Il Favonio spinge lo smog sul Lario: la fotografia
Nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 20 gennaio 2022, venti secchi di Föhn hanno fatto ingresso sul Lario, scalzando via via la massa d’aria preesistente nei bassi strati, molto più umida.
Questo scatto evidenzia in modo netto l’avanzata del fronte del Favonio sul ramo lecchese, all’altezza di Bellano (LC). Le raffiche conquistano il Lario spirando da nord verso sud (dunque da destra verso sinistra, in foto).Sullo sfondo si nota inoltre il fumo di un incendio che sta interessando i boschi del Monte Cima, sopra Porlezza (CO). Diversi i roghi attivi oggi per le nostre valli: i terreni abbastanza secchi, a seguito di una fase anticiclonica persistente, rappresentano un substrato sensibile alla propagazione della combustione esaltata dai forti venti.
La circolazione atmosferica nel comparto europeo è seriamente ingessata: blocco anticiclonico a ovest, ondulazioni perturbate che affondano troppo a levante, interessando al più i Balcani e – marginalmente - le regioni centro-meridionali, specie adriatiche.
Il mese di gennaio proseguirà e terminerà verosimilmente asciutto, in prevalenza soleggiato, con temperature tutto sommato non lontane dalla norma, complice il rientro a più riprese di masse d'aria abbastanza fresche dai quadranti nord-orientali.
Per un eventuale cambio di passo dobbiamo dunque riporre le speranze in febbraio.
Foto di Moira Acquistapace
Testo Matteo Negri - Centro Meteorologico Lombardo
Testo Matteo Negri - Centro Meteorologico Lombardo