Lecco, gli ambulanti: il mercato in centro 'tira', basta valzer con la Piccola. Disorienta i clienti
Buona la prima, anzi la seconda, per il mercato in centro città: piace molto ad ambulanti e lecchesi. Questa mattina, dopo la sperimentazione estiva, i banchi sono tornati nel salotto buono. Erano 89. Tanti i cittadini indaffarati a far compere ma anche a cercare l'occasione. Secondo gli ambulanti l'incremento delle presenze si attesterebbe oltre il 40%, rispetto alla “solita” Piccola.
Le aree individuate – come già nei mesi estivi -sono quelle di piazza Affari, piazza Mazzini, piazza Garibaldi e Via Nazario Sauro, con una suddivisione anche merceologica.
I sabati in calendario, oltre a quello odierno sono il 12 marzo, 9 aprile, 7 maggio, 11 giugno, 2 luglio, 13 agosto, 10 settembre, 8 ottobre e 12 novembre.
“Andrebbe fatto non solo una volta al mese ma almeno tutti i sabati: il mercato dovrebbe essere fisso qui. La gente altrimenti è disorientata. Non sa se andare alla Piccola o venire qui in centro. C'è un po' di confusione, non capisco perché possiamo venire qui solo un sabato al mese" sottolinea Piero Cimino, storico venditore.
"C'è molta più gente rispetto che alla Piccola ma era prevedibile. Poi con questa giornata di bel tempo c'è il pienone”. "Io pagherei oro per essere sempre qui, è fantastico, viene anche chi non si vede abitualmente alla Piccola. Lì è un disastro e non abbiamo i bagni, sono rotti e ci sono escrementi ovunque” ha affermato Sabrina Rottoli. “Bene un presidio fisso della polizia locale ma forse sarebbe giusto rendere quantomeno più accogliente quell'area, ne gioveremmo tutti".
"La location la conoscevamo già, è bello, siamo in centro e la clientela è buona: ci facciamo una buona vetrina per poi tornare alla Piccola sperando che il messaggio sia recepito. Per noi è fondamentale, procedendo in questa maniera, che la clientela venga aiutata e indirizzata nel luogo giusto, per questo anche l'amministrazione deve informare bene i cittadini per far sì che sappiano quando siamo in centro e quando no. Ad ogni modo più del 70% degli ambulanti è stato favorevole a venire qui. Quando sposti un mercato ci sono sempre delle difficoltà, ma mi rendo conto che sia impossibile accontentare tutti" ha sottolineato un altro venditore."La posizione ci piace ma non va bene l'organizzazione. Per quanto mi riguarda sarebbe servita una prova di domenica, perchè sono vent'anni che al sabato siamo alla Piccola. Vanno riviste anche le assegnazioni dei posti. Il comune ha tenuto buone le assegnazioni di 20 anni fa. Così rischiamo che ci venga tolto del lavoro, andava aggiunta una domenica al mese a mio avviso” ha sostenuto invece Ferruccio Castelnuovo della storia bancarella della mamma Graziella Bianchi, presente al mercato di Lecco dal 1959.
E i cittadini? "Il mercato deve stare nel centro delle città. Nessuno ha mai visto un mercato fuori e i pochi che hanno sperimentato hanno chiuso o sono tornati nel cuore pulsante della città. Qui poi si possono fare anche altre commissioni e si trovano servizi che alla Piccola non ci sono" ha sottolineato un acquirente.
Ancora: "Vi basti vedere quanta gente si aggira per le bancarelle oggi, molti hanno acquistato, poi con la bella giornata siamo tutti più incentivati. I cittadini vanno dove sono comodi. L'unica pecca è un po' quella dei parcheggi"."Vado alla Piccola solo perché è lì, ma in quel luogo non c'è molto altro, se ci fossero servizi ulteriori la gente si fermerebbe per esempio a bere un caffè. Se offri qualcosa in più e di utile, noi cittadini siamo anche invogliati a fermarci per più tempo. Io sono residente in centro, non vedo alcun problema a riavere il mercato qui, quasi come una volta. Non crea fastidio a nessuno ed è ulteriore luogo di incontro. Certo, chi viene ad esempio dai quartieri alti trova meno parcheggio ma la gente è qui comunque perciò vuol dire che il modo di arrivare lo ha trovato"
Presente anche il consigliere comunale di Fretelli d'Italia Giacomo Zamperini, che insieme all'europarlamentare Pietro Fiocchi. "Questa mattina sono voluto andare dagli ambulanti che troppo spesso vengono trattati in tutta Europa come commercianti di serie B, invece sono l'anima di una città e con le loro attività creano solo un servizio a livello commerciale e sociale, ma anche aggregazione. Bisogna tornare a valorizzare i mercati e gli ambulanti. Io questo faccio da sempre. Mi sembra che la sperimentazione stia portando ottimi risultati a Lecco quindi non si capisce come mai non venga confermata per più sabati. Diversamente si costituisca un mercato degno alla Piccola, con tutti i servizi e prodotti anche locali, partendo dai bagni e arrivando agli allacci. Serve che ci sia un dialogo maggiore tra ambulanti e Comune, magari facendo un'assemblea che possa dare voce a tutti. Andrebbero anche rivisti i criteri di assegnazione delle postazioni, partendo dall'anzianità e controllare che gli ambulanti siano in regola, combattendo ogni forma di abusivismo".
L'obiettivo di Zamperini è che il mercato possa diventare anche un servizio turistico come già avviene in molte altre città europee.
A.G.