In vista delle elezioni 2023 nasce Calolziocorte BeneComune: 'inizia un percorso, di partecipazione'
Inizia con un appello alla partecipazione il percorso di "Calolziocorte BeneComune" in vista delle elezioni comunali del 2023. Un gruppo di cittadini da anni interessati alla vita amministrativa del paese - presenti alla presentazione, tra gli altri, l'ex sindaco Cesare Valsecchi e quasi tutta la sua Giunta, con Valentino Mainetti, Wilna de Flumeri e Luca Valsecchi tra il pubblico, Sonia Mazzoleni e Paolo Cola attualmente con lui in consiglio comunale quali componenti del gruppo d'opposizione "Cittadini Uniti" che manterrà tale nome oltre, al banco dei relatori - si è attivato per avviare un confronto con la collettività nella sua interezza per addivenire poi alla costruzione di una lista elettorale "ponderata" e non messa insieme all'ultimo a ridosso dell'appuntamento con il voto.
Adelio Longhi, Sonia Mazzoleni, Franco Balconi, Moreno Castelli e Paolo Cola
Come spiegato da Franco Balconi, delegato all'illustrazione della proposta affiancato anche da Moreno Castelli e Adelio Longhi - "ma tra di noi non c'è nessun candidato sindaco" - la nascita del contenitore "Calolziocorte BeneComune" poggia sull'analisi di quanto accaduto all'ultima tornata elettorale: nel 2018 si è recato alle urne solo la metà degli aventi diritto, un'affluenza imbarazzante diventata nel tempo una costante. "Ci siamo chiesti perchè. Chi non ha votato non si ritiene coinvolto? L'amministrazione non è riuscita a farli partecipi delle scelte amministrative? Sono stanchi del vecchio modo di fare politica, dei vecchi schieramenti? Qualcosa va fatto per invertire questo trend" è stato detto. "Ci siamo chiesti come rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, Come può un'amministrazione intervenire per rafforzare il senso di appartenenza? Per noi lo può fare con l'azione amministrativa, mettendo la persona al centro delle scelte".
Franco Balconi
Delineate così da Balconi quelle che saranno di fatto i cardini attorno ai quali articolare poi, con il contributo di tutti, una proposta per la città: si vuole una Calolzio attenta ed accogliente verso la famiglia; che sia solidale attraverso il sostegno alle persone che maggiormente faticano nella vita quotidiana ponendosi dunque a fianco delle diversità, delle disabilità, delle povertà e delle fragilità; che sia inclusiva promuovendo la partecipazione attiva di bambini, giovani, adulti e, soprattutto, degli anziani, valorizzando le loro competenze. Insomma "una città che non lasci indietro nessuno, dove a ognuno vengano riconosciuti i diritti essenziali" ha sintetizzato Balconi, citando il diritto all'istruzione strettamente collegato alla cultura. E poi ancora la cura dell'ambiente e la tutela del paesaggio. Una maggiore attenzione al decoro e alla vivibilità anche sostenendo - per esempio - la mobilità integrata contro il traffico.
Chiarite le basi, il gruppo è aperto a chiunque voglia dare il proprio contributo. "L'invito è esteso a tutta la cittadinanza perchè possa partecipare a un percorso civico in prospettiva delle amministrative" ha sottolineato Balconi, parlando di "un'alleanza da costruire insieme, con il contributo di tutti. Perchè riteniamo appunto che Calolziocorte sia un bene di tutti, un bene comune. Noi ci mettiamo in discussione".
A dare pepe politico, l'intervento - sollecitato - di Sonia Mazzoleni. "Questa proposta nasce perchè c'è malcontento su certi aspetti della gestione di questa amministrazione. Non si possono più sentire certi toni, l'arroganza non è più accettabile. La proposta nasce per trovare un'alternativa a chi oggi ci sta amministrando". Aderisce al percorso Cittadini Uniti per Calolziocorte. Non citata, al momento, l'attuale altra opposizione di sinistra Cambia Calolzio.
"Andremo andremo nei quartieri, incontrando le associazioni, anche di categoria, e il tessuto di aggregazione sociale. E soprattutto i cittadini per capire criticità e necessità ma anche le "cose belle" che ci sono o si aspettano. Dove c'è "fatica" cercheremo di trovare insieme delle proposte da mattere in cantiere. Lo stesso discorso vale per le forze politiche: apertura massima al percorso, se cammin facendo ci si troverà d'accordo ben venga. Chiediamo solo, se si partecipa a questo progetto, di andare avanti, rinunciando magari a qualcosa di "nostro" per il bene di tutti".
Primo passo, la creazione di una casella di posta già attiva, quale punto di contatto con chi desidera maggiori informazioni e/o unirsi al gruppo: calolziocortebenecomune@gmail.com
Tutto il resto, invece, è chiaramente work in progress.