Un’alleanza di territorio per cogliere le opportunità del PNRR
Camera di Commercio di Como-Lecco, ANCI Lombardia e Amministrazioni provinciali (di Como e di Lecco) hanno organizzato questa mattina a Lariofiere (Erba) un momento di confronto dedicato ai bandi PNNR, nella consapevolezza che il Piano costituisce una occasione irripetibile per lo sviluppo del sistema socio-economico del nostro territorio.
All’incontro sono stati invitati i Comuni delle due province lariane al fine di mettere a sistema una fattiva collaborazione che possa portare alla concreta attuazione di progettualità particolarmente complesse che, per la loro realizzazione, richiedono alle singole amministrazioni (specialmente le più piccole) significativi sforzi in termini di risorse economiche e professionali.
In questo contesto si rivela infatti decisivo il gioco di squadra di tutti gli attori del territorio che possono proporre in modo sinergico, ciascuno nel proprio ambito, competenze tecnico-amministrative, interventi formativi, azioni di coordinamento, interlocuzione con le Associazioni di categoria e i partenariati esistenti su numerosi fronti.
“Con l’entrata in vigore lo scorso 1° gennaio del DL Recovery anche il sistema camerale è stato inserito stabilmente tra i soggetti attuatori del PNRR.” – commenta Marco Galimberti, Presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco – “La Camera di Commercio di Como-Lecco è pronta a fare la sua parte, mettendo la propria esperienza e le proprie competenze al servizio del sistema territoriale per aiutarlo a cogliere l’occasione irripetibile del Piano e realizzare le progettualità utili al suo rilancio. Semplificazione, trasformazione digitale ed innovazione, sostenibilità, mercato del lavoro, imprenditorialità, cultura e turismo, internazionalizzazione sono ambiti di intervento sui quali l’Ente camerale ha da sempre focalizzato la sua azione. Contiamo di poter attivare diversi livelli di accompagnamento funzionali allo sviluppo di relazioni e partenariati, all’accesso allo sportello SEAV, al matching con soggetti qualificati, al sostegno diretto ai soggetti che intendano candidare validi progetti. Crediamo fortemente che solo attuando una strategia win-win sia possibile vincere la sfida che ci attende nel prossimo futuro”.
All’incontro ha preso parte anche Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, che ha ricordato come “con Anci abbiamo fatto un grande lavoro preparatorio in tema di PNRR, perché è un’occasione irripetibile se riusciamo a declinarla in modo utile”, evidenziando come “la vera sfida inizia adesso, nella fase 2, che avrà successo o insuccesso nella misura in cui i partner potranno mettersi insieme in una logica di leale collaborazione”. Fermi ha quindi sottolineato che “tra le varie missioni che il PNRR contempla, alcune sono semplici, ma vi sono alcune sfide che vanno oltre e che necessitano di un forte impegno”, pertanto “sarà importante creare una task force per aiutare i Comuni”.
Sulle opportunità e le criticità del PNRR sono intervenuti i Presidenti delle Province di Como e Lecco.
Per Fiorenzo Bongiasca, Presidente della Provincia di Como “il PNRR rappresenta un’occasione unica per il nostro territorio”, ma “il rischio è quello di non utilizzare bene, o peggio non utilizzare, le risorse. È quindi necessario sostenere i Comuni e i soggetti che, per mancanza di risorse, non riescono ad accedere ai bandi”. Alessandra Hofmann, Presidente della Provincia di Lecco ha rimarcato che esistono “criticità sul personale e il timore di non riuscire a partecipare ai bandi, pertanto dobbiamo cercare strumenti che ci possano unire e dare supporto. Grazie quindi a voi amministratori locali, perché il metterci insieme è fondamentale per aiutare il nostro territorio”.
Dopo i saluti istituzionali ha preso la parola Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia, che ha ricordato come “abbiamo davanti una grande occasione e dovremo evitare di restare delusi se non realizzeremo tutto. Ma non c’è solo il PNRR, bensì anche la programmazione europea 21/27 e i fondi messi a disposizione dalla Legge di bilancio. Di fronte a una congiunzione astrale simile è fondamentale che le politiche pubbliche vengano coordinate e che si cerchi di costruire un sistema affinché l’atterraggio delle risorse e dei progetti sui territori sia il più unitario possibile”.
Per Guerra “siamo tutti presi dall’ansia, perché ci sono tempi molto stretti e scanditi, ma ci sono anche le condizioni affinché si possano spendere le risorse e programmare i prossimi due o tre anni. Da questo punto di vista, come Anci Lombardia, stiamo insistendo perché in questa fase si utilizzino le diverse graduatorie aperte in questi anni e che, dopo una valutazione sulla loro coerenza, possano essere utili”.
Il Presidente di Anci Lombardia ha sottolineato come sia “necessario mettere in campo strumenti di semplificazione che dovrebbero valere sia per gli appalti del PNRR che per gli altri progetti, come la programmazione europea o i finanziamenti messi a disposizione dalla Legge di bilancio”. In questo modo, per Guerra, si apre l’occasione per “far crescere la nostra capacity building, per cogliere le occasioni del PNRR non solo per costruire qualcosa ma per innovare e irrobustire la capacità programmatoria dei Comuni. Sul tema personale abbiamo misure e strumenti nuovi e come Anci abbiamo messo in campo nuove iniziative di assistenza”.
