Lecco: con '04 Lion Arcieri dell’Aurora' si torna a... tirare
Tiro con l’arco: una manciata di giorni e poi si riparte! Per gli aspiranti Guglielmo Tell saranno di nuovo al via dalla metà del mese di marzo i corsi del Gruppo Sportivo Aurora san Francesco, legato all’omonima parrocchia lecchese del quartiere di Santo Stefano. Ad erogare i corsi, la «04 Lion» fondata da Alberto Conti ed Angelo Fantoni una decina di anni fa, dopo aver tentato altre strade con altre società.
«All’inizio – spiega Gianluca Fumagalli, istruttore – la società si chiamava “04 Lion Arcieri di Praderigo”, dal nome della località olginatese utilizzata per gli allenamenti. La nostra compagnia è specializzata nell’arco di campagna, che utilizza spazi aperti, fatta eccezione per i corsi. La nostra federazione è la Fiarc». In termini pratici l’attività consiste in una sessione di caccia simulata. «E’ un’attività veramente entusiasmante – aggiunge Fumagalli - Da parte nostra usiamo delle sagome tridimensionali di animali, invece dei classici paglioni e la distanza di tiro è sconosciuta: è un’attività molto libera. Personalmente ho fatto il mio ingresso in Società circa cinque anni fa e come prima cosa ho capito che era giunto il momento di evolversi, legandoci a qualche associazione sportiva». Così la scelta cade sull’attivissima «Aurora San Francesco» il cui presidente Francesco Mori da subito appoggia il gruppo: «lui ha sempre creduto moltissimo in quello che facevamo», racconta l’istruttore. «Ci siamo fatti conoscere e abbiamo capito che i nostri intenti erano gli stessi, l’educazione sportiva, il divertirsi, il fare gruppo. E così è partita la nostra avventura: adesso siamo la “04 Lion Arcieri dell’Aurora”».
Il percorso ha cadenza annuale per un totale di 10 lezioni annue e un costo di 150 euro: l’attrezzatura di base viene fornita dalla società e comprende il materiale specifico per la fase di presa di confidenza con lo sport e il primo allenamento. Qualora l’iscritto si appassioni, viene accompagnato nella scelta di un arco più professionale per poter continuare l’attività e in sostanza l’arco cambia man mano che le abilità crescono. «Attualmente abbiamo una trentina di iscritti che frequentano il campo e tra questi 5 o 6 partecipano alle varie gare che si svolgono in Lombardia. Altre ce ne sono in Piemonte o Toscana, per esempio. La particolarità del nostro sport è che è un tipo di tiro estremamente dinamico e avvincente, perché soggetto all’imprevedibilità che può portare il bosco, che cambia a seconda delle stagioni ed è aperto tutto l’anno». Periodicamente, gli spazi vengono puliti e disboscati se necessario dai soci: «E ogni tanto ci si incontra tutti insieme per una sana mangiata!». La società propone anche percorsi e gare di pesca con l’arco: «Questo è uno sport che ha bisogno di accorgimenti, perché non è possibile praticarlo dovunque, ma solo in laghetti privati e previo consenso del gestore, per ragioni di sicurezza. Per sport, ma si ha comunque un’arma in mano, più correttamente definita come arma impropria». Insieme all’«Aurora» inoltre, la società sta portando avanti una serie di progetti formativi rivolti ai giovani: «In questo particolare momento storico i nostri giovani sono allo sbando, e lo testimoniano i recenti fatti di cronaca accaduti anche sul nostro territorio. Il nostro progetto è volto ad accompagnare i ragazzi con momenti anche di dialogo e dal senso fortemente educativo: la sportività ha gli stessi principi della vita in comune, le norme basilari di convivenza civile comune il rispetto verso gli altri. Prima della pandemia i nostri fondatori potevano coinvolgere in questo meraviglioso sport anche i ragazzi speciali della “Carovana del Sorriso” e speriamo di poterlo fare ancora».
La sede del corso sarà l’Oratorio dei Frati cappuccini a Lecco, il sabato nel primo pomeriggio per una durata di due ore. I costi comprendono anche la tessera Aurora e Fiarc annuali. Per maggiori informazioni si possono contattare i numeri: 3388320385 (Gianluca) o 3342505853 (Angelo).