Caro bollette: il Comune di Lecco aderisce alla protesta simbolica
Il Comune di Lecco aderisce alla protesta simbolica, promossa da Anci Lombardia, contro l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia.
Il caro bollette, oltre a penalizzare in maniera forte famiglie e imprese, incide infatti in maniera importante anche sui bilanci dei Comuni, chiamati a erogare con continuità ed efficienza una serie di servizi pubblici ai cittadini. Per questo, lanciando un messaggio di allarme condiviso con gli altri municipi lombardi, giovedì 10 febbraio dalle 20 alle 20:30, l’Amministrazione comunale di Lecco spegnerà le luci di piazza Cermenati.
"I Comuni sono titolari di una serie di servizi essenziali da fornire ai cittadini in maniera efficiente e con continuità – sottolinea il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni. L'aumento dei costi dell'energia sta progressivamente assumendo i connotati di una vera e propria emergenza, che, gravando sulle casse degli enti, così come su quelle delle aziende e delle singole famiglie, finisce con l'appesantire in maniera esponenziale la collettività e il tessuto produttivo cittadino: una situazione allarmante che ci costringe ad unirci in maniera convinta all'appello di Anci Lombardia".
Il caro bollette, oltre a penalizzare in maniera forte famiglie e imprese, incide infatti in maniera importante anche sui bilanci dei Comuni, chiamati a erogare con continuità ed efficienza una serie di servizi pubblici ai cittadini. Per questo, lanciando un messaggio di allarme condiviso con gli altri municipi lombardi, giovedì 10 febbraio dalle 20 alle 20:30, l’Amministrazione comunale di Lecco spegnerà le luci di piazza Cermenati.
"I Comuni sono titolari di una serie di servizi essenziali da fornire ai cittadini in maniera efficiente e con continuità – sottolinea il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni. L'aumento dei costi dell'energia sta progressivamente assumendo i connotati di una vera e propria emergenza, che, gravando sulle casse degli enti, così come su quelle delle aziende e delle singole famiglie, finisce con l'appesantire in maniera esponenziale la collettività e il tessuto produttivo cittadino: una situazione allarmante che ci costringe ad unirci in maniera convinta all'appello di Anci Lombardia".