Concludendo, il Presidente di Anci Lombardia, ha ricordato come “importanti sono le alleanze sul territorio, perché queste dipendono da noi e dobbiamo integrarle sempre più con i percorsi del PNRR e degli investimenti che abbiamo davanti”.
Anche Federica Bernardi, Vicepresidente di Anci Lombardia, ha evidenziato l’utilità della collaborazione tra Enti, poiché, dopo aver “compreso che il tema è concreto e l’invito alla concretezza è quello più importante che emerge dagli amministratori locali” ha ricordato come “sono molti gli sforzi che Anci fa per venire incontro agli Enti associati e l’iniziativa di oggi può dare il via a nuove sinergie per mettere in campo un ulteriore strumento per aiutare i Comuni”.
L’evento è proseguito con l’intervento di Adelaide Mozzi, Consigliere per la governance economica presso la Rappresentanza della Commissione europea a Roma, che ha evidenziato come nell’attuazione del PNRR il “ruolo degli enti locali sarà fondamentale, perché saranno protagonisti nell’implementazione di azioni che porteranno benefici nella loro ricaduta territoriale, quindi ci si deve far trovare pronti per capire quali sono i progetti che possono essere presentati”.
Egidio Longoni, Vicesegretario generale ANCI Lombardia, ha considerato come l’Associazione “sta mettendo in campo dei centri di competenza per riuscire a essere di supporto ai Comuni”, ed evidenziando che “il supporto avviene attraverso servizi informativi e formativi, strumenti e progetti”, al fine di evitare il “rischio di essere travolti dalle risorse senza saperle opportunamente gestire”.
Per Maurizio Ballabio, Presidente Dipartimento Commercio – Attività Produttive – Lavoro – Smart City-Land, di Anci Lombardia, “la transizione digitale riserva risorse importantissime” e in questo contesto “il SUAP è uno strumento fondamentale allo sviluppo economico della nostra regione, dobbiamo pertanto osservare e comprendere come lavorare al suo sviluppo”, lavorando anche “a una struttura che faccia anche consulenza alle imprese”.
Ha concluso la carrellata degli interventi Maurizio Cabras, Coordinatore del Dipartimento Territorio - Urbanistica - Lavori Pubblici - Edilizia – Patrimonio, di Anci Lombardia, illustrando quanto è stato fatto dall’Associazione in merito al Bando sui Borghi storici PNRR e i Centri di Competenza di Anci Lombardia.
All’incontro sono stati invitati i Comuni delle due province lariane al fine di mettere a sistema una fattiva collaborazione che possa portare alla concreta attuazione di progettualità particolarmente complesse che, per la loro realizzazione, richiedono alle singole amministrazioni (specialmente le più piccole) significativi sforzi in termini di risorse economiche e professionali.
In questo contesto si rivela infatti decisivo il gioco di squadra di tutti gli attori del territorio che possono proporre in modo sinergico, ciascuno nel proprio ambito, competenze tecnico-amministrative, interventi formativi, azioni di coordinamento, interlocuzione con le Associazioni di categoria e i partenariati esistenti su numerosi fronti.
“Con l’entrata in vigore lo scorso 1° gennaio del DL Recovery anche il sistema camerale è stato inserito stabilmente tra i soggetti attuatori del PNRR.” – commenta Marco Galimberti, Presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco – “La Camera di Commercio di Como-Lecco è pronta a fare la sua parte, mettendo la propria esperienza e le proprie competenze al servizio del sistema territoriale per aiutarlo a cogliere l’occasione irripetibile del Piano e realizzare le progettualità utili al suo rilancio. Semplificazione, trasformazione digitale ed innovazione, sostenibilità, mercato del lavoro, imprenditorialità, cultura e turismo, internazionalizzazione sono ambiti di intervento sui quali l’Ente camerale ha da sempre focalizzato la sua azione. Contiamo di poter attivare diversi livelli di accompagnamento funzionali allo sviluppo di relazioni e partenariati, all’accesso allo sportello SEAV, al matching con soggetti qualificati, al sostegno diretto ai soggetti che intendano candidare validi progetti. Crediamo fortemente che solo attuando una strategia win-win sia possibile vincere la sfida che ci attende nel prossimo futuro”.
All’incontro ha preso parte anche Alessandro Fermi, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, che ha ricordato come “con Anci abbiamo fatto un grande lavoro preparatorio in tema di PNRR, perché è un’occasione irripetibile se riusciamo a declinarla in modo utile”, evidenziando come “la vera sfida inizia adesso, nella fase 2, che avrà successo o insuccesso nella misura in cui i partner potranno mettersi insieme in una logica di leale collaborazione”. Fermi ha quindi sottolineato che “tra le varie missioni che il PNRR contempla, alcune sono semplici, ma vi sono alcune sfide che vanno oltre e che necessitano di un forte impegno”, pertanto “sarà importante creare una task force per aiutare i Comuni”.
