Lecco, piani della mobilità: proposte entro l'11 marzo
Giunge a un punto di svolta fondamentale il procedimento avviato dalla Giunta comunale di Lecco il mese di novembre scorso, che porterà alla definizione del primo Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) e del relativo Biciplan cittadino (per la mobilità ciclistica). È stato infatti pubblicato oggi sul sito internet istituzionale l'avviso di avvio al procedimento di stesura dei due piani unitamente alla verifica di assoggettabilità alla VAS e di interferenza con siti Rete Natura 2000 (valutazione di incidenza), step chiave del processo di costruzione di questi due documenti, che richiede la partecipazione attiva della cittadinanza.
La stesura del Pums - che in un orizzonte temporale di 10 anni sviluppa una visione di sistema della mobilità urbana sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico in linea con gli sviluppi urbanistici e territoriali - e del Biciplan, che definirà invece gli obiettivi, le strategie e le azioni necessarie a promuovere e rendere sicuro l'uso della bicicletta per esigenze sia quotidiane, sia turistiche e ricreative, è affidato alla società Polinomia S.r.l. di Milano.
L'avviso prevede che chiunque lo desideri, anche per la tutela di interessi diffusi, possa presentare suggerimenti e proposte, comprese eventuali criticità, pertinenti e utili nell’ambito della definizione del procedimento avviato, a partire da mercoledì 9 febbraio e fino alle ore 12 di venerdì 11 marzo al protocollo generale del Comune di Lecco in piazza Diaz 1 o via PEC a comune@pec.comunedilecco.it secondo le modalità indicate nell'avviso disponibile a questo collegamento.
"Un passo importante per la nostra città verso la definizione del PUMS e del Biciplan in una dimensione il più possibile partecipata - sottolinea l'assessore all'Ambiente a alla mobilità del Comune di Lecco Renata Zuffi -. Vogliamo con determinazione migliorare la qualità della vita, con uno sguardo che valichi i confini amministrativi in un'ottica di sostenibilità economica e sociale. Abbiamo promosso in questi mesi esperienze come “Ti porto io”, la strada scolastica e la settimana della mobilità sostenibile volte a sensibilizzare un cambiamento culturale in materia di mobilità, proprio in previsione della partecipazione attiva e propositiva dei cittadini alle scelte che riguardano il loro futuro. In questa logica, dotarsi di piani strategici di lungo periodo come questi ci permetterà di realizzare un sistema della mobilità urbana che assicuri a ciascuno l’esercizio del proprio diritto a muoversi, senza gravare, per quanto possibile, sulla collettività in termini di inquinamento atmosferico, acustico, di congestione e incidentalità".
La stesura del Pums - che in un orizzonte temporale di 10 anni sviluppa una visione di sistema della mobilità urbana sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico in linea con gli sviluppi urbanistici e territoriali - e del Biciplan, che definirà invece gli obiettivi, le strategie e le azioni necessarie a promuovere e rendere sicuro l'uso della bicicletta per esigenze sia quotidiane, sia turistiche e ricreative, è affidato alla società Polinomia S.r.l. di Milano.
L'avviso prevede che chiunque lo desideri, anche per la tutela di interessi diffusi, possa presentare suggerimenti e proposte, comprese eventuali criticità, pertinenti e utili nell’ambito della definizione del procedimento avviato, a partire da mercoledì 9 febbraio e fino alle ore 12 di venerdì 11 marzo al protocollo generale del Comune di Lecco in piazza Diaz 1 o via PEC a comune@pec.comunedilecco.it secondo le modalità indicate nell'avviso disponibile a questo collegamento.
"Un passo importante per la nostra città verso la definizione del PUMS e del Biciplan in una dimensione il più possibile partecipata - sottolinea l'assessore all'Ambiente a alla mobilità del Comune di Lecco Renata Zuffi -. Vogliamo con determinazione migliorare la qualità della vita, con uno sguardo che valichi i confini amministrativi in un'ottica di sostenibilità economica e sociale. Abbiamo promosso in questi mesi esperienze come “Ti porto io”, la strada scolastica e la settimana della mobilità sostenibile volte a sensibilizzare un cambiamento culturale in materia di mobilità, proprio in previsione della partecipazione attiva e propositiva dei cittadini alle scelte che riguardano il loro futuro. In questa logica, dotarsi di piani strategici di lungo periodo come questi ci permetterà di realizzare un sistema della mobilità urbana che assicuri a ciascuno l’esercizio del proprio diritto a muoversi, senza gravare, per quanto possibile, sulla collettività in termini di inquinamento atmosferico, acustico, di congestione e incidentalità".