Il mio voto per un parcheggio
Nulla di così materialmente grave.
Nulla su cui sostare più di qualche riga ma l'ordinanza nr 246 del 7/12 del Comune che toglie temporaneamente la ZTL dalla Piazza della Stazione è la controfirma anche nel piccolo dell'arroganza, dell'ipocrisia e dei privilegi della Politica.
Sabato 18 dicembre infatti sono in programma le elezioni, aperte ai soli Amministratori, per eleggere il Presidente della Provincia e il seggio è presso Villa Locatelli.
A Lecco c'è un caos perenne per il traffico privato, in via Ghislanzoni i cittadini sono come chiusi in casa, si parla di zone30, strade scolastiche, rotonde e tutto - a parole - per togliere auto ma "per il raggiungimento del seggio in maniera agevole e in sicurezza", come si legge nell'ordinanza, a favore di qualche amministratore locale, si apre persino la Piazza della Stazione.
Non puoi fare - giustamente - carico/scarico per prendere il treno e portare ai binari le valigie ma puoi far entrare le auto dei politici.
Troppo attaccati alla poltrona per liberarsi volontariamente persino di un sedile d'auto sotto il culo.
Era complicato fargli fare due passi a piedi, 200 metri, e lasciare l'auto al grande nuovo parcheggio alla Piccola, alle Meridiane, in Corso Matteotti, alla Ventina ect
No, autorizzati ad arrivare fino dentro il seggio con la propria auto.
E poi il Comune parla di educazione alla mobilità, favorire il pedone, decongestionare il traffico privato.
Degli altri.
Paolo Trezzi