Lecco: tra qualche timore e tanta voglia di normalità, ancora molti i bambini vaccinati
Qualche preoccupazione tra i grandi c'è, ma il desiderio di tutelare i propri figli e tornare tutti insieme alla normalità ha certamente prevalso. Anche ieri, sabato 5 febbraio, è sembrata buona l'affluenza registrata all'Ospedale Manzoni di Lecco per le vaccinazioni pediatriche anti Covid-19, che come la scorsa settimana si sono svolte anche in libero accesso, con un Open Day riservato proprio ai bambini della fascia d'età 5-11 anni. Il via vai non è parso esagerato, ma le somministrazioni sono procedute di buon ritmo almeno per tutto l'arco del pomeriggio, a ulteriore testimonianza dell'importante adesione alla campagna da parte delle famiglie del territorio di ATS Brianza, ad oggi la più alta in Lombardia.
"Abbiamo deciso di vaccinare i nostri figli ma non lo abbiamo fatto proprio a cuor leggero" ha ammesso una coppia di genitori intercettata all'ingresso del nosocomio. "Qualche dubbio lo avevamo - a dir la verità anche per noi stessi, prima ancora che per loro - ma ci siamo informati bene e abbiamo capito che è la cosa migliore per tutti, anche e soprattutto per ritrovare la socialità che hanno e abbiamo perso in questi due anni. Quindi siamo qui, anche perchè è chiaro che la campagna sta funzionando. A scuola la situazione è migliorata, tanto che lo spettro della DAD sembra ormai essere sparito, dopo alcuni periodi di isolamento. Anche le attività sportive stanno ripartendo, poco alla volta, quindi l'auspicio è che si possa continuare in questo modo".
L'ingresso dell'area adibita alla campagna vaccinale
Dello stesso avviso anche la mamma di Samuele, che ha approfittato dell'Open Day di sabato dopo essere stata costretta ad annullare l'appuntamento fissato in precedenza a causa di una quarantena: "In settimana gli impegni sono sempre tanti, quindi abbiamo colto volentieri questa occasione. Anche io non posso negare di aver avuto qualche perplessità, ma il pediatra ci ha caldamente consigliato la vaccinazione perciò ci siamo fidati".
Non tutti i lecchesi che si sono presentati ieri all'Ospedale Manzoni, ad ogni modo, erano al corrente dell'Open Day. "Sinceramente non sapevamo di questa iniziativa, ma eravamo di passaggio e abbiamo provato a chiedere se c'era uno slot disponibile per la terza dose: è andata bene, ma del resto qui sono sempre stati molto organizzati" ha commentato invece il papà di Andrea e Matteo. Un aspetto, quest'ultimo, sottolineato effettivamente da numerosi genitori passati dal presidio lecchese, così come dagli stessi bambini, tutti sorridenti e felici anche grazie al piccolo omaggio consegnato loro dagli operatori sanitari, quale "premio" per il coraggio dimostrato al momento della puntura.
B.P.