Corrado Valsecchi: 'il semaforo di Vercurago merita una rivisitazione, la sicurezza non sia un alibi'
Corrado Valsecchi
“In un territorio fragile e vulnerabile come il nostro porsi in maniera seria e ragionata la questione di un sistematico processo di desemaforizzazione nei circuiti urbani è essenziale” argomenta il consigliere di Appello per Lecco, parlando in generale. “Questa vocazione, confortata dalle necessarie diagnostiche tecniche e dalle relazioni degli esperti in viabilità e logistica, ritengo sia quanto mai opportuna per una "vision" strategica del traffico. Alla nuova amministrazione di Lecco abbiamo lasciato un "Piano del Traffico" completo che è in via di attuazione, ma non possiamo immaginare di risolvere il caos veicolare intervenendo solo sulla città capoluogo. Servono azioni mirate e coordinate in una logica di "Grande Lecco". Anche il dibattito sul semaforo di Vercurago, sul quale avevo già avviato una riflessione con l'amministrazione del paese, è propedeutica per avanzare una proposta unitaria alla risoluzione del problema viabilistico territoriale. È evidente che il semaforo di Vercurago meriti una rivisitazione finalizzata a individuare l'opzione migliore per una sua rimozione, così come altre criticità semaforiche che vanno aggiornate perché anacronostiche in un quadro di riordino complessivo. Dobbiamo cominciare a confrontarci senza pregiudizi tra comuni vicini per evitare che i risultati dell'uno vanifichino quelli dell'altro, creando contenziosi e situazioni di imbarazzo tra le diverse comunità” sottolinea Valsecchi. “Resta inteso che prima di tutto viene la sicurezza dei cittadini, ma questo non deve essere un alibi e sopratutto non vuole dire che si debba confermare, sempre e comunque, lo status quo evitando di cambiare con la supponenza così di non sbagliare! Quindi mi auguro che la questione viabilistica territoriale non sia appannaggio di un Comune, ma dei Comuni e che si formi una cabina di regia fra essi per approfondire e trovare soluzioni condivise, fra i diversi attori istituzionali inclusi Anas e Provincia , finalizzate a migliorare la situazione attuale”.