Lecco: fiducia nella nuova convenzione ma per i Resinelli serve anche altro

È stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale lecchese, con l’astensione della Lega, la nuova convenzione tra i Comuni di Abbadia Lariana, Ballabio, Lecco, Mandello del Lario e la Comunità montana Lario orientale - Valle san Martino per la gestione associata di alcuni servizi nel territorio dei Resinelli. A spiegare le novità di questo provvedimento che rinnova il passato accordo scaduto lo scorso anno, è stato l’assessore al Turismo Giovanni Cattaneo: “In primo luogo dobbiamo riconoscere come novità positiva l’inserimento della Comunità montana in questa convenzione. In secondo luogo è importante l’introduzione della possibilità che gli enti partecipino insieme a bandi finalizzati alla promozione del territorio. Infine l’aumento della durata della convenzione da tre a cinque anni, per stabilizzare questa rete. Ma l’aspetto fondamentale è che gli enti coinvolti abbiano maturato un’idea più ampia degli obiettivi da sviluppare su quel territorio, di cui la convenzione è la cornice”. Il riferimento è all’impegno di utilizzare meglio l’infopoint presso la casa Cereghini, coprendo un periodo più ampio in diverse stagioni e momenti dell’anno, e alla collaborazione per la manutenzione delle strade e la gestione dei rifiuti. Mentre la cooperazione tra le polizie locali è stata stralciata a favore di un accordo ad hoc, dopo la positiva sperimentazione di sei mesi dello scorso anno. “Questa convenzione è uno strumento propedeutico a tracciare quella che vuole essere la direzione dello sviluppo del territorio: c’è da parte di tutti l’impegno a preservare i Resinelli, promuovendo al contempo delle esperienze di attività Outdoor equilibrate e attente in particolare alla quantità di persone presenti in certi momenti dell’anno”.

Il parcheggio preso d'assalto

Il gruppo di Ambientalmente si è subito detto favorevole al provvedimento richiamando però l’attenzione alla sostenibilità dell’offerta turistica: “Abbiamo bisogno di proposte che sappiano valorizzare la storia dei Resinelli e l’eccezionalità naturalistica di questo luogo per farci trovare pronti nel 2026 - ha sottolineato Paolo Galli - È necessario quindi mettere mano alla viabilità in particolare nei fine settimana estivi e prestare attenzione all’equilibrio tra sviluppo e tutela”. Anche Appello per Lecco ha accolto favorevolmente la delibera, nell’ottica in cui anche il “Comune di Lecco partecipi alla gestione di un territorio di cui siamo grandi fruitori” ha detto Corrado Valsecchi.
Paola Frigerio, Fattore Lecco, ha salutato il provvedimento come “segno della volontà dell’amministrazione di gestire gli aspetti amministrativi e tecnici con particolare attenzione alla promozione turistica”; concetto ripreso dal dem Vittorio Campione: “L’obiettivo è rilanciare oneri e onori dei soggetti che hanno in capo la gestione, nella consapevolezza che lo sviluppo del turismo passa attraverso le reti e convenzioni come questa che le attivano”.

L'accesso al Parco del Valentino

Diversi gli interventi che hanno sottolineato le criticità viabilistiche che affliggono l’area in particolare nei mesi estivi: “A luglio e agosto il traffico è invivibile, bisogna trovare una soluzione, come un semaforo a Ballabio che blocchi la salita in caso di affollamento o un servizio di bicicletta assistita” ha suggerito Alberto Anghileri, Con la sinistra cambia Lecco. Una proposta questa che presenta però secondo Marco Caterisano e Peppino Ciresa dei problemi legati alla pericolosità della strada, che richiederebbe un intervento apposito per creare sentieri dedicati a questo tipo di mobilità. Ciresa ha suggerito, oltre a una sistemazione dei posteggi presenti, anche di immaginare un ripristino della strada che dal Parco Valentino va al Forcellino, oltre che la riproposizione del progetto di risistemazione del Nibbio.
“Abbiamo la fortuna di avere una delle montagne più belle del mondo - ha aggiunto Filippo Boscagli - I Resinelli sono un luogo naturalistico meraviglioso, quello che manca è la proposta su 365 giorni all’anno, bisogna investire su una programmazione per arrivare ad una proposta di qualità che valorizzi il territorio per com’è”.
“La parte più importante è ciò che non è convenuto nella convenzione ma che tramite la convenzione si auspica - ha invece precisato Emilio Minuzzo di Forza Italia - È importante che ci sia il nostro Comune perché è il capoluogo e perché ha un interesse su quel territorio, tenendo presente che la qualità del turismo è legata anche all’offerta turistica che viene offerta”. Critico, anche se, ha precisato, non nei confronti della giunta, Stefano Parolari della Lega: “Questa è una convenzione del ‘tirem innanz’ dove manca la responsabilizzazione degli altri Comuni. Non c’è un piano economico finanziario e i Comuni rivieraschi intascano tante risorse dall’IMU dei Resinelli che però investono sulla riviera. Dobbiamo capire se vogliamo lo sviluppo turistico o il caos”.
M.V.
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