Sulle opportunità e le criticità del PNRR sono intervenuti i Presidenti delle Province di Como e Lecco.
Per Fiorenzo Bongiasca, Presidente della Provincia di Como “il PNRR rappresenta un’occasione unica per il nostro territorio”, ma “il rischio è quello di non utilizzare bene, o peggio non utilizzare, le risorse. È quindi necessario sostenere i Comuni e i soggetti che, per mancanza di risorse, non riescono ad accedere ai bandi”. Alessandra Hofmann, Presidente della Provincia di Lecco ha rimarcato che esistono “criticità sul personale e il timore di non riuscire a partecipare ai bandi, pertanto dobbiamo cercare strumenti che ci possano unire e dare supporto. Grazie quindi a voi amministratori locali, perché il metterci insieme è fondamentale per aiutare il nostro territorio”.
Dopo i saluti istituzionali ha preso la parola Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia, che ha ricordato come “abbiamo davanti una grande occasione e dovremo evitare di restare delusi se non realizzeremo tutto. Ma non c’è solo il PNRR, bensì anche la programmazione europea 21/27 e i fondi messi a disposizione dalla Legge di bilancio. Di fronte a una congiunzione astrale simile è fondamentale che le politiche pubbliche vengano coordinate e che si cerchi di costruire un sistema affinché l’atterraggio delle risorse e dei progetti sui territori sia il più unitario possibile”.
Per Guerra “siamo tutti presi dall’ansia, perché ci sono tempi molto stretti e scanditi, ma ci sono anche le condizioni affinché si possano spendere le risorse e programmare i prossimi due o tre anni. Da questo punto di vista, come Anci Lombardia, stiamo insistendo perché in questa fase si utilizzino le diverse graduatorie aperte in questi anni e che, dopo una valutazione sulla loro coerenza, possano essere utili”.
Il Presidente di Anci Lombardia ha sottolineato come sia “necessario mettere in campo strumenti di semplificazione che dovrebbero valere sia per gli appalti del PNRR che per gli altri progetti, come la programmazione europea o i finanziamenti messi a disposizione dalla Legge di bilancio”. In questo modo, per Guerra, si apre l’occasione per “far crescere la nostra capacity building, per cogliere le occasioni del PNRR non solo per costruire qualcosa ma per innovare e irrobustire la capacità programmatoria dei Comuni. Sul tema personale abbiamo misure e strumenti nuovi e come Anci abbiamo messo in campo nuove iniziative di assistenza”.
Concludendo, il Presidente di Anci Lombardia, ha ricordato come “importanti sono le alleanze sul territorio, perché queste dipendono da noi e dobbiamo integrarle sempre più con i percorsi del PNRR e degli investimenti che abbiamo davanti”.
Anche Federica Bernardi, Vicepresidente di Anci Lombardia, ha evidenziato l’utilità della collaborazione tra Enti, poiché, dopo aver “compreso che il tema è concreto e l’invito alla concretezza è quello più importante che emerge dagli amministratori locali” ha ricordato come “sono molti gli sforzi che Anci fa per venire incontro agli Enti associati e l’iniziativa di oggi può dare il via a nuove sinergie per mettere in campo un ulteriore strumento per aiutare i Comuni”.
L’evento è proseguito con l’intervento di Adelaide Mozzi, Consigliere per la governance economica presso la Rappresentanza della Commissione europea a Roma, che ha evidenziato come nell’attuazione del PNRR il “ruolo degli enti locali sarà fondamentale, perché saranno protagonisti nell’implementazione di azioni che porteranno benefici nella loro ricaduta territoriale, quindi ci si deve far trovare pronti per capire quali sono i progetti che possono essere presentati”.
Egidio Longoni, Vicesegretario generale ANCI Lombardia, ha considerato come l’Associazione “sta mettendo in campo dei centri di competenza per riuscire a essere di supporto ai Comuni”, ed evidenziando che “il supporto avviene attraverso servizi informativi e formativi, strumenti e progetti”, al fine di evitare il “rischio di essere travolti dalle risorse senza saperle opportunamente gestire”.
Per Maurizio Ballabio, Presidente Dipartimento Commercio – Attività Produttive – Lavoro – Smart City-Land, di Anci Lombardia, “la transizione digitale riserva risorse importantissime” e in questo contesto “il SUAP è uno strumento fondamentale allo sviluppo economico della nostra regione, dobbiamo pertanto osservare e comprendere come lavorare al suo sviluppo”, lavorando anche “a una struttura che faccia anche consulenza alle imprese”.
Ha concluso la carrellata degli interventi Maurizio Cabras, Coordinatore del Dipartimento Territorio - Urbanistica - Lavori Pubblici - Edilizia – Patrimonio, di Anci Lombardia, illustrando quanto è stato fatto dall’Associazione in merito al Bando sui Borghi storici PNRR e i Centri di Competenza di Anci Lombardia.