Polveri sottili: da giorni dati oltre la soglia limite di 50 mµ/mc. L’area meratese più inquinata dell’intero aggregato di Milano
Le PM 10 dilagano e la serie negativa iniziata il 18 gennaio, continua. Il tempo che non accenna a cambiare e la tendenza pare costante, favorisce il diffondersi delle polveri sottili nell’aria anche in quantità ben oltre i valori limite. A stare peggio, al solito, è Merate e il suo hinterland (anche se la centralina Arpa è posizionata soltanto nel comune capofila). I modelli applicati agli altri comuni confermano comunque il dato rilevato a Merate: nove superamenti con la punta di 90 microgrammo per metro cubo come media giornaliera più alta, riscontrata giovedì 20. Su 26 giorni rilevati ben 17 hanno fatto segnare valori oltre la soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo. Il 26 gennaio Merate è risultata ancora una volta la città più inquinata dell’intero aggregato di Milano che annovera anche le province di Como, Varese e Monza Brianza. Il giorno precedente il primato negativo era in condivisione con Como centro (82).
Decisamente meglio l’area di Lecco con quattro superamenti negli ultimi quattro giorni in via Amendola e altrettanti in via Sora cui però si deve aggiungere il dato del giorno 9, appena superiore al limite, 51 mµ/mc.
Valmadrera segue con i quattro ultimi giorni sopra e altri quattro nel corso del mese, in particolare il giorno 1 con un valore di 74. Molto alto il valore del giorno 24, ben 86. Nei limiti, anche abbondanti, come sempre Moggio e Mandello del Lario mentre Calolziocorte ha fatto segnare il primo superamento soltanto il giorno 25 (ultima rilevazione a ora nota) con 51.
Peggiore invece l’area casatese con Casatenovo che al giorno 26 faceva segnare 8 superamenti consecutivi più altri cinque nel corso del mese e due giorni non rilevati. E il dato peggiore del circondario. Barzanò è fuori parametro da quattro giorni più altri quattro nelle settimane precedenti; Missaglia è in sconfinamento da 7 giorni più altri 4 giorni e due non rilevati; Oggiono, infine ha fatto registrare sin qui 8 valori oltre il limite di 50 di cui quattro negli ultimi quattro giorni.
Decisamente meglio l’area di Lecco con quattro superamenti negli ultimi quattro giorni in via Amendola e altrettanti in via Sora cui però si deve aggiungere il dato del giorno 9, appena superiore al limite, 51 mµ/mc.
Valmadrera segue con i quattro ultimi giorni sopra e altri quattro nel corso del mese, in particolare il giorno 1 con un valore di 74. Molto alto il valore del giorno 24, ben 86. Nei limiti, anche abbondanti, come sempre Moggio e Mandello del Lario mentre Calolziocorte ha fatto segnare il primo superamento soltanto il giorno 25 (ultima rilevazione a ora nota) con 51.
Peggiore invece l’area casatese con Casatenovo che al giorno 26 faceva segnare 8 superamenti consecutivi più altri cinque nel corso del mese e due giorni non rilevati. E il dato peggiore del circondario. Barzanò è fuori parametro da quattro giorni più altri quattro nelle settimane precedenti; Missaglia è in sconfinamento da 7 giorni più altri 4 giorni e due non rilevati; Oggiono, infine ha fatto registrare sin qui 8 valori oltre il limite di 50 di cui quattro negli ultimi quattro giorni.