo a 0,80%.
“La previsione del gettito di cassa del 2022 non cambia, perché è stata calcolata sull’imposta del 2021 - chiarisce l’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli - e anche per i contribuenti gli aumenti saranno minimali: su un reddito di 55mila euro la somma da versare alle casse comunali passerà da 251 a 261 euro, con un incremento di 10 euro, per i redditi di 60 e 70mila saranno 25 euro in più e per quelli di 80mila 30 euro”.
Sempre dallo Stato derivano le modifiche sull’addizionale Irpef. Previsto un adeguamento del numero di scaglioni in base ai quali si paga la tassa, che a Lecco passeranno da cinque a quattro: restano uguali quello fino a 15mila euro di reddito e quello dai 15mila a 28mila, mentre quello dai 28mila ai 55mila diventa da 28 a 50mila, sparisce quella tra i 55mila e i 75mila e quella più alta passa da oltre 75mila euro di reddito a oltre 50mila. Invariate di conseguenza le aliquote dei primi due scaglioni, 0,25% e 0,40%, quella del quarto è stata fissata allo 0,60% e quella dell’ultimo a 0,80%.
“La previsione del gettito di cassa del 2022 non cambia, perché è stata calcolata sull’imposta del 2021 - chiarisce l’assessore al Bilancio Roberto Pietrobelli - e anche per i contribuenti gli aumenti saranno minimali: su un reddito di 55mila euro la somma da versare alle casse comunali passerà da 251 a 261 euro, con un incremento di 10 euro, per i redditi di 60 e 70mila saranno 25 euro in più e per quelli di 80mila 30 euro”.