Covid, 'stop' all'obbligo delle mascherine all'aperto: tra i lecchesi sollievo e cautela

Niente più obbligo di mascherine all'aperto. Quella di oggi, 11 febbraio, è una data che in Italia segna un altro "spartiacque" nella lotta alla pandemia da Covid-19, con l'auspicio - più che mai condiviso da tutti - che d'ora in avanti non si assista più a nuovi dietrofront. La decisione è stata sancita da un'ordinanza del Ministero della Salute, sulla base del trend in discesa dei contagi e del buon andamento della campagna vaccinale.


Luigi, Anna e Stefania

L'obbligo, rimosso a giugno dello scorso anno, era stato reintrodotto in concomitanza con le festività natalizie, in previsione degli assembramenti per lo shopping nelle città: il Comune di Lecco, per la verità, si era già tutelato in tal senso a inizio dicembre, istituendo il provvedimento per la zona del centro storico. Da oggi, come dicevamo, la regola viene meno, anche se resta valida quella di portare sempre con sè una mascherina da indossare nei luoghi chiusi e, se necessario, in quelli "en plein air" più affollati. Ma che cosa ne pensano i lecchesi? Abbiamo raccolto un po' di opinioni, passeggiando sul lungolago in zona Ponte Kennedy.


Marino e Anna, sulla destra Remo

"Senza si respira meglio, quindi in certi contesti tanto vale approfittarne: d'altro canto c'è anche da dire che ormai siamo abituati a indossarla, un altro piccolo sforzo potrebbe essere utile a tutti" ha commentato Domenico, dicendosi invece scettico sulla possibilità - che dovrebbe scattare da fine marzo - di abbandonare le mascherine anche nei luoghi chiusi. "La situazione sembra in miglioramento, ma penso che per un po' io continuerò a usarla". Cauti anche il signor Remo, così come Anna e Marino. "Ci sentiamo più sicuri a tenerla sul viso, anche perchè la situazione non cambia da un giorno all'altro", il loro commento unanime. "Meglio stare attenti, ancora per qualche tempo, poi si vedrà con il passare delle settimane".



Meriel e Berenice, sulla destra Domenico

"Io sono favorevole a questa scelta, soprattutto in una città come Lecco in cui sembra che, in questo senso, siano tutti molto disciplinati" ci ha detto invece Stefania, precisando che comunque continuerà a utilizzare almeno le "chirurgiche" nelle aree più affollate come il centro, dove è più probabile trovarsi faccia a faccia con diverse persone. Analogo il parere di Anna e Luigi, nonchè di Meriel e Berenice, giovani turiste maltesi che hanno scelto il nostro ramo del Lago per una breve vacanza: "In questi giorni ci siamo sempre sentite tranquille a girare da queste parti, c'è grande attenzione da parte di tutti. Non sapevamo che oggi sarebbe caduta questa restrizione, anche perchè questa mattina abbiamo visto molti passanti "mascherati": a questo punto è giusto avere una precauzione in più, è solo un piccolo sacrificio visto che comunque è ancora in vigore l'obbligo per tutti i mezzi di trasporto e i luoghi chiusi".


Carla e Mario

Sollevati di potersi liberare di un "peso" e di tornare a respirare a pieni polmoni, invece, Carla e Mario, con cui abbiamo concluso il nostro giro di interviste: "Siamo felici, era ora che si arrivasse a questo punto: dobbiamo tornare a vivere, ormai come andrà andrà...".
B.P.
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